Notizie Come era prevedibile... cominciano i ricorsi

[Marko]

Ah ma questo è certo.

 

[Vapitalia]

Ormai la "guerra" è finita , le lobby hanno vinto .
Non era chiaro il motivo per questa legge infama , adesso lo so .

Philip Morris investe 500 mln per impianto sigarette alternative in Italia :

Le sigarette alternative sono quelle elettroniche e quelle che scaldano il tabacco invece che bruciarlo.

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Philip Morris entra nel circuito delle sigarette elettroniche:
La multinazionale del tabacco promette un prodotto dal 'gusto mai provato'

A fine Novembre la

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. ha ideato un business plan per entrare nel crescente mercato delle sigarette elettroniche. Si prevede il lancio di un prodotto innovativo e che riduca i rischi prodotti del fumo.

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Cosi si chiude la bocca :
Philip Morris riaccende le speranze
ai cancelli la fila di chi cerca lavoro

Davanti a Intertaba, la costola di Zola Predosa della multinazionale, è cominciata la processione di chi viene per lasciare il curriculum vitae.L'annuncio della costruzione di una nuova fabbrica a Crespellano ha scatenato l'interesse in una Bologna dove i disoccupati hanno superato quota 90mila

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Chi ha lavorato sodo a questa faccenda.

Philip Morris, l'orgoglio di Prodi "Bologna batte la Germania"

«Questa è un’operazione di enorme importanza, non solo per Bologna, ma per l’Italia - dice Romano Prodi -. Aver vinto il confronto con altri paesi e superato la Grande Germania, senza incentivi, per un investimento industriale di mezzo miliardo di euro, non per comprare un nostro marchio, ma per creare dal nulla una impresa con un mercato mondiale che poteva sorgere in qualunque angolo del pianeta: tutto questo è il rovesciamento dell’immagine di un Paese». Ecco la morale che il Professore ricava dall’annuncio della Philip Morris che in due anni investirà una montagna di denaro a Crespellano, Bologna, Italy.

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[Manueloz]

Altra cosa che mi colpisce è il fatto che sia la lobby dei tabaccai che lo stato sembrino dare per scontato che, praticamente fatto estinguere lo svapo, che gli usufruitori di medio/lungo corso di e-sig si ributteranno con naturalezza sulle analogiche, dimostrando così la loro ignoranza sul dispositivo. Chi si abitua al vapore trova successivamente disgustoso il fumo, perlomeno nella media - certo, mi riferisco essenzialmente alle classiche sigarette, può darsi che per la pipa e sigari posso esserci una maggiore soglia di sopportazione, intendo nel fumarli e non il fumo passivo - perciò quello che otterrebbero sarebbe sì di eliminare degli svapatori, ma non di riconvertirli in fumatori. Almeno, non in tempi brevi; non so nel lungo periodo. Secondo me questi si butterebbero su vaporizzatori di erbe, e poi voglio vedere lo stato che dà il via alla caccia anche a questi dispositivi, poi magari passeranno a setacciare le pipe ad acqua e via così in una folle e grottesca caccia alle streghe.
Nel caso poi si arrivasse alle e-sig delle grandi compagnie, di fatto delle usa e getta, voglio proprio vedere cosa si aspettano di ottenere; un pò come aspettarsi che chi è abituato alle monovolumi o jeep apprezzi le vecchie Fiat Punto.

 

[Markvaping68]

Ormai la "guerra" è finita , le lobby hanno vinto .
Non era chiaro il motivo per questa legge infama , adesso lo so .

Philip Morris investe 500 mln per impianto sigarette alternative in Italia :

Le sigarette alternative sono quelle elettroniche e quelle che scaldano il tabacco invece che bruciarlo.

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Philip Morris entra nel circuito delle sigarette elettroniche:
La multinazionale del tabacco promette un prodotto dal 'gusto mai provato'

A fine Novembre la

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. ha ideato un business plan per entrare nel crescente mercato delle sigarette elettroniche. Si prevede il lancio di un prodotto innovativo e che riduca i rischi prodotti del fumo.

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Questi prodotti "alternativi" che vaporizzano tabacco saranno un flop colossale. Non bisogna essere un genio per capirlo (è sufficiente essere un ex fumatore). Il tabacco c'è solo UN modo per consumarlo: bruciandolo. Voi avete presente il sapore abominevole di una sigaretta che sotto la pioggia si è leggermente bagnata? Avete presente il sapore di una sigaretta accesa... in seguito spenta... e successivamente riaccesa? Ecco! il sapore che emetteranno quella strana specie di forni a microonde per tabacco avranno quel sapore. Sul forum qualche tempo fa ho pubblicato il video di un utente che ha voluto togliersi lo sfizio di provare la Ploom. Andatevelo a vedere: è dal morir dal ridere!
Le grandi multinazionali del tabacco vogliono entrare nel settore della sigaretta elettronica? Ben vengano! La concorrenza è l'anima del mercato. Ma se pensano di riciclare tonnellate di tonnellate di tabacco semplicemente mettendola in una capsula stile caffè Nespresso... hanno sbagliato strada e andranno a sbattere. Il tabacco può essere riciclato. Creando ottimi liquidi tabaccosi organici come sto facendo da tempo. Se poi con l'aiuto della chimica riescono a togliere dai liquidi organici ricavati dal tabacco quella componente molecolare che "ammazza" le resistenze... bene! Sarò il primo a far la fila per acquistarmi una boccetta di "Toscano Antico". E' invece che fanno? Inventano ("inventano" è una parola grossa) un cacata di fornello portatile con dentro delle foglie secche pensando di far concorrenza a della glicole al sapor di frutti di bosco. Ah ah ah
Che capre! Amministratori delegati senza cervello abituati a far container di denaro con delle foglie secche... che volete siano in grado di fare?!?! Ve la ricordate la frecciata di Marchionne (A.D. FIAT) indirizzata a Della Valle (produttore di scarpe): "Lui investe in ricerca in un anno quello FIAT spende per lo studio di un parafango"... come a dire "Ah perchè?! Anche il settore calzaturiero investe in ricerca? Per cosa? Per stabilire il colore più adatto delle stringhe per il mocassino primavera/estate 2014? Non lo sapevo! Pensavo che lo decidesse l'operaia prima di riporre le scarpe nella scatola di cartone...". E quello che si è investito nella produzione del fornello portatile è ancora meno di quello che FIAT spende per un parafango: andranno a sbattere...
Io non andrei a fare la fila per lasciare il curriculum in un azienda di un settore destinato ad essere in continuo calo. Se non è per la sigaretta elettronica... il consumo calerà per la consapevolezza sempre crescente che fumare fa male...

 

[Manueloz]

Creando ottimi liquidi tabaccosi organici come sto facendo da tempo.

In pillole, com'è che fai? E' un procedimento, diciamo, simile alla macerazione dell' uva o limoni di chi si fa la grappa/limoncello in casa?
Comunque, altra cosa che mi chiedo spesso: era nell' aria che la sig. elettronica sarebbe diventata un prodotto di relativamente largo consumo. Non come magari era lecitato attendersi, visto che le resistenze/fisime del fumatore medio sono state più forti del prevedibile, ma comunque certo non più un qualcosa di nicchia. Ora, a me pare che i tabaccai e stato abbiano sonnecchiato belli paciosi fino a poco fa, salvo poi svegliarsi di colpo e farsi prendere dal panico. Proprio non c'era la possibilità di pensarci prima, senza creare i casini attuali e squallide manovre in puro stile gangsteristico? Monitorare via via l' evoluzione del prodotto e magari accordarsi con alcune case produttrici almeno per la creazione di alcuni modelli base ? A meno che, per quello che riguarda lo stato italiano, lo scopo primario prima ancora del dinero non sia il lasciare quanti più cittadini possibile ammalarsi di cancro e togliersi di torno per risparmiare sulla sanità (anche se meno cittadini vivi significano anche meno introiti per le casse statali, ma si è visto che questi ragionano solo sull' immediato).

 

[Markvaping68]

In pillole, com'è che fai? E' un procedimento, diciamo, simile alla macerazione dell' uva o limoni di chi si fa la grappa/limoncello in casa?

Ciao Manuel. Controlla qui:

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Comunque, altra cosa che mi chiedo spesso: era nell' aria che la sig. elettronica sarebbe diventata un prodotto di relativamente largo consumo. Non come magari era lecitato attendersi, visto che le resistenze/fisime del fumatore medio sono state più forti del prevedibile, ma comunque certo non più un qualcosa di nicchia. Ora, a me pare che i tabaccai e stato abbiano sonnecchiato belli paciosi fino a poco fa, salvo poi svegliarsi di colpo e farsi prendere dal panico. Proprio non c'era la possibilità di pensarci prima, senza creare i casini attuali e squallide manovre in puro stile gangsteristico?

Bella domanda. E' come quando io mi chiedo: "Come mai nella mia automobile devo ancora inserire la benzina per farla camminare come 100 e passa anni fa mentre nell'arco di meno di un decennio l'uomo è prima andato nello spazio e poi atterrato sulla luna?"
In ogni caso credo sia semplicemente frutto di una grossolana interpretazione della realtà da parte di chi amministra il "potere" immenso che ruota intorno al tabacco. L'opinione pubblica è rimasta imbambolata per decenni... e ha continuato a fumare nonostante fosse perfettamente consapevole dei danni che provocava alla propria salute. Per me era diventato uno stress fumare. Volevo smettere e ho tentato in tutti i modi possibili... ma la nicotina aveva il sopravvento. Conosciuta la sigaretta elettronica ho smesso in un mese.

Monitorare via via l' evoluzione del prodotto e magari accordarsi con alcune case produttrici almeno per la creazione di alcuni modelli base ? A meno che, per quello che riguarda lo stato italiano, lo scopo primario prima ancora del dinero non sia il lasciare quanti più cittadini possibile ammalarsi di cancro e togliersi di torno per risparmiare sulla sanità (anche se meno cittadini vivi significano anche meno introiti per le casse statali, ma si è visto che questi ragionano solo sull' immediato).

Sicuramente lo Stato (e non solo quello italiano) ha entrate economiche di notevole importanza dalla vendita del tabacco... e in questo momento il nostro paese non ha modo di rinunciare alle accise perchè non sa più che tassa inventarsi (vedasi il gioco delle tre carte fatto sull'IMU. Togli da una parte e metti dall'altra). Riguardo invece al discorso sanitario i dati forniti da Umberto Veronesi sono ben altri. Se in Italia NON ci fossero fumatori si risparmierebbero cifre enormi in spese sanitarie. Tieni presente che un malato di cancro causato dal fumo di sigaretta (analogica), tra chirurgia, radioterapia e chemioterapia, oltre alla mancata produttività sul lavoro costa circa 200 mila euro, per poi arrivare con molta probabilità comunque alla morte. I morti in un anno per cause fumo-correlate sono circa 30 mila. Leggi

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[Manueloz]

Sicuramente lo Stato (e non solo quello italiano) ha entrate economiche di notevole importanza dalla vendita del tabacco

Ciao Mark,

infatti, è questo il punto. Lo stato, attraverso il settore tabacchi ed eventuali case produttrici di liquidi con cui avesse stretto accordi , avrebbe potuto iniziare a produrre proprio dei liquidi tabaccosi organici in modo sia da preservare i suoi interessi - rientrando pienamente nel prodotto Tabacco - che, allo stesso tempo, diventare magari un pioniere di un nuovo modo di "fumare". Già si è visto che i liquidi italiani sono tra i migliori al mondo, se ho ben capito più o meno alla pari vi sono solo gli americani, in pratica. Così invece si perdono due occasioni, in pratica...lasciar morire un settore promettente e tenere artificialmente in vita una moribondo o comunque destinato a ridimensionarsi. Poi può darsi che abbia fatto un ragionamento troppo semplicistico, dimenticando qualcosa...

 

[Markvaping68]

Ciao Mark,

infatti, è questo il punto. Lo stato, attraverso il settore tabacchi ed eventuali case produttrici di liquidi con cui avesse stretto accordi , avrebbe potuto iniziare a produrre proprio dei liquidi tabaccosi organici in modo sia da preservare i suoi interessi - rientrando pienamente nel prodotto Tabacco - che, allo stesso tempo, diventare magari un pioniere di un nuovo modo di "fumare". Già si è visto che i liquidi italiani sono tra i migliori al mondo, se ho ben capito più o meno alla pari vi sono solo gli americani, in pratica. Così invece si perdono due occasioni, in pratica...lasciar morire un settore promettente e tenere artificialmente in vita una moribondo o comunque destinato a ridimensionarsi. Poi può darsi che abbia fatto un ragionamento troppo semplicistico, dimenticando qualcosa...

No... non è semplicistico... perchè all'atto pratico è quel che sta accadendo: chi può delocalizza... e noi ci teniamo le piantagioni di tabacco... di cui una nel casertano (spero quantomeno non nella "terra dei fuochi"). In sostanza preferiamo tenerci un settore destinato a morire e lasciamo scappare quello su cui investire nel futuro. Tempo fa avevo letto di FlavourArt intenzionata ad investire anche in Polonia (spero che quel "anche" rimanga tale e che non diventi un definitivo trasloco). Come pure DEA Flavour che da Trento dove ha sede... fa alla svelta ad arrivare in Carinzia. Nelle more dell'approvazione del DL 58%, molte delle catene di negozi di sigarette elettroniche sono scappate in Spagna.
Il discorso diventa ampio e abbraccia tanti settori ormai del tessuto produttivo italiano. I numeri li si trova sui giornali costantemente ed è in continua crescita la "folla" di aziende che vanno a bussare all'estero... e non come sostiene la Camusso, per semplice profitto personale dell'imprenditore... ma perchè ormai lavorare in Italia per certi settori è diventato praticamente impossibile. Siamo un paese pieno contraddizioni. Paradossalmente (per dirne una) siamo il paese più inquinato d'Europa ma contestualmente il paese con le migliori aziende produttrici di macchinari per il trattamento di rifiuti tossici. Siamo il paese dove si "mangia bene"... che non dovrebbe dover prendere lezioni da nessuno in ambito culinario... "colonizzati" però dai Mc Donald. Siamo un paese ricco di storia... ma Pompei crolla, il Colosseo è tenuto in piedi con un ponteggio metallico posticcio,
Sono migliaia gli esempi che si potrebbe citare... e ogni tanto ne spunta fuori uno nuovo... (di cui vergognarsi).

 

[2Max2Pax]

Domenica 26 ci sara una manifestazione a Milano credo organizzata dai rivenndditori denominata svapo day. Io ci andro

inviato da me con TappaParla

 

[Marko]

Manifestazione Bellissima.
Ma purtroppo abbiamo capito con chi abbiamo a che fare....
Questi partitelli di destra e di sinistra sono 20 anni che distruggono l'Italia... sono uno peggio dell'altro...
per il semplice motivo che dietro, c'è sempre la stessa gentepirate

...acci loro...

Vediamoci questo bellissimo video.