controlla anche se nel Paese dove ti stai recando è ammessa la sigaretta elettronica, vero @Iv3shf?
Quanto è vero, ormai c'è la caccia all'untore, quindi occhio.
Come facevo io:
Viaggi Europa: una piccola con me, tipo POD justfog, ecc., vuotata prima di salire a bordo, bagaglio a mano con 30 ml di liquido pronto, Stiva: atom pronto (vuoto) filo awg26, cacciavite per l'atom con d. interno 2,5, cotone e 50 ml di liquido pronto, batterie nel porta batteria, carica batteria cavo e adattatore multiplo.
Viaggi transoceanici, bisogna considerare che probabilmente cambia anche il tempo che si resta all'estero e devi essere autonomo il più possibile, non sempre ci sono negozi di svapo:
idem come sopra per il bagaglio a mano, solo da valutare se portare un'altra da 20ml, dipende dai tempi che resti nei vari aeroporti, un Vancouver Seattle, New York, Monaco, Trieste, hai tanto tempo da perdere nei vari scali e generalmente svapi.
Cambia totalmente il bagaglio in stiva, 2X250 ml di base pronta con 10% in meno di PG, 10 aromi misti e combinabili tra loro, 100ml di liquido pronto (quando arrivi hai finito quello del bagaglio a mano) kit per rigenerare, carica batteria e cavi, liquidi, aromi e batterie all'interno di un porta batterie, messi insieme a profumi, Listerine ecc. nella trousse da viaggio (sappiamo perchè, no?) atom smontato e messo in parti diverse, non lasciatelo tutto insieme i raggi X lo vedono. Poi avevo un altro appoggio ma non ve lo dico e non è per le persone normali, ma solo per quelle che all'estero ci vanno per lavorare e ci restano mesi, come facevo io.
Quando si arriva sempre informarsi dove vendono liquidi e aromi o dove si possono trovare, non si sa mai se ti tocca restare "oltre" e sei in riserva, p.e. io sapevo quando partivo ma "ipoteticamente" quando tornavo, i biglietti magicamente spostano la data, La frase: "Ok, allora fatti spostare il biglietto" era uno standard.