@Marcokiwi scusa se dò invio solo oggi, è un post di ieri a cui non ho dato "invio..." quindi magari in ritardo
Nessuno a livello mondiale è il verbo nel mixing, perchè non esistono regole fisse, oppure qualcuno che ha la verita' in tasca, specialmente nella creazione di liquidi che è un mondo in continuo cambiamento e miglioramento.
Sicuramentema ci sono tanti bravissimi e tanti anche geniali, io non sono nessuno dei due solo un bravo pasticcione cvon conoscenza e inventiva.
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Detto questo vorrei fare (farvi fare) un piccolo ragionamento, secondo voi, vi pare che nel costruire un liquido ci possa essere un divario di 10%? ( tra 5 e 15%) Quando la maggior parte degli aromi a livello mondiale considera di un divario tra minimo e massimo di, al massimo 2-3%? Chi dice potete usarlo al 5 ma anche al 15% intende questione di gusti? Allora la prossima volta farò un Latakia al 15%.. Posso farlo? Certo! Lo dicono loro, viene fuori uno schifo? Certo, ma l'hanno detto loro,
No eh? No non funziona così. Fatta la battuta vi lascio ragionare con le vostre teste sul perchè uno fa una dicharazione del genere, con tutto il massimo rispetto che ho per quell'azienda (ho anche fatto inserire il loro catalogo completo nel database di un calcolatore mondiale) ma mi sembra un ragionamento di convenienza non organolettico.
Torniamo a noi, andare
"oltre il 10%" non significa niente, tutto dipende dalle case produttrici, dalla tipologia di aroma, dal tipo di atomizzatore o POD che si usa, dipende dal profilo finale che si vuole ottenere.
Per esempio, per una POD, che sia la tabaccheria o no, andare dal 13 al 25% è normalissimo, per un atomizzatore a cotone dal 10 al 15 è normale, per una mesh wick, dall'8 all'13% è normale, ma se usiamo Ultra concentrati? La percentuale si abbassa, perchè parliamo di 0,5-0,75% e se uso distillati? meno dell'8% 10% e manco li senti.
Quindi come vedi non ci sono regole fisse dipende dal rapporto device-profilo-produttore, queste linee guida valgono anche per La Tabaccheria, p.e. su una Kiwi, considerando un banale aroma singolo, meno del 7% non li senti neanche, quindi un 12 potrebbe essere normale (se voglio cambiare pod ogni giorno) a seconda del gusto che voglio ottenere.
Detto questo adesso ti stai anche chiedendo, ma gli aromi naturali hanno un loro sweet spot (cioè un punto oltre il quale non occorre spingersi?) sì, ce l'hanno è il punto di saturazione, oltre il quale diventano stucchevoli e lontani dal profilo del tabacco originale, ma la domanda è: E se lo voglio fare apposta perchè lo bilancio con un altro aroma altrettanto forte che invece questo punto lo abbassa? Bergamotto, pompelmo lime.. vado avanti?
Come vediamo è il bilanciamento che è la cosa da tenere conto, cioè fare in modo che il tutto sia bilanciato e che uno non sovrasti e cancelli tutto quello che gli è stato messo intorno per completarne il gusto.
Cosa succede quando vado in saturazione?
Di tutto! Dal muting, cioè all'ammutolimento del liquido , alla schifezza, impastato, irriconoscibile, oppure dal troppo chimico se aromi sintetici allo stucchevole e amaro se aromi naturali, questo te lo dettera' l'esperienza se te li fai da solo, segui quello che hanno gia sperimentato altri, ma preparati a cambiare molto.
spero di essere stato esaustivo, se no... sono qui.