Re: TAIFUN BT: Qualcosa Di Mai Visto
Da un paio di giorni sono in possesso di un clone del Taifun BT preso su Gearbest allo strabiliante prezzo di 5,38$ comprese spese di spedizione, al cambio di luglio 4,74€. per quella cifra ho ritenuto esagerato usare Italy Express e me lo sono fatto mandare con spedizione ordinaria, tramite le poste azere. Il pacchetto è partito da Shenzhen, ha fatto tappa a Honk Kong, Baku, ha attreversato l'Asia Centrale, la Via della seta, il Caucaso, ha fatto il percorso dell'Orient Express, è giunto a Peschiera Borromeo e finalmente è stato depositato nella mia cassetta della posta. Purtroppo non ho fatto una foto al pacchetto appena arrivato, ma aveva davvero un aspetto "vissuto" e ne deve aver passate delle belle durante il viaggio. Ah, nella somma che ho indicato sono compresi anche tre cavetti d'acciao supplementari perché non ero sicuro che nella confezione del clone ci fossero, quindi mi sono cautelato.
L'ho preso per curiosità, dopo aver letto questa discussione e aver guardato qualche video sul Tubo. E' un bell'oggetto, pensato bene con alcune caratteristiche interessanti. Chiaro che il mio è un clone e già smontandolo lo si capisce, ma a parte questo rispecchia bene le idee di base del progetto.
Rigenerarlo non è poi così banale come può sembrare. Le cose devono essere fatte per benino e non c'è tutto 'sto margine di manovra o di errore. La mesh deve essere tagliata giusta e in modo preciso. La quantità di cotone è importante ed è importante il modo in cui si posiziona e si compatta dentro l'anello di mesh.
Per ora ho utilizzato solo la mesh fornita (mezza accartocciata), sono riuscito a farci una striscia venuta male e una venuta meglio, di 5x0,8mm che è la misura più consigliata in giro per il web. Dicevo che la mesh deve essere tagliata con precisione e rispettando in modo certosino la trama. Sembrerà banale, ma se non lo si fa si rischia di avere hot spot, ma anche senza quelli, se la sezione del conduttore non è uniforme, si ottengono valori di densità di corrente diversi con la conseguente dissipazione di calore disomogenea. In parole povere se la mesh non è uniforme si formano zone in cui scalda di più e altre in cui scalda meno, quindi zone in cui il cotone si secca prima e ti ritrovi con il pacco di cotone zuppo, ma con zone a contatto con la mesh secche e conseguente sapore di bruciato al tiro.
Anche il cotone va posizionato in modo corretto. Io ho usato un pad di Muji, l'ho tagliato alla base perpendicolarmente alla trama ottenendo una striscia di 5x2cm, ho tolto gli strati esterni e l'ho allargato (à la scottisch roll) fino a circa 10 cm. Poi l'ho arrotolato ottenendo un cilindretto alto circa 2 cm con la trama parallela all'asse di rotazione in modo che una volta inserito nell'anello di mesh la trama fosse in verticale. Alla seconda cotonatura che ho fatto non ho bagnato il cotone. Ho solo riempito il serbatoio e ho lasciato tutto a riposare. Quando l'ho ripreso in mano (un paio d'ore forse), il cotone era bello bagnato uniformemente. Segno che il sistema dei cavetti funziona e segno che il cotone aveva assorbito. In questa fase il tank (da 5ml) si era svuotato per almeno un terzo!
La cosa più delicata è posizionare correttamente il cotone in modo che la mesh risulti tutta uniformemente a contatto col cotone e quindi col liquido. Soprattutto vicino alle torrette, nel punto dove la mesh entra nelle feritoie di fissaggio. In alcune prove (ne ho fatte diverse, sprecando un mare di liquido) gli hot spot e il surriscaldamento si sono manifestati sempre lì. Ho risolto mettendo, prima del rotolone, un paio di rotolini di cotone bagnato in quei punti, ben pressati. Ma in generale si deve riuscire a far combaciare perfettamente il cotone su tutta la superficie della mesh. Può aiutare tener larga la mesh all'inizio, per poi stringerla dopo aver messo il cotone. In questo modo il cotone viene pressato dalla mesh stessa.
Non ho ancora ben capito qual è la quantita giusta di cotone. Sembrerebbe normale metterne tanto e molto pressato, ma così il cotone assorbe più lentamente e si rischia di bruciarlo. Se se ne mette poco assorbe in fretta e bene ma aumenta il rischio di seccarlo "a zone".
Insomma, la conclusione che ho tratto è che il segreto di questo atom è nella parola "uniformità".
Usando il BT un paio di giorni, con molte prove, ho beccato diverse stecche di cotone bruciato, mi sono sbrodolato cercando di sistemare il cotone, ho rotto un oring. Insomma, tutto regolare, ma poi, con la pratica, ho iniziato a capirci qualcosa. L'ho usato una mezza giornata su una box potente in prestito a 80-90W e poi sulla mia eVic VTwo Mini a 40-50W. Ovviamente consuma dosi epiche di liquido e se ne spreca pure molto, considerando che finito il tank ti ritrovi col cotone zuppo con 1ml minimo di liquido che si fatica a usare perché troppo poco per bagnare la superficie della mesh in modo, appunto, uniforme. Ti becchi la stecca di bruciato.
In definitiva non è un atom facilissimo. Ha bisogno di qualche cura. Ovviamente cosiderazione che faccio pensando al mio clone, può essere che con l'originale o con un clone migliore sia tutto più facile. Anche perché il pezzo di mesh che c'era nel pacchetto era mezza stropicciata, tagliata male e non so di che materiale.
Funziona bene con liquidi 70/30 e 80/20 ma onestamente l'ho trovato perfetto con liquido con un pelo meno di VG (65/35) perché il cotone assorbe meglio.
La meccanica dell'atom è pensata bene, c'è un bel sistema di afflusso dell'aria, ci sono oring ovunque ed è facile gestirlo (a parte il perni da inserire nelle torrette per fissare la mesh che nel mio clone ballano un po'). La capienza è notevole, non perde da nessuna parte e anche tenendolo rovesciato non escono quantità notevoli di liquido condensato dal grande drip tip. Insomma, si può portare in giro (con una tanica di liquido appreso per il refill...). E' adatto al vapore molesto (ma bisogna essere ancor più precisi nel montare mesh e cotone), ma anche a potenze intorno a 40-50W dice la sua. Hit ben presente (con liquidi 3mg/ml) e vapore tiepido. Bisogna avere la pazienza di intervallare un po' i tiri per dare il tempo alla mesh di bagnarsi uniformemente (di nuovo...).
Consiglierei questo clone a chi ha la curiosità di provare l'atom e la soluzione tecnica innovativa che ha introdotto, ma dopo pochi giorni dal mio ordine è sparito da Gearbest. Su ft mi pare non ci sia più nessun clone, ma ci sono tutti i componenti venduti singolarlamente per assemblarlo da soli : -) Su 3fVape invece ci sono almeno tre cloni, di cui uno SXK, con prezzi, mi pare, da 17 a 22 dollari (o giù di lì).
E' comunque un atom polmonare versatile, si può usare da 40W in su probabilmente anche a alte potenze (a 80W salda però davvero molto), da portare in giro senza grossi problemi (pur sapendo che serve una scorta cospiqua di liquido) con ottimo aroma (se non si stecca!).
Per me promosso. L'ho pagato poco più di un pacchetto di sigarette e poco meno di due coil di ricambio per il Nautilus. Se mi dura 80ml di liquido sono già in attivo.
Ok, però dopo aver scritto tutta 'sta roba ho ancora qualche dubbio. Ad esempio non ho capito che tipo di mesh ho usato
Credo la 300 ma non so il materiale. Quale conviene usare? Acciaio o kanthal?