Danda88

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Il doppio trasporto del liquido sicuramente è una variabile non poco trascurabile.
Dovresti riuscire a capire se dipende dalle rope, dal cotone o da entrambi i sistemi di trasporto del liquido.
Hai provato ad irrorare direttamente la coil drippando il liquido che intendi utilizzare?
Hai dei tagli di erogazione anche in questo caso?
Se non riscontri differenze probabilmente c’è un problema di letture coil che sfalsa il funzionamento. In caso negativo, o la rope trasporta troppo poco liquido (e troppo lentamente) o bisogna lavorare sulla coil e sulla cotonatura per garantire alla coil stessa un maggiore quantità di liquido ed un flusso più veloce (per farlo devi ben dosare quantità stessa del cotone e lavorare sui baffi accorciandoli, sfoltendo lì e pettinandoli.
Un errore che facevo con gli rdta, ad esempio, era quello di lasciare baffi lunghissimi ottenendo l’effetto contrario di ció che desideravo! Più erano corti, maggiore è migliore era l’alimentazione!
Non ho esperienze dirette con il vampire (solo provato quello di un amico)... come tu stesso hai intuito... se è proprio quello l’atom che vuoi utilizzare in tc... a furia di sbatterci la testa troverai la tua strada!
L’unica cosa che mi sento di consigliarti è... non complicarti la vita provando innumerevoli coil, decine di bobine di wire differente, cambiando tipologia di cotone.
Scegli un rocchetto di wire (se hai dubbi sull’effettiva corrispondenza tra filo stesso e quanto dichiarato in etichetta, misura la res di uno spezzone di 10 cm e verifica che corrisponda alla resistività dichiarata... con i zivipf trovi il dato nella descrizione del prodotto dal sito del distributore), il tuo cotone preferito, la composizione di liquido che preferisci e... vai per la tua strada facendo prove su prove!
Onde evitare di sprecare prezioso liquido... puoi anche fare delle prove con una base neutra sino a quando non sei soddisfatto e la tua combo box/atom si comporta come vorresti.
Nel frattempo torna a vaporizzare come facevi prima (è frustante non riuscire a svapare in maniera soddisfacente) e passa al tc solo quando tutto funziona almeno sufficientemente.
Ho provato ad irrorare la coil come mi hai detto, e i valori salivano subito e i watt venivano tagliati. Ora ho provato a cambiare il cotone, ho messo il Titanium, prima avevo il muji...ora provo con questo che sembra più "conduttore"...sicuramente non ha un'alimentazione continua, nel senso che non sarà un atom da svapo compulsivo, ma penso che si possa far diventare ?...ormai devo capire il tutto e capire come fare il tutto
 

Danda88

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Il doppio trasporto del liquido sicuramente è una variabile non poco trascurabile.
Dovresti riuscire a capire se dipende dalle rope, dal cotone o da entrambi i sistemi di trasporto del liquido.
Hai provato ad irrorare direttamente la coil drippando il liquido che intendi utilizzare?
Hai dei tagli di erogazione anche in questo caso?
Se non riscontri differenze probabilmente c’è un problema di letture coil che sfalsa il funzionamento. In caso negativo, o la rope trasporta troppo poco liquido (e troppo lentamente) o bisogna lavorare sulla coil e sulla cotonatura per garantire alla coil stessa un maggiore quantità di liquido ed un flusso più veloce (per farlo devi ben dosare quantità stessa del cotone e lavorare sui baffi accorciandoli, sfoltendo lì e pettinandoli.
Un errore che facevo con gli rdta, ad esempio, era quello di lasciare baffi lunghissimi ottenendo l’effetto contrario di ció che desideravo! Più erano corti, maggiore è migliore era l’alimentazione!
Non ho esperienze dirette con il vampire (solo provato quello di un amico)... come tu stesso hai intuito... se è proprio quello l’atom che vuoi utilizzare in tc... a furia di sbatterci la testa troverai la tua strada!
L’unica cosa che mi sento di consigliarti è... non complicarti la vita provando innumerevoli coil, decine di bobine di wire differente, cambiando tipologia di cotone.
Scegli un rocchetto di wire (se hai dubbi sull’effettiva corrispondenza tra filo stesso e quanto dichiarato in etichetta, misura la res di uno spezzone di 10 cm e verifica che corrisponda alla resistività dichiarata... con i zivipf trovi il dato nella descrizione del prodotto dal sito del distributore), il tuo cotone preferito, la composizione di liquido che preferisci e... vai per la tua strada facendo prove su prove!
Onde evitare di sprecare prezioso liquido... puoi anche fare delle prove con una base neutra sino a quando non sei soddisfatto e la tua combo box/atom si comporta come vorresti.
Nel frattempo torna a vaporizzare come facevi prima (è frustante non riuscire a svapare in maniera soddisfacente) e passa al tc solo quando tutto funziona almeno sufficientemente.
Ti dirò, mettendo il cotone nuovo ovvero il Titanium la situazione è cambiata...a livello visivo, con le prove che mi avevi detto di fare guardando lo schermo e drippando su il liquido...ora i valori rimangono stabili e non arrivano a temperatura limite. Penso che il cotone assorba un po' di più e trattenga un po' di più... non so...ora proverò a farmi il tank e vedere la situazione.
 

Nicolasan

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Se taglia anche drippando... il problema non dovrebbe essere l’alimentazione.
Considera che irrorando una 0.7 awg28 Ss316l (zivipf) da 2.5mm faccio mediamente almeno 3 tiri da 4/5 secondi anche a 20 watt prima che la board inizi a tagliare (impostando la temp protection a 220/230 gradi celsius).
Ti cito questa perchè è senza dubbio quella che ho usato di più (anche nella variante da 2mm) e perché negli ultimi 4 anni ho consumato circa 100 Mt (25 metri all’anno) di questo filo!
Più probabile un problema di lettura coil o di un valore della res che per qualche motivo (contatti, atom assemblato male, hs ecc) ‘balla’!

Ps. Questo post era in risposta al tuo penultimo intervento. Il tuo aggiornamento l’ho letto solo dopo averlo già inviato.
 
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Danda88

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Se taglia anche drippando... il problema non dovrebbe essere l’alimentazione.
Considera che irrorando una 0.7 awg28 Ss316l (zivipf) da 2.5mm faccio mediamente almeno 3 tiri da 4/5 secondi anche a 20 watt prima che la board inizi a tagliare (impostando la temp protection a 220/230 gradi celsius).
Ti cito questa perchè è senza dubbio quella che ho usato di più (anche nella variante da 2mm) e perché negli ultimi 4 anni ho consumato circa 100 Mt (25 metri all’anno) di questo filo!
Più probabile un problema di lettura coil o di un valore della res che per qualche motivo (contatti, atom assemblato male, hs ecc) ‘balla’!
I valori della coil sono sballati di 0.02 ohm rispetto a quello che viene fuori da steam engine...tengo i valori di hf che ci sono indicati su steam engine, quindi coil di nife 48 28awg 5 giri su punta da 2.5 la box mi legge 0.27 a 20 gradi...ora sembra andare, diciamo che con tiri da 3 secondi più o meno, arrivo a 215 gradi e i watt sono a 12.5....il problema è che non mi sento la svapata piena e corposa, ma soft...
 

Nicolasan

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Volendo, alimentazione permettendo, con quella coil potresti osare anche con 15-16 watt. Bisognerebbe capire, peró, se con un wattaggio maggiore riusciresti a colmare quell’insoddisfazione o se quest’ultima andrebbe ricercata con una geometria della coil differente.
Quando mi sono riavvicinato all’mtl per trovare appagamento ero costretto a raggiungere flussi di calore molto vicini ai 300 mw/mm2. Ovvio che, con tanto calore devastavo le coil piuttosto precocemente.
Chiaramente mi ero abituato ad un vapore molto caldo che, alla lunga, mi ha anche causato qualche problemino. Ho dovuto necessariamente abbassare i flussi di calore e, per rendere il passaggio meno ‘traumatico’, ho intrapreso la strada di coil con maggiore superficie di vaporizzazione:
Coil un po’ più lente ad attivarsi ma che, una volta a regime, mi garantivano quel pizzico di calore in più mantenendo, peró, l’heat flux su valori decisamente più bassi.
Per raggiungere lo scopo ho iniziato ad utilizzare fili più spessi dove possibile (in mtl su certi atom con camera non troppo piccola utilizzo spesso l’awg27... anche il 26 quando la camera di vaporizzazione inizia ad esser ‘importante’) o ad aumentare il numero delle spire.
Con coil da 2mm ed awg29/28 arrivo spesso ad 8/9 spire. 7/8 con il 27. Una spira in meno con le coil da 2.5. Aumentando la massa della coil son riuscito a garantirmi un calore sufficiente (un po’ mi son comunque dovuto abituare ad un vapore meno caldo rispetto alle mie abitudini precedenti), un hit appagante (utilizzo da almeno un paio di anni liquidi con 1.8/2.5 mg/ml), aroma ben presente (ma vapore più rarefatto... cosa che tra le altre cose ricerco in mtl con i tabacchi) anche ad hf piuttosto bassi (180/200 mw/mm2).
Così facendo mi son anche ritrovato coil decisamente più longeve e pulite (prima le annerivo molto di più).
Considera peró che molti amici che hanno provato tale tipo di soluzione, non hanno riscontrato gli stessi benefici che ho trovato io. Loro restano legati alle più classiche e canoniche 6-7 spire.
Questo per sottolineare ancora una volta che il percorso di un vaper è molto personale e che solo la sperimentazione e l’abitudine saranno in grado di suggerirti la tua ‘strada’.
Non prender mai le esperienze di altri vaper come verità assolute... offrono solo spesso spunti interessanti a cui ispirarsi per trovare quella ‘strada’.
 

Danda88

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Buongiorno a tutti, ho bisogno sempre di un vostro parere ;) ho provato a fare una coil con 8 spire di nife48 28awg su punta da 2.5, per un valore di circa 0.40...cotonato e drippato il liquido per vedere se tutto andava per il "verso giusto" (come consigliato da @Nicolasan ) fin qui tutto ok, i valori di temperatura non salivano tantissimo nonostante una potenza di 15 watt, quindi penso tutto nella norma. Una volta chiuso l'atom e iniziato con le svapate, ho visto i valori di temperatura andare su velocemente al limite da me impostato e i watt, alla seconda svapata, tagliati a 12,5....allora ho abbassato i watt a 12,5 e dopo un po' di riposo ho riprovato ancora...ma i valori di temperatura salgono quasi subito limite massimo impostato da me cioè di 220...cosa mi vuole dire il circuito? (Oltre a :"torna a fumare le Chesterfield Daniel che fai prima" ?)
 

Nicolasan

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Dovrebbe trattarsi di un problema di alimentazione.
Ovvero che nelle condizioni standard il flusso di liquido della coil è insufficiente rispetto a quello che ottieni drippando (cosa generalmente scontata... ma con una cotonatura adeguata ed un wattaggio consono all’alimentazione della tua coil puoi avvicinarti molto).

Ho usato il condizionale perché potrebbe non dipendere da questo:
Prima di tutto dovresti verificare che la lettura della coil sia stabile... lo so... ripeto sempre le stesse cose! Ma è tutto lì... ogni volta che riprendi la tua combo quando è a riposo verifica che la temp della coil coincide con i 20 gradi dell’inizializzazione
(Conseguentemente anche il valore della res coinciderà).
Quando inserisci il cap/rimonti l’atom potrebbe capitare che la coil si sposti leggermente finendo per toccare/sfiorare un post o la camera di vaporizzazione generando dei valori sbalzato che mandano in tilt le letture della board.
Oppure potrebbe esserci un hs o ancora la coil non è stata serrata in maniera adeguata. Ultimo fattore potrebbe dipendere dall’atom stesso o dal suo assemblaggio (ai tempi che usavo lo skyline mi è capitato di doverlo rismobtare e rimontare completamente perché, probabilmente, lo avevo rimontato male).
infine ci sono atom che hanno limiti di alimentazione che ti obbligano a stare bassi con i wattaggi.

Ricapitolando: dopo aver fatto tutte le verifiche del caso Atom/coil.... se tutto è stabile... allora puoi sbizzarriti con cotonatura e densità liquido per provare a guadagnare qualche watt in più.
 

briscolatre7

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Ho il problema contrario. 7 spire SS304 filo inowire 26ga, ohm da 0,72 (ma leggendo vari 3d ho visto che è ininfluente) Calibrazione accurata con dicodes mini e TC a temp. ambiente 20°.
ho impostato 18W ma la coil non va oltre i 100°, per cui non taglia mai. Intendiamoci la svapata mi piace, ma sarà corretta la lettura della coil? :39:
 

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