Ho detto da bell'inizio che questa sarebbe stata una discussione che andava approfondita..
E non si risolveva con un paio di note.. veroooo Luca e Giuseppe??
Nicola, praticamente diciamo la stessa cosa ma in maniera diversa, vediamolo per punti:
E' quello che intendevo nel dire che non esiste una tipologia ma un obbiettivo :
un crafter/mixer deve saper bilanciare bene la composizione PG/VG e/o H2o e lo fà in base ai gusti che vuol far esaltare e al tipo di ricetta
Quindi non l'ho era prettamente incentrato sulla percentuale ma sulla composizione in base al risultato finale che si vuole ottenere, e la composizione centra.. quindi sì è quello che intendevo: in base all'aroma/gusto finale.
E difatti anche riguardo al tuo secondo commento ho scritto:
Oggi le cose sono cambiate molto e direi che quasi tutti gli atomizzatori in commercio bruciano tutto, nuove tecniche, BF, nuovi fili complessi, nuovi giri d'aria ecc. fanno spostare quelli che sono i confini, vediamo e vedremo tanto misto e tanti cambiamenti.
Tornando ai liquidi e per parlare di potenza.
Come riconoscere un liquido adatto ad essere vapirizzato con atomizzatori e range di potenza (max20 watt) da tiro di guancia da uno adatto ad un sistema (min. 60 watt) adatto al tiro di polmone?
Non lo possiamo fare, solo in base al tipo di liquido (Aroma) ai nostri gusti e alla sua composizione capiremo o avremo il suo/nostro "sweet spot" un tabacco a 15W non potrà essere uguale a 25W, va quindi tarato e cambierà a seconda (magari anche del momento, ho fatto deille ricette metamorfiche, il Red Astaire, ne è un esempio)
Airflow... cosa intendi? in Inglese si intende la portata d'aria, ma credo tu intenda i flussi d'aria generati su e intorno alla coil (proporzionali all'apertura e della aria e la sua direzione) o intendi la portata d'aria stessa per la vaporizzazione, i famosi 3 fattori:
Calore: dalla coil
Liquido: alla coil
Flusso d'aria: sulla coil (Air-Flow)
Il bilanciamento di questi fattori è la vaporizzazione, (portata d'aria) per farla breve, se si apre troppo la portata d'aria si perderà aroma, se si chiude aumenta il sapore ma si perde vapore.. fa anche rima... ma sospetto che tu invece intenda una cosa ben più complicata cioè:
Air Flow che invece dipende da tanti altri fattori, quali: geometria della camera interna, posizionamento dei fori, dimensione dei fori, direzione dei getti d'aria e quindi posizionamento della coil rispetto ai fori stessi, velocità dell'aria, (pressione) cioè "effetto Coanda", ma se parliamo di effetto Coanda bisogna valutare tipo di coil, piatta? Superficie? Mesh? Cotone? Ribbon? Clapton? Dimensione della coil?
Per ritornare a quello che dici:
Trovo che il bilanciamento della portata dell'airflow sia decisamente più importante rispetto alla portata d’aria del tiro stesso per la perfetta riuscita di una inalazione diretta
Si deduce che tu dici (e dal punto di vista tecnico sono d'accordo) di valutare il bilanciamento e il suo rapporto tra Filo/Diametro Coil (Superfice) /Portata d'aria.
Ma credo che se viene studiato bene, il risultato che si ottiene porterà i nostri atomizzatori ad avere una portata abbastanza piccola e non abbastanza spazio per i giri d'aria.. (per questo paventavi il 26mm sei finito in quel girone dantesco..)
Comunque, tutte queste iterazioni esulano dal fatto che, un determinato liquido possa rendere meglio su un Nautilus o su un Joker, ma che quando lo faccio ( e lo fanno anche i crafters) il mio liquido raggiunga un "mio" obbiettivo e per raggiungere quell'obbiettivo studierò bene la composizione, quando faccio delle prove, l'ho scritto in più punti, uso mesh e cotone, per farmi un'idea su come funzionerà con altri atomizzatori con un goon, Zephyr, Enthyeon e Hadaly, se li facessi solo per mesh.. ma l'ho imaprato qualche anno fà...
Si ritorna al punto 1:
sappiamo che sono gli atomizzatori MTL o DTL non i liquidi o gli aromi