Ricerca UniBo: Risultati Improvvisati E Inattendibili

[Flapis]

@Igiit



Non ci trovo nulla di assurdo ne contrario all'etica scientifica nell' "introdurre nel settore di ricerca delle e-cig un gruppo di controllo internazionale che certifichi e verifichi il corretto procedimento delle analisi condotte nei laboratori, e nello specifico sugli animali".

La ricerca della UniBo presenta palesi problematiche relative alla metodologia procedurale delle analisi, evidenti ad un qualsiasi vaper che abbia un minimo di cognizione di causa.
Ora questa cosa e' stata pubblicata e magari verificata ed a breve si autosqualificherà MA resta il problema della risonanza mediatica di certe affermazioni/conclusioni, che come sai non vengono MAI ritrattate o corrette dai media.
La cosa e' già capitata più volte in passato ed e' per questo che molto spesso ci si sente dire da qualcuno, che magari tiene una sigaretta in mano "ma sei pazzo a usare questa roba? lo sai che fa più male delle sigarette? informati!"


PS: a quale post ti riferisci?

Risposta tipo: Ed io perciò la fumo, embè?

 

[Sbolde91]

@Valwello si in parte sono d'accordo però ho anche un minimo di fiducia nella ricerca..... Per il paragone della pizza infatti spero facciano una cosa del tipo... Ok cuocerla a 1000 gradi non va bene è cancerogena...vediamo a 800...poi 600.... poi 400.... e alla fine dire, BENE dai 200 ai 300 gradi per un tempo che va dai 5 ai 10 minuti la pizza è un ottimo pasto che può sostituire la pasta ma se cotta a temperature più elevate e per più tempo allora è dannosa e cancerogena.
Tanto se le sigarette elettroniche diventeranno le sigarette del futuro in generale... questa è innovazione e manco la Philip Morris può fermare l'innovazione e le loro fabbriche di tabacco diventeranno fabbriche di eliquid tabaccosi (tanto la materia prima ne hanno a volotà )
@Alvise il discorso del "forse", "probabile" lo fanno per coprirsi le spalle.... anche i preservativi dicono che hanno l'efficacia del 99%...la pillola del 97% non possono mai darti la certezza di una cosa dove contano troppe variabili.
Le previsioni del tempo possono essere precise (nemmeno al 100%) per i prossimi due minuti, questo perchè in gioco ci sono troppe variabili.

Per quanto mi riguarda ho iniziato con la ecig perchè essendo vicino alla laurea fumavo più di quanto il mio corpo potesse reggere (non ero un fumatore da 2 pacchetti al giorno ma da una decina massimo 15)....mentre con le esig mi sono accordo che ne dipendo molto di meno (tipo capita spesso che esco senza nemmeno portarmela dietro....con le sigarette mai successo e se succedeva le ricompravo)

Il problema dell'allarmismo dei giornali quello si, sono fortemente contrario...soprattutto perchè se mai dovesse uscire l'articolo definitivo che smentisce il primo, quindi negando che siano cancerogene, negando che modificano il DNA del sangue....i giornali non direbbero una parola...perchè loro non si smentiscono mai....Abbiamo detto A, ma è stato dimostrato che è B invece che A...eh vabbè ormai abbiamo scritto A.

 

[Igiit]

@Valwello:

parlavo di questo thread : Leggete Questo Articolo, Non C'è Da Stare Allegri.......?!

Per il resto, la censura alle pubblicazioni scientifiche è contro-natura e non verrà mai accettata dagli scienziati.
E siccome le riviste scientifiche sono ad uso e consumo degli scienziati, ed i comitati di redazione sono costituiti da scienziati, ed i lavori proposti sono scritti da scienziati e quelli pubblicati vengono letti da scienziati, è tutto un affare interno alla scienza ovvero agli scienziati.

Se poi un giornalista o un qualsiasi utente, da ignoranti (ignorano il linguaggio e la metodologia) travisano il contenuto della pubblicazione e ne fanno uno scoop per abbindolare gli ignoranti, sono affari loro e di chi li stà ad ascoltare.

Fino a pochi anni fà l'uomo della strada non aveva facile accesso alle riviste scientifiche, ma oggi che è tutto online e che chiunque può scrivere tutto ed il contrario di tutto, l'uomo della strada deve fare molta attenzione. E la soluzione non è la censura, nè quella dell'accesso ai contenuti (vietare l'accesso ai non addetti ai lavori)e, tanto meno, quella sulla produzione dei contenuti.

La scienza nel corso dei secoli ha sviluppato gli anticorpi nei confronti dei falsi in tutta autonomia rispetto all'autorità ed alle leggi e non ha bisogno dell'intervento censorio del legislatore.

 

[Flapis]

@Valwello:

parlavo di questo thread : Leggete Questo Articolo, Non C'è Da Stare Allegri.......?!

Per il resto, la censura alle pubblicazioni scientifiche è contro-natura e non verrà mai accettata dagli scienziati.
E siccome le riviste scientifiche sono ad uso e consumo degli scienziati, ed i comitati di redazione sono costituiti da scienziati, ed i lavori proposti sono scritti da scienziati e quelli pubblicati vengono letti da scienziati, è tutto un affare interno alla scienza ovvero agli scienziati.

Se poi un giornalista o un qualsiasi utente, da ignoranti (ignorano il linguaggio e la metodologia) travisano il contenuto della pubblicazione e ne fanno uno scoop per abbindolare gli ignoranti, sono affari loro e di chi li stà ad ascoltare.

Fino a pochi anni fà l'uomo della strada non aveva facile accesso alle riviste scientifiche, ma oggi che è tutto online e che chiunque può scrivere tutto ed il contrario di tutto, l'uomo della strada deve fare molta attenzione. E la soluzione non è la censura, nè quella dell'accesso ai contenuti (vietare l'accesso ai non addetti ai lavori)e, tanto meno, quella sulla produzione dei contenuti.

La scienza nel corso dei secoli ha sviluppato gli anticorpi nei confronti dei falsi in tutta autonomia rispetto all'autorità ed alle leggi e non ha bisogno dell'intervento censorio del legislatore.

Se magari fosse scritto in italiano, comunque se la nicotina nell'escrezione può causare il tumore alla vescica (di questo si parla mi pare...), chi fuma è comunque immensamente più esposto di chi svapa, e siamo punto e a capo. Per quanto riguarda l'uomo della strada..........io cammino sul marciapiede, ci stanno apposta..........

 

[Igiit]

@Flapis:
se la nicotina escreta con urine fosse così pericolosa, le chewing gum alla nicotina consigliate ufficialmente dai medici sarebbero anche peggio. E tutti gli sniffatori norvegesi di SNUS, che lo fanno da 50 anni senza essere soggetti a maggior rischio?

 

[Flapis]

@Flapis:
se la nicotina escreta con urine fosse così pericolosa, le chewing gum alla nicotina consigliate ufficialmente dai medici sarebbero anche peggio. E tutti gli sniffatori norvegesi di SNUS, che lo fanno da 50 anni senza essere soggetti a maggior rischio?

Allora devo aver tradotto male l'articolo, pensavo parlasse di questo, in inglese sono una capra.

 

[Igiit]

@Flapis:
nell'articolo incriminato viene valutato l'effetto dei vapori di ecig sui topi, non quello dovuto alla sola nicotina.
In nessun punto l'articolo attribuisce alla nicotina gli effetti rilevati. Tutt'altro, leggendolo viene detto che le temperature della coil possono produrre la decomposizione dei vari ingredienti e formare sostanze tossiche (Acroloeina nitrosammine, ...) e questo fa pensare che i ricercatori attribuissero soprattutto a tali sostanze gli effetti dannosi. Ma in definitiva non se ne occupano (di attribuire ad una sostanza o l'altra gli effetti).

 

[Flapis]

Ho già esposto in un precedente post di questo 3d quel che penso a riguardo. Chi fuma a 200 watt e 500° centigradi? Le statistiche si pianificano prima di farle per far venire fuori i risultati che vogliamo noi, non c'è bisogno di taroccarle, basta saper scegliere i riferimenti da usare.
Una statistica fatta con i dati appena esposti dirà che quel fumatore, a quei watt e quei gradi camperà poco, ed è esatto, peccato che siano valori talmente assurdi da non poter essere verificati "de visu"

 

[Lux4lux]

Ma se si vuole studiare l'effetto della e-cig perchè non farlo su chi le usa da anni? o farsi aiutare da qualche esperto ( neanche troppo ) che gli dicesse come, quanto e a che temperatura si svapa, che tipo di hardware si usa e cosa si consuma? Cioè, questi si svegliano la mattina e usano una ecig inesistente, settata a capocchia e tirano fuori dei risultati catastrofici, in contrapposizione ad altri migliaia di studi che dicono l'esatto opposto? Incapacità o malafede?

 

[Denny]

La sigaretta fa male e qui non ci piove. Ci sono parecchie ricerche che tendono a verificare che il vapore delle ecig è dannoso come il fumo di tabacco, e a nessuno gliene frega niente di dire a quanti gradi non fa male, per questo TUTTE LE RICERCHE FATTE AD OGGI PER ME SONO DI PARTE. Come mai non ci sono o non si da spazio a ricerche sulle conseguenze dei vapori delle sigarette con tabacco riscaldato? Forse perché le produce la Philips Morris? Sarà un caso ma a me sta cosa fa pensare. Come da pensare che quando si parla di sigarette del futuro o di nuova generazione si parla appunto di quelle

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