Notizie L'Europa Chiede Il Parere Dei Cittadini

[GioGio]

Rimane soltanto una settimana per poter contribuire alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea sulla tassazione del tabacco e dei prodotti di nuova generazione tra cui le sigarette elettroniche. Si intende raccogliere i contributi di organizzazioni, aziende e cittadini in vista della revisione della Direttiva 64 del 2011, quella sull’armonizzazione delle accise sui prodotti del tabacco che, molto probabilmente, questa volta ingloberà anche i liquidi da inalazione.

La consultazione prevede un questionario online, suddiviso in quattro sezioni, ed è disponibile anche in Italiano. Si può partecipare fino alla mezzanotte del 22 giugno del 2021, fornendo la propria testimonianza e opinione, previa registrazione, a questo indirizzo:

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Mi sembra quindi utile partecipare e manifestare chiaramente il nostro parere contro questa sempre più crescente stretta contro lo svapo.

Per approfondimenti l'articolo completo su Sigmagazine:

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[Sva3d]

Ottima iniziativa, ma una settimana...

 

[.::Iannuzz85::.]

Ho risposto al sondaggio. Pregherei tutti gli utenti del forum di fare altrettanto e anche in fretta dato che il tempo è molto poco.

 

[Ant@lf]

La consultazione è aperta da marzo 2021. Io il questionario l'ho compilato appunto mesi fa.

Curioso che la notizia l'abbiano data solo a 7 giorni dal termine. Io sono iscritto da poco al forum e frequento niente i social; pensavo si sapesse già.

Tra l'altro, la UE apre queste consultazioni perché obbligata dalle norme sulla pubblicità e partecipazione degli atti di governo (uno dei diritti dei cittadini UE dall'accordo di Lisbona) ma alla fine fanno sempre quello che i tecnocrati fanno, cioé il caxxo che gli pare rispetto ai paradigmi che decidono di applicare.

In ogni caso io continuo a chiedermi perché nessuno (tra gli operatori economici e le organizzazioni di vapers) almeno in Italia sembri cosí tanto impegnato a sollevare la questione, considerando le pesanti e assurde norme già varate da ADM.
Durante il World Vape Day di maggio si è parlato di questo e altri temi connessi ma in Italia pare la cosa interessi poco. Boh...

 

[Sva3d]

Fatto, anche se comunque è un miscuglio tra tabacco combusto e sigarette elettronica. Mah!
Con in mezzo anche il CBD
Che ridicoli...
Se c'era spazio ancora forse mettevano anche la pizza con l'ananas, favorevole o contrario...

P.S.: scusate ho editato dopo, se volete togliere il like fatelo pure.

 

[Sva3d]

In ogni caso io continuo a chiedermi perché nessuno (tra gli operatori economici e le organizzazioni di vapers) almeno in Italia sembri cosí tanto impegnato a sollevare la questione, considerando le pesanti e assurde norme già varate da ADM.

Me lo chiedo anche io da tempo. A domanda verso commercianti, alla fine, ognuno pensa al suo di orticello, poi se va male andranno a fare altro.
Associazioni, che poi ve ne è solo una, ANPVU non so che dire sinceramente.

 

[Sva3d]

Inoltre, ancora più triste... La notizia è anche su altri lidi, ma neanche un misero commento. Molti vapers sono profondamente delusi tanto da non credere più a nulla e non voler più dire una parola in merito perché sanno di essere l'ultima ruota del carro, come lo siamo realmente. Non contiamo una cippa lippa.
Io ancora in qualche cosa credo e quando ne ho l'occasione tiro fuori i denti, se dovesse ancora servire.

 

[.::Iannuzz85::.]

Io quello che ho compilato mesi fa è il questionario dell'ETHRA. L'unico dubbio che mi resta è sul perché fare un questionario che sostanzialmente chiede le stesse cose (in maniera più sintetica). Tanto sono solo sondaggi e alla fine decidono comunque loro.

 

[GioGio]

Il mondo del vaping è troppo frammentato e non ha alcuna entità che possa far valere un peso, non dico decisionale, ma nemmeno diffusivo riguardo a quello che succede a livello legislativo.
Ognuno pensa al suo piccolo orticello o ad aggirare in un modo o nell'altro quelle che sono alcune norme, vedasi l'invenzione degli scomposti, invece di far fronte comune contro un'assurda morsa che si sta stringendo sempre di più e che a breve, se non ci sarà un'inversione di marcia, arriverà a stritolare tutto il settore.
Il questionario in effetti è disponibile da mesi e passi pure, come ben sappiamo, che non avrà reale peso se non quello di espletare a dei trattati validi solo sulla carta, ma la cosa più grottesca non è la furbizia dei burocrati, quella è assodata, ma la totale incapacità del settore di sensibilizzare e vegliare sui suoi stessi interessi economici e civili lasciando che scorra pressoché tutto il tempo senza far arrivare la notizia agli utenti che poi saranno peraltro quelli che con in loro acquisti andranno a mantenere in vita il tutto.
Gli utenti dal canto loro non hanno la possibilità di informarsi efficacemente anche nel caso volessero farlo, e siamo ormai in pochi, o più semplicemente non ne hanno alcuna intenzione a prescindere; molti i delusi anche e del resto come biasimarli.

Chi vivrà vedrà!

 

[GioGio]

Fatto, anche se comunque è un miscuglio tra tabacco combusto e sigarette elettronica. Mah!
Con in mezzo anche il CBD
Che ridicoli...
Se c'era spazio ancora forse mettevano anche la pizza con l'ananas, favorevole o contrario...

Hanno fatto un bel calderone, di tutto un poco, così non si lascia fuori niente. Questo denota quanto poco siano interessati a prendere in considerazione i vari settori e le loro specificità, sia di rischio che di diffusione; sempre che ne sappiano qualcosa e ne dubito.

In ogni caso le strette apportate da vari stati europei stanno già mostrando i loro effetti nefasti come l'aumento dei consumatori di tabacco e l'aumento vertiginoso del contrabbando di PLI e nicotina (e questo si può nuocere veramente alla salute).
A fronte di una percentuale molto bassa di persone che non avendo mai fumato approdano ai vaporizzatori gli stati hanno messo in difficoltà la percentuale ampiamente maggiore dei fumatori che passano allo svapo per smettere e di coloro che pur avendo smesso con il tabacco non sono ancora pronti a lasciare anche lo svapo.

È curioso constatare come l'esperienza del Proibizionismo non abbia insegnato niente, e come nonostante l'essere umano che dovrebbe essere senziente, ovvero dotato d'intelletto, sia invece sempre più spesso beceramente arroccato su posizioni fallaci. E scusate però, un conto che ciò avvenga tra noi normali cittadini, che già comunque siamo un danno immane, un altro conto è vedere lo stesso ottuso comportamento in chi legifera e che ha il potere d'influenzare le vite altrui unilateralmente. ... ... E qui chiudo il pippone... scusatemi!