Consigli Consiglio Atomizzatore Mtl Rta

[palm981]

Ciao a tutti, ho dato un'occhiata agli altri post simili, ma non mi sembra di aver trovato ciò che mi interessa o per lo meno sono molto in confusione.

Faccio una piccola premessa, sono da pochi mesi che svapo ed all'inizio mi sono concentrato sul trovare ciò che mi piace sia come hardware ma soprattutto come gusto.
Ho scoperto che mi piacciono molto i tabacchi dolci/mielosi stile Virginia/Black Cavendish e qualcosa di Burley.
Svapo su 2 atom, ho un fev 4.5 s+ clone ed un Bishop. Mi piacciono molto entrambi per il loro sistema di alimentazione a gocciolatoi, non si allagano ne vanno in secca e non perdono mai. Anche la loro rigenerazione è veramente semplice, anche se non è una cosa fondamentale da tenere in considerazione per il futuro acquisto.
Tra i due comunque ho l'impressione che il Bishop riesca ad tirare fuori meglio le caratteristiche dei tabacchi sopra citati.

Al momento vorrei comprare un altro atom che riesca, come il Bishop o meglio, a valorizzare questi tabacchi. Ho un budget di spesa max di 80/100 € ma preferirei rimanere intorno ai 50€ e possibilmente devono essere atom disponibili per l'acquisto sui principali siti italiani.

Attendo i vostri preziosi consigli e vi ringrazio per l'attenzione

 

[The biologist]

Ciao a tutti,

Scrivo qui per evitare di aprire un altra discussione (spero sia giusto così, chiedo eventualmente scusa ma sono nuovo nel mondo dei forum)

Qualche giorno fa ho chiesto se il bishop fosse una buona scelta da abbinare alla pico 25, per il tc.


Però…..
Mi ha particolarmente colpito il fev 4.5 s+ (yftk), principalmente per quanto letto sull’hit, sarebbe un occasione per scendere la percentuale di nico, che attualmente sta a 10 e onestamente, magari sarò strano io, anche dal lato estetica mi piace..


Quale è il dubbio?

svapo in mtl principalmente tabaccosi de la tabaccheria, Virginia, macerato assolo di Latakia, ma anche black Cavendish, ecc. Non ho una preferenza in particolare onestamente, (basta che si senta un buon tabacco, fumavo oltre alle sigarette, sigari e pipa )

Ho letto un po’ in giro e qui sul forum, ma credo di essermi abbastanza confuso. Chi scrive che il fev non è adatto ai tabaccosi e stessa storia per il bishop..


Altro motivo di dubbio è il tc, quale sarebbe il più adatto, in ottica controllo della temperatura? Ho da pochissimo iniziato ad usarlo sulla Pico 25 con arctic, e sinceramente mi sto divertendo e trovando anche benino, ovviamente ho un mare cose da imparare.


La mia scimmia sicuramente mi porterà a prenderli entrambi e anche altri, ma quale potrebbe essere il migliore come primo?

 

[Sva3d]

Rimani sul Bishop anche perché sono due pezzi in croce e va bene anche in TC. Sul fatto che ci siano pareri discordanti su cosa renda meglio su un determinato atomizzatore, col tempo ho iniziato a togliermi i paraocchi da cavallo e caricare la qualsiasi cosa su i miei atomizzatori, rimanendo spesso colpito piacevolmente in funzione dei miei gusti personali.
Poi diciamocelo... Non sarà il primo o l'ultimo atomizzatore sulla terra e ne prenderai col tempo altri.
Ti stuzzica il Fev 4.5S+? Prendilo

 

[The biologist]

Ti ringrazio per le tue risposte sempre precise il fatto dei paraocchi lo penso anche io, infatti col tempo sperimenterò sicuramente, ma per i primissimi passi preferisco essere ben indirizzato. Grazie

 

[Sva3d]

Sempre per i miei gusti personali, sul Bishop ci carico di tutto e lo trovo sempre buono, certo ho tanti atomizzatori dedicati, ma quello viene con il tempo e con l'esperienza personale la quale ti fa dire quel liquido, per me, esce da favola su quell'atomizzatore.
Un atomizzatore davvero che ha riscosso un largo parere comune di qualità e resa in controllo della temperatura è il Caiman V5, originale.
Ma è un dripper e non un tank come lo è il Fev o il Bishop.
Comunque rimani con i consigli di cui sopra

 

[FabOne]

Ho usato tanto sia il Bishop che il Fev 4.5s+ (originale), che sono stati nell'ordine i miei primi atom (insieme al berserker, che lasciamolo stare) e sono due grandi atom. Ora li ho messi nel cassetto perché nel tempo ho coltivato il mio gusto che ha preso una direzione, che per me, è più soddisfatta da altri atom e meno da questi due, ma li lascio nel cassetto e non me ne disfo.

Per la questione paraocchi concordo fino ad un certo punto: diciamo che ogni atom riceve una sorta di etichetta (buono per chiari, buono per scuri, buono per misture scure, buono con aromatizzati, buono con creme) che li inserisce in determinate categorie (anche più di una) da parte di un campione statistico di svapatori di esperienza.
Queste etichette possono essere considerate per discernere un atom secondo i propri gusti: se la gente che ama la resa molto secca che fa tagli estremi sul dolce consiglia il taifun gtr e io amo il vapore grasso, cremoso con aromi dolci allora non lo prendo in considerazione.
Concordo che prendere un atom con determinate etichette e usarlo solo ed esclusivamente entro quelle etichette non ha senso, su un atom nuovo ci si prende il proprio tempo e lo si prova con vari aromi, di diverse categorie, e con varie geometrie per capire come abbinarlo al meglio al proprio gusto. Al proprio gusto potrebbe piacere un atom di una certa categoria con un aroma di altra categoria: ad esempio leggo che molti svapano il latakia sul vampire II che dovrebbe essere un atom più votato ad aromatizzati, cremosi e fruttati.

Nel tempo il mio gusto si è affinato verso tabacchi organici con resa secca ed il dolce molto attenuato, diciamo che non sopporto quando il dolce diventa stucchevole (come mi capita spesso coi virginia), limitando molto il consumo di aromatizzati dove l'aromatizzazione (tendenzialmente dolce) per prevale troppo.
L'evoluzione di questo mio gusto è stata parallela alla crescita del numero di atom in mio possesso, con caratteristiche diverse da fev e vescovo, con cui mi piacciono molto di più le rese (in alcuni amo molto svapare anche maryland e qualche ml di virginia perché escono più legnosi/erbosi e meno zuccherosi) e nel frattempo ho preso sempre meno in mano i due atom.

Se non cerchi la secchezza estrema sono due atom molto validi, forse il bishop è quello più poliedrico ma che rende maggiormente "zuccherino" (a meno di limitare la coil alla punta da 2 con qualche spira in più: 7 su 28 e 27 ga), mentre il fev è affascinante per quattro caratteristiche: restituire un vapore ancora più "grasso/corposo", quasi masticabile; il vapore che arriva in bocca tende al tiepido, se non freddo, non è mai caldo (nonostante debba essere spinto da 17W in su); l'hit è preponderante, se non prepotente: a parità di gradazione nessun atom restituirà un hit tanto forte; il tiro rimane uno dei migliori da anni.
Queste caratteristiche combinate insieme lo rendono molto peculiare: caratteristiche che si possono modulare a seconda della rigenerazione.

 

[The biologist]

Infatti mi ero orientato proprio sul bishop per via della tua recensione molto dettagliata, poi mi ha ingolosito il Fev e onde evitare di fare acquisti compulsivi ho preferito comunque chiedere anche perché non vorrei bruciare le tappe troppo velocemente, a febbraio ho deciso di smettere con le sigarette e ho iniziato con una Argus doric e tre mesi dopo sono a studiare sul tc
i dripper per ora li accantono, preferisco qualcosa di “comodo” da portare in giro, ma arriverà anche il loro momento..

 

[FabOne]

Dimenticavo: svapo prevalentemente in TC ed entrambi gli atom sono precisi in TC, per il bishop meglio prendere la versione acciaio (anche se io l'ho gun metal e non ho riscontrato comportamenti strani).

Per chi si approccia alla rigenerazione il bishop è ottimo per la semplicità di rigenerazione e per la gestione avendo pochi pezzi, cosa che si farà apprezzare anche in futuro dopo anni di esperienza di rigenerazioni. Conviene prendere la versione 4ml.

Per il bishop conviene prendere subito qualche vetrino di ricambio del tank (montano perfettamente anche quelli dell'ares 2 che sono di facile reperimento) e magari trovarne uno in ultem o psu.
A molti è capitato che il vetro si infrangesse solo avvitando (dicono senza stringere a morte), a me non è mai successo, ma ne ho rotti due caduti mentre montavo/smontavo l'atom per lavaggio.

Per il fev 4.5s+ conviene prendere il doppione degli air pin da 0.8, 1.0, 1.1, 1.2 e 1.4 per avere la coppia a disposizione nel caso si riscontrasse una migliore restituzione con doppio foro (a mio parere l'aria gira meglio che usando un solo foro), cosa che il bishop fornisce in dotazione.

 

[The biologist]

Ho usato tanto sia il Bishop che il Fev 4.5s+ (originale), che sono stati nell'ordine i miei primi atom (insieme al berserker, che lasciamolo stare) e sono due grandi atom. Ora li ho messi nel cassetto perché nel tempo ho coltivato il mio gusto che ha preso una direzione, che per me, è più soddisfatta da altri atom e meno da questi due, ma li lascio nel cassetto e non me ne disfo.

Per la questione paraocchi concordo fino ad un certo punto: diciamo che ogni atom riceve una sorta di etichetta (buono per chiari, buono per scuri, buono per misture scure, buono con aromatizzati, buono con creme) che li inserisce in determinate categorie (anche più di una) da parte di un campione statistico di svapatori di esperienza.
Queste etichette possono essere considerate per discernere un atom secondo i propri gusti: se la gente che ama la resa molto secca che fa tagli estremi sul dolce consiglia il taifun gtr e io amo il vapore grasso, cremoso con aromi dolci allora non lo prendo in considerazione.
Concordo che prendere un atom con determinate etichette e usarlo solo ed esclusivamente entro quelle etichette non ha senso, su un atom nuovo ci si prende il proprio tempo e lo si prova con vari aromi, di diverse categorie, e con varie geometrie per capire come abbinarlo al meglio al proprio gusto. Al proprio gusto potrebbe piacere un atom di una certa categoria con un aroma di altra categoria: ad esempio leggo che molti svapano il latakia sul vampire II che dovrebbe essere un atom più votato ad aromatizzati, cremosi e fruttati.

Nel tempo il mio gusto si è affinato verso tabacchi organici con resa secca ed il dolce molto attenuato, diciamo che non sopporto quando il dolce diventa stucchevole (come mi capita spesso coi virginia), limitando molto il consumo di aromatizzati dove l'aromatizzazione (tendenzialmente dolce) per prevale troppo.
L'evoluzione di questo mio gusto è stata parallela alla crescita del numero di atom in mio possesso, con caratteristiche diverse da fev e vescovo, con cui mi piacciono molto di più le rese (in alcuni amo molto svapare anche maryland e qualche ml di virginia perché escono più legnosi/erbosi e meno zuccherosi) e nel frattempo ho preso sempre meno in mano i due atom.

Se non cerchi la secchezza estrema sono due atom molto validi, forse il bishop è quello più poliedrico ma che rende maggiormente "zuccherino" (a meno di limitare la coil alla punta da 2 con qualche spira in più: 7 su 28 e 27 ga), mentre il fev è affascinante per quattro caratteristiche: restituire un vapore ancora più "grasso/corposo", quasi masticabile; il vapore che arriva in bocca tende al tiepido, se non freddo, non è mai caldo (nonostante debba essere spinto da 17W in su); l'hit è preponderante, se non prepotente: a parità di gradazione nessun atom restituirà un hit tanto forte; il tiro rimane uno dei migliori da anni.
Queste caratteristiche combinate insieme lo rendono molto peculiare: caratteristiche che si possono modulare a seconda della rigenerazione.

Ti ringrazio, sicuramente la statistica è da tenere sempre in considerazione, se su un campione di 1000 utilizzatori di un dato atom, 900 dicono che presenta un specifica caratteristica è quasi certo che sarà così.
Con paraocchi, mi riferivo al fatto che il giudizio è sempre influenzato da un considerevole numero di variabili, in particolare quando entra in gioco la percezione sensoriale. Come hai correttamente portato ed esempio il latakia sul vampire, si va molto a gusto personale.
discorso diverso è quando la variabile è rappresentata dalla poca esperienza, dove in questo caso il giudizio viene proprio falsato da questa.
Quindi, essendo un novellino, ho preferito approfittare della vostra conoscenza e soprattutto della vostra gentilezza

 

[The biologist]

Dimenticavo: svapo prevalentemente in TC ed entrambi gli atom sono precisi in TC, per il bishop meglio prendere la versione acciaio (anche se io l'ho gun metal e non ho riscontrato comportamenti strani).

Per chi si approccia alla rigenerazione il bishop è ottimo per la semplicità di rigenerazione e per la gestione avendo pochi pezzi, cosa che si farà apprezzare anche in futuro dopo anni di esperienza di rigenerazioni. Conviene prendere la versione 4ml.

Per il bishop conviene prendere subito qualche vetrino di ricambio del tank (montano perfettamente anche quelli dell'ares 2 che sono di facile reperimento) e magari trovarne uno in ultem o psu.
A molti è capitato che il vetro si infrangesse solo avvitando (dicono senza stringere a morte), a me non è mai successo, ma ne ho rotti due caduti mentre montavo/smontavo l'atom per lavaggio.

Per il fev 4.5s+ conviene prendere il doppione degli air pin da 0.8, 1.0, 1.1, 1.2 e 1.4 per avere la coppia a disposizione nel caso si riscontrasse una migliore restituzione con doppio foro (a mio parere l'aria gira meglio che usando un solo foro), cosa che il bishop fornisce in dotazione.

Grazie, avevo letto del problema vetrini e della fragilità delle viti, motivi che mi hanno temporaneamente frenato dall’acquisto. Grazie per le dritte anche sul Fev.

 

[Gu87]

Ho bishop e Fev.
Non so se per abitudine, ma preferisco il Bishop.
Più poliedrico e più facile da gestire/lavare.
So che il fev è molto più osannato, ma dopo qualche giorno col fev, torno sempre al bishop.
Ho un camion di atom blasonati, ma il bishop è sempre in rotazione, unica cosa che non riesco a metterci dentro sono gli scuri purtroppo...