Tutorial RIGENERAZIONE: SKYLINE BY ESG MODS (RACCOLTA RIGENERAZIONI)

[tyler983]

Prova questo setup:

Pier ringraziandoti per la tua infinita gentilezza ti chiederei, vista la mia totale ignoranza nel leggere lo screen da te mandato, di tradurmi la cosa in parole più povere Scusami davvero...

Ragazzi vorrei condividere con voi la delusione che ho vissuto stasera. Allora vado dallo spacciatore di filo vicino casa e acquisto il kanthal 0.32 per prove varie... mi accorgo che ha il grand master della five pawns; qualche anno fa ne ero davvero drogato e ne compravo ad ettolitri ma poi ho deciso di autoprodurmi i liquidi perché spendevo davvero troppo... ebbene quando l'ho aperto e l'ho riversato nell'atom mi sono accorto che hanno cambiato ricetta trasformandolo in un obbrobrio che sa di pop corn. Vorrei morire, ma come si fa???

 

[.::Iannuzz85::.]

Ma leggo bene, sono 2-3 spire soltanto con un Heat Flux di 290 ovvero così alto?

 

[Nicolasan]

A me, sembra la mia coil preferita!
6.5 spire di awg30 ss316l da 2.5mm di diametro
coil che uso prevalentemente in TC anche su molti rda!
sullo Sky, se cotonato a dovere questa coil regge tranquillamente anche i 16.5 watt...

 

[.::Iannuzz85::.]

Scusate, non capivo bene il programma che dati indicava.
Comunque un Heat Flux di 290 mi sembra eccessivo, io consiglio sempre di stare intorno ai 220 e di non superare mai i 250, quindi in questo caso i 14 W massimi. Poi però ognuno è libero di fare come meglio crede, anche perchè poi provando realmente la coil ci si rende conto del suo comportamento. Io piuttosto se cerco maggiore vaporosità passo ad un filo di diametro maggiore (così mi è stato consigliato dato che usavo lo stesso setup anch'io), quindi stessa identica geometria ma su filo da 28 AWG avresti 16 W a 220 di Heat Flux.

 

[pierfedrizzi]

@tyler983 la lettura è semplice una volta che capisci la struttura dei dati: partiamo dall’alto.
1,00 sono gli ohm che risultano dal settaggio. Gli altri dati riguardano il filo (lunghezza, superficie ect ect). 1 ohm è un’ottima base di partenza per liquidi tabaccosi e cremosi.
La parte importante è quella centrale.
Single, significa che stai facendo una single coil
1,00 è la distanza tra le spire
0,25 è il diametro del filo
6,5 sono il numero di spire
2,5 è il diametro della spira
0,5 mm è la lunghezza delle gambette della spira, ovvero la distanza tra la coil e le viti di serraggio
Ss316L il tipo di filo

Livello più basso offre i parametri della coil una volta attiva con i dati dei due livelli superiori
3,9 V è il voltaggio erogato dalla batteria (lo puoi impostare, come tutti i parametri che vedi, manualmente)
15w... è la potenza della batteria
3,9 sono gli ampere che stressano la batteria
1,17sono i gradi per ms (non leggerlo, almeno per ora)
0,29 è heat Flux, ovvero il rapporto tra potenza che arriva dalla batteria e la superficie del filo soggetta al surriscaldamento. Di regola questo parametro, che io considero sempre nella scelta della coil, deve attestarsi attorno allo 0,25 per non andare a bruciare in maniera veloce il cotone. Il limite si attesta, per svapatori tranquilli, attorno allo 0,30. @.::Iannuzz85::. Nel mio settaggio ho impostato 15w, se vuoi un Heat Flux di 0,25 non devi fare altro che scendere con i watt a 14 o 13... Semplice. Per fare questo devi avere però una circuitata che ti permette di variare i watt. Se hai una meccanica ti accorgi che con 4,2 volt (batteria carica) avrai un Heat Flux superiore allo 0,30 con un vapore più caldo e intenso: che a molti piace. Quando la batteria si scaricherà i watt che arriveranno alla coil scenderanno e di conseguenza l’Heat Flux scenderà sotto lo 0,30 per arrivare a 0,25 e attestarsi verso lo 0,20 quando la batteria quasi esausta erogherà al massimo 3 watt.
Questo spiega perché con le Box meccaniche l’aroma è più intenso a batteria carica e scema con l’esaurirsi della batteria.

 

[Nicolasan]

@.::Iannuzz85::.
capisco perfettamente il tuo discorso. Che peró non tien conto di un parametro. La capacità dell’atom di irrorare la coil.
Ragion per cui chi squonka si assesta, molto spesso, su HF più elevati di quelli da te riportati.
Ti garantisco che con quella coil (6.5 spire awg30 ss316l 2.5mm) su Dna in Tc con potenza impostata a 16 watt e temperatura a 220 gradi celsius, se ben cotonata, il TC non taglierà praticamente mai l’erogazione. In fondo, quel che più ci interessa è la temperatura che raggiunge la nostra coil e che il cotone non si bruci... ti dirò di più, con lo Sky e l’utilizzo di alcuni aromi, se non aumenti un po’ la potenza avrai un problema di caramellizzazione con conseguente scurimento del restante liquido presente nel tank... fenomeno che ci avvisa del fatto che la nostra coil non stia lavorando nel miglior modo possibile...

 

[.::Iannuzz85::.]

@pierfedrizzi Siamo d'accordo sul funzionamento della batteria meccanica, ma proprio per il comportamento che hai spiegato io dico che una coil del genere è inadeguata per una batteria meccanica. Poi ognuno è libero di svaparsi le particelle di cotone che sono dannose...ma evitiamo per lo meno di consigliarle certe cose. Basta un filo appena più grosso e il problema è risolto, oppure scendere di 1 W se si ha una circuitata. Mi spiace essere critico ma è una cosa che è stata sottolineata più volte sul forum, per questioni di sicurezza, per cui non posso non dirla.

 

[.::Iannuzz85::.]

@Nicolasan rimango dubbioso su quanto dici, però vorrei rimandare alla lettura di un articolo di Igino presente sul nostro blog: http://www.sigarettaelettronicaforum.com/blog/il-flusso-termico/
Se aumenti la potenza non è detto che la produzione di vapore aumenti in maniera direttamente proporzionale, in quanto nel momento in cui il filo va a surriscaldarsi vuol dire che non ha sufficiente superficie per erogare tale vapore. Siccome qui siamo in una situazione al limite, per produrre un poco più di vapore si va a rischiare di degradare il cotone e di svapare sostanze dannose, per cui dico che questa soluzione si può migliorare. Poi traete voi le vostre conclusioni. Se vi piace svapare così nessuno vi vieta di farlo, ma siccome sappiamo che sul forum tutti leggono, anche persone poco esperte, è meglio puntualizzare certe cose.

 

[tyler983]

@tyler983 la lettura è semplice una volta che capisci la struttura dei dati: partiamo dall’alto.
1,00 sono gli ohm che risultano dal settaggio. Gli altri dati riguardano il filo (lunghezza, superficie ect ect). 1 ohm è un’ottima base di partenza per liquidi tabaccosi e cremosi.
La parte importante è quella centrale.
Single, significa che stai facendo una single coil
1,00 è la distanza tra le spire
0,25 è il diametro del filo
6,5 sono il numero di spire
2,5 è il diametro della spira
0,5 mm è la lunghezza delle gambette della spira, ovvero la distanza tra la coil e le viti di serraggio
Ss316L il tipo di filo

Livello più basso offre i parametri della coil una volta attiva con i dati dei due livelli superiori
3,9 V è il voltaggio erogato dalla batteria (lo puoi impostare, come tutti i parametri che vedi, manualmente)
15w... è la potenza della batteria
3,9 sono gli ampere che stressano la batteria
1,17sono i gradi per ms (non leggerlo, almeno per ora)
0,29 è heat Flux, ovvero il rapporto tra potenza che arriva dalla batteria e la superficie del filo soggetta al surriscaldamento. Di regola questo parametro, che io considero sempre nella scelta della coil, deve attestarsi attorno allo 0,25 per non andare a bruciare in maniera veloce il cotone. Il limite si attesta, per svapatori tranquilli, attorno allo 0,30. @.::Iannuzz85::. Nel mio settaggio ho impostato 15w, se vuoi un Heat Flux di 0,25 non devi fare altro che scendere con i watt a 14 o 13... Semplice. Per fare questo devi avere però una circuitata che ti permette di variare i watt. Se hai una meccanica ti accorgi che con 4,2 volt (batteria carica) avrai un Heat Flux superiore allo 0,30 con un vapore più caldo e intenso: che a molti piace. Quando la batteria si scaricherà i watt che arriveranno alla coil scenderanno e di conseguenza l’Heat Flux scenderà sotto lo 0,30 per arrivare a 0,25 e attestarsi verso lo 0,20 quando la batteria quasi esausta erogherà al massimo 3 watt.
Questo spiega perché con le Box meccaniche l’aroma è più intenso a batteria carica e scema con l’esaurirsi della batteria.

grazie mille, adesso è tutto chiaro. Io di solito uso coil builder che trovo più chiaro... Cmq con la configurazione che ho fatto ieri mi trovo benissimo: filo 28ga 6 spire e mezzo, 1.1 ohm con airdisk 3x1.8.
Ho solo la sensazione che il kendo Cotton gold sullo skyline non renda bene. La prossima rigenerazione la faccio con il Cotton bacon. Che cotone usate?

 

[Nicolasan]

Quoto @Igiit

In realtà i questi limiti sono fisici ed i limiti reali sono più stretti e dipendono anche dai gusti e dal tipo di liquido che si svapa. Io, ad esempio, trovo soddisfacente l’intervallo di flusso tra 20 e 35 W/cm2 con i valori inferiori per i fruttati e quelli superiori per i tabaccosi.Ma, indipendentemente dai gusti, se progettate una coil per un flusso di circa 25 W/cm2 non sbaglierete mai, a patto che il sistema di trasporto del liquido possa stargli dietro. Ad esempio un KFL+ è progettato con una certa capacità di trasporto (portata) e per quanto bene realizzate la wick, non potrete alimentarlo a più di 20/25 W che altrimenti andrà a secco.

E lo invito ad intervenire (è uno dei vaper che leggo con maggiore interesse) chiedendo di modificare e/o cancellare qualsiasi post in cui si reputi che io abbia consigliato set up pericolosi e/o inappropriati.
La mia non vuol essere assolutamente una polemica.Tutt’altro. E, come sempre fatto, sono pronto a riconsiderare e metter in discussione tutte le mie convinzioni
Ti diró... con klp e wick (all’epoca il cotone lo usavamo al massimo per pulire il wire) il filo più utilizzato per rigenerarlo era il Ka1 da 0.20mm ed il tc non esisteva ancora. A quei tempi , con quell’atom, stavo decisamente sotto i 200mW/mm2... mi ci sono avvicinato quando ho iniziato ad usare il cotone (tardi... lascio immaginare a te la motivazione...).