P.Di Gregorio
Utente SEF
- Registrato
- 21 Mar 2021
- Messaggi
- 5
- Gradimento
- 2
- Punti
- 3
- Località
- Catania
- Nome
- Paolo
- Dispositivi in uso
- iStick PICO 75W, Pico Squeeze
- Atomizzatori in uso
- FeV Vs, FeV 4,5s+, FeV BF-1
Buonasera a tutti. E' da un po' di tempo che leggo discussioni- sia sul forum sia su forum in lingua straniera- sul mixing, accumulo "suggerimenti" e, sostanzialmente, mi appassiono all'argomento e alla possibilità di creare qualcosa di "mio", che mi regali una soddisfazione ulteriore rispetto allo svapo di soli prodotti commerciali.
Studiando l'argomento e osservando le ricette di mixer più o meno "famosi" mi sono reso conto della grande varietà di aromi che il mercato offre, cosi come degli innumerevoli "brand" presenti (Flavorah, TPA/TFA, FA, AtmosLab, MolinBerry, per non parlare dei "meno conosciuti" Avoria, CDD ecc...).
Come potete leggere dal titolo, però, il mio obiettivo (o, almeno, il mio proposito) è quello di utilizzare un singolo marchio ovvero FA, sostanzialmente per due motivi:
1. Reperibilità degli aromi (rispetto ad altri che, vuoi o non vuoi, devono essere presi anche in negozi esteri come chef a causa della scarsa disponibilità in negozi italiani)--> favorendo anche chi, nel suo piccolo, vuole replicare determinate ricette.
2. Supportare un produttore italiano (che non fa mai male)
La domanda, quindi, è la seguente: è possibile creare liquidi premium facendo affidamento ad un unico produttore?
La risposta sembra scontata e, se fosse solo questa, potrei anche auto-rispondere dicendo: si, è possibile: FA dispone di innumerevoli aromi e quindi, gioco forza, studiando bene i singoli aromi, qualcosa di buono ne dovrà pur uscire al momento del mixing. Ed è questo il punto.
La mia domanda non si ferma alla mera questione precedentemente citata ma vuole andare più a fondo e, per farlo, citerò alcune discussioni.
La discussione diventa, invece, più complessa quando parliamo di stratificazioni del medesimo ingrediente, come nel caso di questa ricetta ideata da Frank in cui abbiamo ben due biscotti (quello flavorah e quello real flavors)
Biscotti (Flavorah) .4%
Cocco (FA) 2%
Kentucky Bourbon (TPA) 1%
Palm Coconut (Molinberry) 2%
Sugar Cookie (SC) (Real Flavors) 1%
Sweet Candy (CAP) 1%
In questo caso, allora, la questione diventa più complessa perché FA, nel caso specifico, possiede in catalogo un solo biscotto e quindi il layering si potrebbe comunque effettuare ma con aromi che poco c'entrano con il biscotto (magari un FA cocco per donare un po' di rotondità o burrosità, un po' di Meringue o Marshmallow per spingere sulla parte "dolce").
La domanda, quindi, diventa: si può contravvenire ad una mancanza del genere e riuscire, comunque, a produrre un aroma premium?
Studiando l'argomento e osservando le ricette di mixer più o meno "famosi" mi sono reso conto della grande varietà di aromi che il mercato offre, cosi come degli innumerevoli "brand" presenti (Flavorah, TPA/TFA, FA, AtmosLab, MolinBerry, per non parlare dei "meno conosciuti" Avoria, CDD ecc...).
Come potete leggere dal titolo, però, il mio obiettivo (o, almeno, il mio proposito) è quello di utilizzare un singolo marchio ovvero FA, sostanzialmente per due motivi:
1. Reperibilità degli aromi (rispetto ad altri che, vuoi o non vuoi, devono essere presi anche in negozi esteri come chef a causa della scarsa disponibilità in negozi italiani)--> favorendo anche chi, nel suo piccolo, vuole replicare determinate ricette.
2. Supportare un produttore italiano (che non fa mai male)
La domanda, quindi, è la seguente: è possibile creare liquidi premium facendo affidamento ad un unico produttore?
La risposta sembra scontata e, se fosse solo questa, potrei anche auto-rispondere dicendo: si, è possibile: FA dispone di innumerevoli aromi e quindi, gioco forza, studiando bene i singoli aromi, qualcosa di buono ne dovrà pur uscire al momento del mixing. Ed è questo il punto.
La mia domanda non si ferma alla mera questione precedentemente citata ma vuole andare più a fondo e, per farlo, citerò alcune discussioni.
Qui @Iv3shf ha creato un "one shot" di crema pasticcera prendendo come base la crema di @.::Iannuzz85::.. In questo caso, sempre se la teoria non mi inganna, si potrebbe sostituire (ovviamente, modificando anche la percentuale di aromatizzazione) la Sweet Cream di CAP con FA Fresh Cream (che, da quel che ho capito, è meno dolce ma simile alla CAP) riuscendo , infine, a creare una crema pasticcera interamente con prodotti FA.Poi ho pensato di fare un One Shot della tua base crema… per 20ml da dosare al 9.3%
Ingredient ml Grams %
-Sweetener (TPA) 0.65 0.65 3.25
Crema Pasticcera (FA) 7.53 7.53 37.65
Sweet Cream (CAP) 5.38 5.38 26.9
Vanilla Tahity (FA) 6.45 6.82 32.25
Totals 20 20.37 100
La discussione diventa, invece, più complessa quando parliamo di stratificazioni del medesimo ingrediente, come nel caso di questa ricetta ideata da Frank in cui abbiamo ben due biscotti (quello flavorah e quello real flavors)
Biscotti (Flavorah) .4%
Cocco (FA) 2%
Kentucky Bourbon (TPA) 1%
Palm Coconut (Molinberry) 2%
Sugar Cookie (SC) (Real Flavors) 1%
Sweet Candy (CAP) 1%
In questo caso, allora, la questione diventa più complessa perché FA, nel caso specifico, possiede in catalogo un solo biscotto e quindi il layering si potrebbe comunque effettuare ma con aromi che poco c'entrano con il biscotto (magari un FA cocco per donare un po' di rotondità o burrosità, un po' di Meringue o Marshmallow per spingere sulla parte "dolce").
La domanda, quindi, diventa: si può contravvenire ad una mancanza del genere e riuscire, comunque, a produrre un aroma premium?