Hakeretto
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Costruire un Alkemicator (nome inventato da Alkemikosvapo che ha realizzato il primo modello) è alla portata di tutti.
Ci sono riuscito io...
Il mio accrocchio l'ho chiamato "Alkemicoso". Ho riciclato tutto quello che mi serviva e ho assemblato un aggeggio che fa il suo dovere.
Il consiglio spassionato che mi sento di suggerire è quello di andare sul blog di Andrea "Alkemikosvapo" o sul suo gruppo FB e leggere con attenzione le cautele da utilizzare nella creazione del nostro laboratorio casalingo.
In effetti ho sperimentato che la parte più importante delle nostre "alchimie" è composta dalla cautela riguardo l'igiene.
Tecnicamente effettuiamo operazioni semplici e sequenze facili ma tutto si deve svolgere con una attenta azione mirata a scongiurare la contaminazione dei nostri preparati.
Non è necessario arrivare alla sterilizzazione degli ambienti ma dobbiamo porre molta attenzione poiché dobbiamo tener presente che quello che otteniamo verrà vaporizzato nei nostri dispositivi e quindi inalato.
Bisogna dedicare alle varie azioni il tempo che necessita: non ci sono passaggi che possono essere saltati, pena la realizzazione di un aroma che non è quello che deve essere.
Alcuni passaggi, vedi il filtraggio con il talco veneto, deve essere fatto con materiale idoneo e non succedanei.
Il risultato finale ci darà una grande soddisfazione ma, a parte coloro che si consorziano per estrarre quantità significative di aroma, la spesa sarà alta.
Il materiale necessario comporta un piccolo investimento, circa 200 € (schede elettroniche, alambicchi e affini), tanta pazienza, la produzione per uso personale è esagerata (con 50gr di tabacchi estrai circa 200ml di aroma) la soddisfazione e l'autostima, però, ripagano tutto.
Dopo un periodo di estrazioni in sequenza ho dovuto smettere.... ho imbottigliato circa 500ml di aroma e prima di finirlo penso che passerà ancora molto tempo.
Ci sono riuscito io...
Il mio accrocchio l'ho chiamato "Alkemicoso". Ho riciclato tutto quello che mi serviva e ho assemblato un aggeggio che fa il suo dovere.
Il consiglio spassionato che mi sento di suggerire è quello di andare sul blog di Andrea "Alkemikosvapo" o sul suo gruppo FB e leggere con attenzione le cautele da utilizzare nella creazione del nostro laboratorio casalingo.
In effetti ho sperimentato che la parte più importante delle nostre "alchimie" è composta dalla cautela riguardo l'igiene.
Tecnicamente effettuiamo operazioni semplici e sequenze facili ma tutto si deve svolgere con una attenta azione mirata a scongiurare la contaminazione dei nostri preparati.
Non è necessario arrivare alla sterilizzazione degli ambienti ma dobbiamo porre molta attenzione poiché dobbiamo tener presente che quello che otteniamo verrà vaporizzato nei nostri dispositivi e quindi inalato.
Bisogna dedicare alle varie azioni il tempo che necessita: non ci sono passaggi che possono essere saltati, pena la realizzazione di un aroma che non è quello che deve essere.
Alcuni passaggi, vedi il filtraggio con il talco veneto, deve essere fatto con materiale idoneo e non succedanei.
Il risultato finale ci darà una grande soddisfazione ma, a parte coloro che si consorziano per estrarre quantità significative di aroma, la spesa sarà alta.
Il materiale necessario comporta un piccolo investimento, circa 200 € (schede elettroniche, alambicchi e affini), tanta pazienza, la produzione per uso personale è esagerata (con 50gr di tabacchi estrai circa 200ml di aroma) la soddisfazione e l'autostima, però, ripagano tutto.
Dopo un periodo di estrazioni in sequenza ho dovuto smettere.... ho imbottigliato circa 500ml di aroma e prima di finirlo penso che passerà ancora molto tempo.