Hakeretto

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Mossie Goofy, il resto è noia...
Buongiorno a tutti,

ho aperto questo post per affrontare un discorso "ostico" ma ricorrente nel piccolo ambito dei frequentatori di Forum, Gruppi Facebook, Gruppi Telegram e altri social media che trattano degli argomenti legati all'utilizzo del vaporizzatore personale.

In modalità ricorrente vengono poste alcune domande, legittime, da persone che si avvicinano a questo "mondo" che non conoscono né alcuni argomenti specifici né, ahimè, processi meccanici, chimici e scientifici che si manifestano ogni volta che si schiaccia il tasto di un vaporizzatore personale.

Che tu sia una persona, neofita o esperta, desiderosa di comprendere cosa stai facendo, dopo un primo momento legato alla necessità di concentrarsi sullo sforzo di smettere di fumare, dovresti aver chiaro alcuni principi fondamentali per l'utilizzo del vaporizzatore personale che stai utilizzando.

I Forum nascono per questo, è risaputo.

Alcuni argomenti ormai non si discutono più anche in relazione al fatto che sono principi di meccanica e chimica applicati a molti ambiti, anche domestici, e pertanto risaputi: la Legge di Ohm, ad esempio. Basta fare una ricerca su Internet e ci sono decine di siti dove viene enunciata e spiegata con numerosi esempi. È scienza, punto.

Altri argomenti, e vengo al punto, sono meno conosciuti anche in relazione al fatto che, nonostante abbiamo tutti i giorni numerosi esempi della loro applicazione, non li riconduciamo a una precisa enunciazione scientifica e quindi abbiamo difficoltà a riconoscere il fenomeno che si verifica quando lo utilizziamo.

Qualcuno si domanderà: ma tutto questo discorso dove vuole andare a parare? È presto detto; mi sto accorgendo che nei citati social media è sempre più diffusa la tendenza a credere che il nostro piccolo ambito sia pioneristico, una frontiera sconosciuta nell'ambito della scienza: niente di più falso!

Gli eventi che accadono quando utilizziamo un vaporizzatore personale sono stati ampiamente studiati, classificati, enunciati, descritti in tutti i campi della scienza. Il fatto che gli studiosi e gli scienziati non si interessino allo specifico campo del vaporizzatore personale, come tutti sanno, è derivato dalla coscienza che è un settore osteggiato, in quanto nocivo.

Il solito Pierino dirà: ma con questo noi riduciamo il danno! Sì, hai ragione, ma secondo te uno scienziato, ad esclusione di coloro che studiano in maniera specifica gli effetti sul corpo umano dell'utilizzo del vaporizzatore personale, dedica del tempo a promuovere un oggetto che considera dannoso? Povero Pierino... sveglia! Il mondo accademico è molto più etico di quanto credi!
Questo non toglie, però, che possiamo riconoscere i fenomeni meccanici, elettrici, chimici che si manifestano nell'utilizzo di un atomizzatore e di un erogatore di elettricità collegato.

Ora ho finito con il preambolo e veniamo a ciò che realmente mi interessa!

Parliamo dei liquidi che utilizziamo nei nostri atomizzatori.

Tutti noi sappiamo che un liquido è composto da Aroma di sintesi chimica ovvero di estrazione da matrice vegetale organica (sotto forma di molecola disciolta in glicole propilenico), glicole propilenico, glicerina vegetale e, facoltativamente, acqua.
Sono materie prime composte da atomi, molecole ampiamente conosciute, presenti in tutti i trattati di chimica e seguono le leggi naturali della chimica organica.

Fin qui siamo d'accordo? Spero di sì.

Tutti noi sappiamo anche che introduciamo nei nostri liquidi un ulteriore elemento, chi più chi meno, la nicotina.
La nicotina introdotta in un liquido, in presenza di ossigeno, si ossida e cambia il suo colore, tutti d'accordo?
Quindi, senza andare a ricercare la legge di chimica che descrive il principio di ossidazione di un elemento, possiamo dire che un liquido composto da materie prime di diversa composizione molecolare, al contatto fra di esse, interagiscono e modificano le proprie caratteristiche fino a trasformarsi, in alcuni casi, in elementi diversi.
Se siamo tutti d'accordo su questo punto abbiamo espresso la prima legge empirica dello svapo che recita così:

se in una boccetta inserisci aroma, VG, PG, Nicotina e acqua dopo un lasso di tempo variabile otterrai un liquido di colore diverso da quello di partenza (cavolata tremenda ma mi piace fare il saccente...).

Ulteriore scoperta è quella che tutti fanno quando si approcciano ai liquidi creati miscelando aromi diversi, il fai da te tanto per capirsi: non sono buoni subito ma bensì bisogna aspettare un lasso di tempo che varia a seconda degli aromi utilizzati per ottenere un liquido che soddisfi il nostro palato.

Ed ecco la seconda legge empirica dello svapo:
se mescoli insieme aromi con sapori diversi devi considerare un lasso di tempo variabile prima di utilizzarli (altra cavolata ma continuo a fare il saccente...).

Allora per spiegare la seconda legge empirica quelli dei social si sono inventati molte spiegazioni e tutt'oggi, figli di Google e nipoti di Facebook, annaspano alla ricerca di un motivo plausibile che plachi il loro dubbio atroce: perché i liquidi pronti che compriamo in negozio sono buoni subito e l'aroma no?
E da questo dubbio parte la mia riflessione: è evidente che un produttore ha messo a punto un processo di stabilizzazione del composto liquido che introduce in commercio come è altrettanto evidente che un produttore, complice gli investimenti in attrezzature da laboratorio che ha dovuto sostenere, è in grado di mantenere uno standard di qualità nei suoi prodotti.
Ma noi, semplici appassionati, abbiamo la possibilità, con mezzi limitati, di stabilizzare un liquido nelle nostre attività casalinghe? Ah, scordavo, se non vi piace l'epiteto "stabilizzare" lo potete sostituire con maturare, omogeneizzare, effettuare lo steeping e così di seguito, basta capirsi.

La risposta è sì. Le metodologie per raggiungere il risultato sono diverse a seconda dei mezzi che vogliamo utilizzare.

La prima, utilizzata dalla maggioranza, consiste nell'aspettare il tempo necessario affinché le molecole dell'aroma si omogenizzino nella base mentre l'ossigeno, il calore, la luce e il moto impresso alla boccetta nelle agitazioni mattutine e serali aiutano il processo chimico di amalgama degli elementi. Avete mai fatto caso che d'estate i liquidi si omogeneizzano più rapidamente che d'inverno? Sarà perché il calore è maggiore? Io dico di sì... voi?
Gli altri sistemi, ce ne sono molti, sfruttano il moto dei liquidi, il calore introdotto nel composto per velocizzare il processo.

Un sistema che reputo ottimo è quello di utilizzare un omogeneizzatore. Attenzione! Ho detto un omogeneizzatore. Può essere basato sul principio della cavitazione ad ultrasuoni o sul principio della cavitazione meccanica ma deve rispondere alle caratteristiche tecniche descritte dai trattati scientifici se no diventa un miscelatore, un frullatore o un agitatore.
Un omogeneizzatore da laboratorio è costoso, ingombrante, poco pratico.

Ma allora, esiste un modo per averne uno a basso costo?

Nel nostro piccolo mondo, con esigenze e utilizzi ben diversi dall'ambito del laboratorio, la soluzione e la risposta alla domanda è fornita da appassionati che hanno sfruttato le idee, la tecnica e i principi presenti nella strumentazione da laboratorio assemblando strumenti fruibili da chiunque abbia la volontà di non sbatacchiare boccette mattina e sera.

Ve ne segnalo tre, tutti altrettanto validi:

- Alkemicator: strumento inventato da Andrea Pastore (Alkemicosvapo) che sfrutta il principio della cavitazione ad ultrasuoni. Eh sì, cari miei, se estrae...omogeneizza!

- il Game Changer: strumento inventato da un appassionato australiano che si presenta come accessorio per il Dremel 4000.

- H&V del Team H&V: strumento all-in-one che è contenuto in una valigetta per il traporto.

Tutto il resto, ad esclusione degli strumenti da laboratorio, attualmente, non merita attenzione.

Se avete letto tutto questo papiro e non siete ancora stanchi mi congratulo con voi e mi precipito verso la conclusione.

Sto osservando che nei citati social media, ed in verità anche su qualche Forum, ancora oggi, ci sono aspiranti "saggi" che hanno atteggiamenti tipici degli alchimisti del settecento. Ignorano gli enunciati scientifici e si basano sui parametri che definirei empirici quali: il mio olfatto, il mio gusto, la mia vista.

Vorrei suggerire a codesti aspiranti "saggi" di consultare le numerosissime fonti scientifiche ed evitare di enunciare proclami nei quali si danno soluzioni a prezzi cinesi solo perché fa audience. Questo in relazione al fatto che i neofiti presenti nei Gruppi o nei Forum potrebbero essere indotti a credere a tali empirici consigli e dedicare tempo e denaro con risultati scoraggianti.
È anche corretto dire che il tempo di permanenza in un Gruppo non è un "attestato di sapienza" e non rende il componente saggio per "anzianità convenzionale".
In soldoni: se spiegate qualcosa, argomentate! Se consigliate qualcosa, sperimentate e descrivete i risultati alla luce della scienza che si nasconde dietro alle vostre prove!

I Forum nascono per condividere le informazioni e generare la curiosità per cercare la spiegazione al fenomeno che osserviamo e del quale ignoriamo l'origine, rendere i partecipanti coscienti delle possibilità di sfruttare le tecniche proposte ed evitare errori dannosi alla salute e al portafoglio.

Citando Socrate: io so di non sapere, per questo cerco la verità.

Ditemi la vostra, io ho appena detto la mia...
 

Fox70

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E che devo dirti @hakeretto, hai spiegato tutto così bene che l'unica cosa che mi sento di aggiungere è:

:41: :41: :41: :41: :41:
 

Raindog

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@hakeretto complimenti per il bell'articolo!
non mi resta che dire: non vedo l'ora di provare il vostro H&V :D
 

Ant@lf

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Ho letto con molto interesse questo intervento già ieri quando è stato pubblicato e l'ho riletto con maggiore attenzione adesso.
Qualche chiarimento e approfondimento della discussione sarebbe opportuno proprio per cercare di arginare la enorme confusione (e le spesso gravi castronerie che vengono scritte sui social e dette su YT).
Purtroppo io non frequento i social (perché già di cretinerie ne subisco tante nel mio lavoro quotidiano) e saltuariamente seguo la cd community su YT; vorrei quindi pregare qualcuno qui di esporre brevemente quali sono i metodi astrusi e antiscientifici che vengono proposti cosí da poterli confutare dati alla mano.
Per quanto riguarda i metodi di miscelazione (chiarisco che parlo di sola miscelazione e non di estrazione; cose molto diverse tra loro), io ad esempio ho le mie remore ad utilizzare gli omogeinizzatori sia meccanici che elettromagnetici e mi limito all'uso degli agitatori meccanici esterni a bassa intensità (quelli che mimano l'agitazione manuale della boccetta o provetta chiusa).
Mi rendo anche conto, da esterno alla community ed estraneo alle sue dinamiche relazionali, che non sono in grado di comprendere la componente emotiva che fatalmente accompagna tali discussioni.
Detto ciò, avrei molto piacere, per quel poco che ne possa io sapere, di contribuire a una tale discussione ma ho timore di entrare in una vicenda dove appunto la componente emotiva porterebbe a minare il principio di oggettività (che già di per sé è sempre una approssimazione) degli argomenti discussi.
L'importante è distinguere chi propone i propri contributi senza scopi "commerciali" e chi invece si deve solo sforzare di piegare i fatti, o meglio, le narrazioni dei fatti, per realizzare determinati fini. Per fare tali distinguo, basta leggere o ascoltare sempre con attenzione i vari contributi. Certa retorica può essere accattivante ma, appunto come citava @hakeretto, se la base di una argomentazione sono i sensi e le sensazioni o, direi io, i dogmi e i postulati non argomentati, ogni discussione è piú che altro impossibile e soprattutto risulterà poco chiara a chi legge senza conoscerne eventuali antefatti.
In definitiva, e chi ha una formazione scientifica potrà facilmente comprenderlo, c'è bisogno di un approccio piú epistemologico che ermeneutico.
Scusatemi per questo intervento ma sono particolarmente suscettibile alle stupidaggini e, come scrivevo altrove, nel mondo dello svapo se ne dicono e scrivono veramente tante.
 

Iv3shf

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Bell'argomentazione Giorgio @hakeretto tu sai come la penso, come tanti in questo forum e non vado oltre (solita pizza)

Ma concentriamoci sulla domanda originale: Siamo piccoli chimici o alchimisti?

Uno non esclude l'altro, non possiamo dimenticare da dove veniamo e chi siamo, noi veniamo indubbiamente (per quanto riguarda i liquidi) dall'Alchimia, la parola stessa implica un "fondere" un legare o mettere insieme, ma al tempo stesso l'Alchimia ha all'interno anche il termine kīmiyya cioè chimica, la precorritrice del metodo scientifico.

Da un lato, come mixer pseudo barista, mi reputo un alchimista alla ricerca della pietra filosofale, quindi uno che segue un ragionamento di conoscenza degli aromi ma emotivo ed empirico, tipo il mix perfetto o l'atom perfetto che, come la pietra filosofale, non esiste, cosa succede se metto questo aroma con questo aroma?

Dall'altro lato sono un aspirante chimico, attento alle molecole, ai metodi, agli studi, alle interazioni e a ragionamenti non prettamente emotivi, p.e. l'esagerazione del maltolo in un liquido lo manda in muting o attenua/azzera un'altra molecola, è un dato di fatto, l'interazione tra le molecole e i processi e trasformazioni conseguenti del liquido è chimica.

Quindi una non esclude l'altra dal mio punto di vista, purtroppo però il mondo "reale" è diverso e invece guardiamo delle dicerie, l'ignoranza (intesa come non conoscenza) l'urlare enunciazioni miste a verita' per renderle credibili o assolutismi tipici dei nuovi social media.

Non regnano le prove o argomentazioni, ma il copia incolla del "detto da qualcun'altro" senza nessuna conoscenza o prove di base.
Questo CTRL C - CTRL V crea gruppi di Fanboyz con il bisogno di identificazione, e vediamo che queste enunciazioni di solito non hanno nè una corrispondenza con prove ma neanche una controbattuta e come dice @Ant@lf

i dogmi e i postulati non argomentati, ogni discussione è piú che altro impossibile e soprattutto risulterà poco chiara a chi legge senza conoscerne eventuali antefatti.

Allora vediamo estrazioni fate con strumenti tipo Vitamix (c'è la versione da 28.000 giri a chi interessa :24: ) , o senza filtrazioni, o senza talco veneto, Aromi alimentari presi dagli scaffali dei supermercati, Dry burn infiniti, aspiranti meshari che pubblicano video di build da brivido (tanto non ho Hot Spot, quindi va bene) e non entro in recensioni pubblicitarie, o finte tali, fanno un lavoro e come ha detto Antonio basta fare attenzione a questo tipo di contributi.

Ma per fortuna per chi vuole informarsi seriamente, con esperti di tutti i tipi usa Forum come questo in Italia, o altri all'estero per avere un'informazione equilibrata e da molti utenti, anche non esperti.

Ma questi possono essere solo dei discorsi per le persone che hanno voluto addentrarsi e approfondire la conoscenza, una minoranza rispetto al totale delle persone che usano questi strumenti.

Per tanti lo svapare è smettere di fumare, useranno lo stesso liquido per anni e anni (lo spero) e useranno la stessa POD (UK docet, provate a parlare di un KA V7-8-9-10 allo svapatore medio inglese, vedrete cosa vi risponde) ma verr usata come comprare la solita marca di sigarette,.
Purtroppo tanti sono diventati pseudo esperti che dibattono sulle 5 spire in NI80 o in KA1 o se questo è meglio di quello o si vantano che usano l'ultimo liquido di grido (a detta del gregge) .

Per questi c'è una brutta sorpresina in arrivo, visto che l'EU copia sempre in peggio l'USA (vedi SCHEER) vi anticipo che l'FDA ha appena rifiutato la richiesta di PMTA oper 4,5 milioni di prodotti e bocciato con un MDO (Marketing Denial Order, Ordine di divieto di distribuzione) 1,3 milioni di prodotti con PMTA, equivalente a 323 aziende che ne hanno fatto le spese (nel vero senso della parola, una applicazione per PMTA se non rifiutata, costa decine di migliaia di dollari) e tra queste ci sono nomi molto altisonanti, tipo Ripe Vapes, Beard Vape Company,Cloud House, Cassadaga liquids (Cannoli be one), Mothers Milk WTA (Tabacchi organici) e tante altre con più marchi sotto le loro ali.

E siamo a discutere delle fesserie dei social? Nuvole scure in arrivo, ma è un pò di tempo che lo diciamo, e come da famoso detto: meditate gente, meditate,
 

Fabiano

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Anche io ho deciso di scrivere due righe due a proposito dell'argomento, piu' che altro non mi addentrero' su leggi chimiche o trattamenti molecolari, che tra l'altro non sono in grado di sostenere fino in fondo come potrebbero fare i miei soci @Iv3shf e @hakeretto .
Come sapete nel Team H&V il mio ruolo e piu' un ruolo tecnico che chimico , diciamo che sono quello che mette in pratica le idee. (o perlomeno ci prova)
Per questo il mio ragionamento e' sempre basato (deformazione professionale) sul pratico e poco sulla teoria.
Quello che mi preme dire e' che in un progetto (come in questo caso potrebbe essere l'estrazione) , ci sono delle regole che non possono essere omesse , ma al contrario devono essere considerate delle STONE , cioe' qualcosa di estremamente necessario , punti FERMI!
Provate ad immaginare la costruzione di un palazzo.....se le fondamenta non sono calcolate perfettamente, cosa potrebbe succedere??? come minimo quel palazzo crolla.
Ecco....quello che succede nell'estrazione e' lo stesso, ci sono delle cose che non si possono omettere, che non sono opinionabili.
Quando sento che tali condizioni vengono a mancare mi viene letteralmente i brividi , e se poi chi dice queste cose ha anche una platea di pubblico , che sia youtube , telegram o chi ne ha piu' ne metta......allora mi sale proprio l'incazzatura.
L'estrazione non e' una cosa impossibile , anzi....possiamo farla in molteplici modi piu' o meno validi , ma alla fine quello che conta e' che piaccia a chi la fa'.
L'importante non e' con quale metodo si estrae , ma tutto quello che gli gira intorno , tutte le STONE che devono essere rispettate.
Scusate se per alcuni sono cose scontate, ma ero in vena di scrivere qualcosa stamani....:D..:D..:D..:D..:D..
 

Tweedly Dum

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e mi pare che il lancio di STONE di @Fabiano vada in questa direzione. Suggerirei umilmente di non cedere all'imbarazzo di scrivere o ripetere cose già scontate, non lo sono per niente. Un piccolo dizionario potrebbe essere utile e se le "nubi nere"di cui parla @Iv3shf sono davvero all'orizzonte dovremmo presto imparare una nuova lingua. E' un epoca in cui a maestri lanciano addosso molte STONE, ma potremmo andare in controtendenza e prendere in prestito dal tanto vituperato medioevo lo spirito che ha portato alla nascita dell'università: erano gli studenti a scegliersi i maestri. Sono pronto a prendere appunti se siete pronti a ricevere pietrate.
 

Fabiano

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Rispondo io ma credo di poterlo fare a nome di tutto il Team H&V , noi siamo qui , e chiunque voglia insieme a noi avere delle nozioni in piu' senza la saccenza o l'essere presuntuoso che accomuna molti in questo mondo , non ci sono problemi.
Portiamo solo le nostre esperienze insieme al nostro sapere , ognuno per la sua parte.
A disposizione.......come sempre
 

GioGio

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E siamo a discutere delle fesserie dei social? Nuvole scure in arrivo, ma è un pò di tempo che lo diciamo, e come da famoso detto: meditate gente, meditate
Mi fa piacere leggere questa conclusione, perché per quanto mi riguarda, nella mia modestissima e limitatissima conoscenza, è già da tanto che lo dico. Proprio qualche giorno addietro ho aggiornato la mia firma, che potete leggere sotto ad ogni mio post, con una citazione del grande Bob che richiama proprio a questo e alla coscenza che forse siamo già oltre il bordo della cima e che la valanga potrebbe essere ormai inarrestabile. 😞

Certo, fortunatamente per noi, abbiamo gli immensi @Iv3shf, @Fabiano e @hakeretto, e tanti altri che non posso citare per brevità, voi sapete chi siete, non avete certo bisogno della mia inutile approvazione, che ancora lottano contro questo mondo moderno fatto solo di facciata, marketing e marchette, dove tutto gira attorno alla sbornia del "sono il più bello" o "sono il più persuasivo" ma non hai contenuti, alla serietà e alla "Socratica modestia" dei veri colti e dei veri saggi!

Quindi vi ringrazio tutti, da parte mia, e per estensione anche da parte ti tutte quelle persone, ormai temo una minoranza, che ancora sono esseri senzienti e che non hanno messo in pensione il proprio cervello ancora prima di iniziare ad utilizzarlo.
Grazie! 😍
 

Iv3shf

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Tanrto per dire, e siccome io le cose che dico le argomento... :24: ecco per voi la lettura ed il pensiero domenicale.

 

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