Si… perché obbliga ad una minore distanza coil/fori aria riducendo non di poco il giro dell’aria che impatta la coil quasi immediatamente.
Sul gruppo fb gusbro/gusitalia molti utilizzano coil obliqua sui deck con fori rialzati. Non ho ancora avuto modo di provare tale coil e non so se, posizionando la coil in tal modo, il tiro finisca per aprirsi un po’ .
Questa base (ii*viii) è a mio avviso quella più secca tra tutte le basi gus ed abbinandola ad una tbco ottieni una delle configurazioni più secche che abbia mai provato (sin troppo perché taglia anche tante note aromatiche).
È una base che tendo ad usare con la extreme per compensare/bilanciare questa caratteristica con tab chiari e qualche miscela di questi ultimi (ab, Burley, Virginia ma non mi dispiace anche con qualche Kentucky). Questa base è anche quella che uso di più nella configurazione tiny con ottimi risultati con sigari sud americani e ab.
Ho montato questa base anche con il ruby ma al momento non ho ancora individuato una configurazione con questo mini tank/campana che mi soddisfi in pieno.
La minimo la trovo più ariosa nonostante io la usi settando l’AFC al minimo consentito (copro circa 2/3 di un foro grande… due cinsiderando che le basi gus prevedono coppie di fori contrapposti. Non utilizzo i fori da 1mm perché li trovo leggermente più rumorosi! Ma per diverso temo la minimo la usavo proprio con i singoli fori contrapposti da 1mm). Con la ii*viii uso un afc più aperto (2+2 o 3+3 fori da 1.7mm) proprio per rendere il tiro un po’ meno chiuso. È l’unica base gus che uso così! Tutte le altre le uso sempre con il minimo afc disponibile.
Ovvio che le sensazioni della durezza del tiro sono anche influenzate dal posizionamento della coil e dal tipo di drip tip utilizzato. Io mi tengo sempre molto basso con la coil e come drip tip, salvo rare eccezioni come il momentous, lo iou-r e l’efs, uso prevalentemente mr hat v2, v2.1 e caminor). Faccio anche tiri lunghi ma non troppo energici.