Ricerca UniBo: Risultati Improvvisati E Inattendibili

[Valwello]

Riporto un pezzo scritto da Valwello e dichiarato da Tirelli:

Il Prof. Tirelli commenta cosi a ricerca diffusa ieri dall’Alma Mater Studiorum di Bologna:
“Quindi in Inghilterra un milione e mezzo di svapatori starebbero avvelenandosi con il beneplacito delle autorità sanitarie?”.

E rispondo.... perchè con le sigarette che cosa hanno fatto?


Da quanto tempo erano consapevoli del danno causato dal fumo e dopo quanto tempo ne hanno limitato l'uso nei luoghi pubblici e dichiarato sui pacchetti che il FUMO UCCIDE.
Eppure lo stato continua a vendere veleno.....e le autorità sanitarie dove sono? ..... Le sigarette non sono veleno? Perchè allora sono ancora in vendita.

Forse ti e' sfuggita la PICCOLA differenza: le autorità sanitarie inglesi CONSIGLIANO l'uso di e-cig per smettere di fumare e/o ridurre i danni causati dalle sigarette. Se ti risulta che le medesime autorità abbiano mai consigliato l'uso di sigarette fammelo sapere.
Riguardo le restrizioni dell'uso delle sigarette quello e' compito dei governi e se ci e' voluto cosi tanto tempo e' perché le "sponsorizzazioni" ai legislatori dalle multinazionali erano sostanziose e costanti.

Essendo uno studente universitario (anche unibo) ho una mezza idea di come funzionano le ricerche delle università e se su quel paper non è menzionata la philip morris o altra industria di tabacco come azienda che finanzia il tutto, non si può dire "ah sicuro è la philip morris che manovra tutto"..... perchè per quanto mi riguarda anche il Dott. Tirelli potrebbe prendere dei fondi dalle case produttrici di esig e affini per affermare ciò che afferma (non sto dicendo che sia vero, ma per correttezza se si ragiona per assurdo su una cosa, tocca farlo anche per il resto).
Anche perchè... possibile che sia intervenuto solo lui? Non tutti i medici sono d'accordo con le sue affermazioni?

Dove sei stato gli anni passati? Hai già dimenticato le varie ricerche/pareri di "illustri luminari" che hanno cancellato la metà dei negozi di e-cig con le loro affermazioni/risultati, poi abbondantemente smentiti da ricerche più serie e oggettive? Letto rettifiche da qualche parte? Visti aggiustamenti di tiro?

Inoltre le ricerche in cui si affermava che le sigarette erano innocue te le sei dimenticate? Pilotare o influenzare una ricerca non e' cosi complesso, sopratutto se hai i capitali dalla tua parte.

Con questo lungi da me insinuare che la ricerca di UniBo sia stata manovrata in qualche modo, rilevo solo che un LUMINARE di fama mondiale della ricerca contro il cancro e MEMBRO della LIAF (che studia la sigarette elettronica e i sui effetti DA MOLTO PIÙ TEMPO DI QUESTI QUI) ha seri dubbi sulla metodologia e aderenza con la realtà dei risultati.
Perché e' intervenuto "solo lui" (o meglio, al momento abbiamo traccia solo della sua opinione)? Perché lui e il Prof. Veronesi, che come sai non e' più tra noi, sono i due maggiori esperti di cancro ed effetti del tabagismo del nostro paese.



Come ben sai la metodologia e' l'80% di una ricerca.
Prendiamo un forno da 1100 gradi. Inseriamoci un composto lievitato di farina, acqua, lievito, sale, olio con sopra pomodoro e mozzarella per 30 secondi.
Ne esce (forse ) un disco bruciato, maleodorante e cancerogeno. Ecco, la pizza fa venire il cancro.
Ora, che pizzeria utilizza i forni da 1100 gradi?

 

[Paraffo]

Ciao @Pierluigi!

diffamare, instillare il dubbio sono il primo passo per far tentare di isolare, far morire socialmente un individuo o, in questo caso, la esig

La calunnia è un venticello ...

 

[Rocco Liberati]

Solo questa communita' ha circa 22.000 utenti attivi...persone che non comprano piu' sigarette
La risposta e' qui dentro

 

[Alvi]

@Sbolde91 io concordo pefettamente con quanto scritto qui sopra da @Valwello.
Il fatto che non venga nominata la Philip Morris non fa alcuna differenza. Non sono mica così scemi da mettere i loro nomi su robe di questo tipo...
Mi spiego: si vede lontano un chilometro quando una ricerca parte già con l'intento di ottenere un risultato specifico, e lo si vede dai metodi che vengono scelti. Sono sicuro che se chiedo ad un ricercatore, al solo fine di influenzare le masse, di rendere credibile una teoria, e il giorno dopo di rendere credibile il suo contrario, lui ce la fa, e senza dannarsi troppo.
E chi è che potrebbe avere interesse ad ottenere un risultato del genere? Poi leggi che rapporti tra la Philip Morris e l'Università ce ne sono già stati in passato, e che i risultati della ricerca vengono pubblicati con una miriade di "forse" e "potrebbe" (che senso ha? non conviene aspettare dati più attendibili invece che dire "forse è così?" Questa sembra fretta di voler arrivare ad una conclusione specifica). Quindi fai 1+1. E' chiaro che è un'ipotesi e non una certezza, ma le alternative quali sono? I ricercatori volevano per conto loro rendere credibile la teoria che l'Ecig fa male? Poco probabile. I ricercatori sono dei completi incompetenti? Ancor meno probabile (mi auguro). Qualche altra azienda del tabacco? Può essere. Lo Stato? Anche.
Questo non è complottismo, il complottismo si basa su teorie quasi fantascientifiche. Qui invece la fantascienza serve per credere che non sia così.

Poi a me gli studi con i "forse" fanno sempre sorridere. Tutti possono dire "forse". Il ricercatore è lì proprio per fare l'opposto. Perché sennò faccio anche io il ricercatore: mi siedo sulla tazza, per qualche ora mi scruto con scientifica attenzione in mezzo alle gambe, scandagliando la situazione nei minimi dettagli, e poi vado da mia moglie urlando "EUREKA!!! Amore FORSE nel giro di qualche settimana mio membro POTREBBE diventare di 30 cm!!".

 

[Ciccio1]

Mah, mi sono riletto con calma tutto il modus operandi.....io non sono un ricercatore, nemmeno un medico.....e nemmeno voi lo siete.....tuttavia, imho sto esperimento non mi sembra sia stato condotto in modo ridicolo o da barzelletta, come fate intendere

certo,forte concentrazione di vapore in piccolo ambito temporale.....mica possono tenere in ballo topi al vapore per anni, no?


poi, se c'e' la truffa sotto delle case di tabacco, non lo so...e sarebbe un altro discorso


tuttavia, vediamo un poco come si evolve la cosa, nel senso se ci saranno altri esperimenti, altre ricerche

 

[Flapis]

Ribadisco il concetto che "ci stiamo parlando addosso" , ognuno i test se li prepara in base al risultato che vuole raggiungere.
In uno studio dell'Università di Atene,(ampiamente sputtanato in seguito), si faceva riferimento a metalli pesanti nei liquidi MA, nell'ultima pagina, piccolo piccolo, c'era anche scritto che comunque le quantità erano inferiori a quelle dell'acqua potabile. Appare chiaro che avevano "allungato" il liquido con acqua di rubinetto anziché con l'acqua distillata.
Posso fare io una statistica? Ho iniziato a fumare l'ecig 4 anni fa, strada facendo ho conosciuto tanti amici, sia di persona che qui sul forum. Tutti hanno smesso di fumare, quindi si può affermare, senza tema di smentite, che la ecig non solo aiuta ma SICURAMENTE fa smettere di fumare, con esiti del 100%.
NON SOLO, siccome siamo ancora tutti vivi ed in buona salute appare chiaro che nessuno si è ammalato, quindi non si rasenta un minimo di tossicità nemmeno per errore.
Ora trovate qualcuno che mi possa contestare quanto esposto. E noi non siamo topi da esperimento, ma persone che svapano davvero.

 

[Igiit]

@Valwello: mi sembrava che avessimo già trattato l'argomento in altro post peraltro recentissimo. E siccome non mi và di scrivere due volte le stesse cose, qui mi astengo. ma osservo che sarebbe bene evitare i doppioni.

 

[Igiit]

@Valwello: mi sembrava che avessimo già trattato l'argomento in altro post peraltro recentissimo. E siccome non mi và di scrivere due volte le stesse cose, qui mi astengo. ma osservo che sarebbe bene evitare i doppioni.


Rilevo però che l'idea (non ho capito se è di Tirelli) di sottoporre i lavori dei ricercatori ad un comitato unificato è assurda e contraria all'etica scientifica. Le riviste serie nominano dei revisori esperti che vagliano gli articoli. Se una rivista pubblica schifezze si squalifica da sola.

 

[Alvi]

Mah, mi sono riletto con calma tutto il modus operandi.....io non sono un ricercatore, nemmeno un medico.....e nemmeno voi lo siete.....tuttavia, imho sto esperimento non mi sembra sia stato condotto in modo ridicolo o da barzelletta, come fate intendere
certo,forte concentrazione di vapore in piccolo ambito temporale.....mica possono tenere in ballo topi al vapore per anni, no?

Il problema non è mica la forte concentrazione di vapore in un piccolo lasso di tempo, il problema è la temperatura del filo! Come puoi vedere nel post n. 12http://www.sigarettaelettronicaforu...ti-e-inattendibili-post216369.html#post216369http://www.sigarettaelettronicaforu...ti-e-inattendibili-post216369.html#post216369 di @dlc86 se non irrori d'aria la coil la temperatura del filo aumenta vertiginosamente, nel suo caso 380°. Ed è lo stesso studio a sostenere che "formaldehyde, acetaldehyde and acrolein are formed at 600 °C, whereas acrolein is produced in some ionic environments at 350 °C[/FONT]

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

[/FONT]" [/FONT]
Non hanno minimamente accennato come hanno fatto a sopperire al fatto che i topi non possono "tirare", perché con ogni probabilità non si sono nemmeno posti il problema, quindi la temperatura del filo sale inevitabilmente sopra i limiti di sicurezza e produce sostanze tossiche.
Ma non è l'Ecig ad essere tossica, è la temperatura.
Ripredndo in questo senso quanto detto da Valwello pochi post fa

Come ben sai la metodologia e' l'80% di una ricerca.[/FONT]
Prendiamo un forno da 1100 gradi. Inseriamoci un composto lievitato di farina, acqua, lievito, sale, olio con sopra pomodoro e mozzarella per 30 secondi.[/FONT]
Ne esce (forse [/FONT] ) un disco bruciato, maleodorante e cancerogeno. Ecco, la pizza fa venire il cancro.[/FONT]

 

[Valwello]

@Igiit



Non ci trovo nulla di assurdo ne contrario all'etica scientifica nell' "introdurre nel settore di ricerca delle e-cig un gruppo di controllo internazionale che certifichi e verifichi il corretto procedimento delle analisi condotte nei laboratori, e nello specifico sugli animali".

La ricerca della UniBo presenta palesi problematiche relative alla metodologia procedurale delle analisi, evidenti ad un qualsiasi vaper che abbia un minimo di cognizione di causa.
Ora questa cosa e' stata pubblicata e magari verificata ed a breve si autosqualificherà MA resta il problema della risonanza mediatica di certe affermazioni/conclusioni, che come sai non vengono MAI ritrattate o corrette dai media.
La cosa e' già capitata più volte in passato ed e' per questo che molto spesso ci si sente dire da qualcuno, che magari tiene una sigaretta in mano "ma sei pazzo a usare questa roba? lo sai che fa più male delle sigarette? informati!"


PS: a quale post ti riferisci?