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Romeottavio
Guarda, voglio sfatare un po' un mito: la problematica rigenerazione di un Gus, almeno di un deck Urs.
Allora, se si fanno le cose per bene ( il che vuol dire coil decentrata esattamente sotto i due airflow sottocoil, si mette per bene il cotone adatto tagliato a misura,
si usa un filo adatto con spire equidistanti) il deck dello Zest e' facilmente rigenerabile.
Se si sbaglia la quantita' di cotone , o lo si mette male nelle due piccole asole , allora puo' o non alimentarsi o riempirti le mani di liquido.
Ma e' il deck piu' semplice da rigenerare della famiglia greca, non ha alcun controllo del flusso, lui pesca direttamente dalle scanalature del deck
Le due alette servono esclusivamente in caso di refill , andranno a chiudere il flusso del liquido alla coil; sul clone non so quanto siano precise, sull'originale ti garantisco che funzionano a dovere
Vedrai una costruzione quasi certosina , con tutti i particolari rifiniti alla grande; un Gus non deve mancare nella collezione di un appassionato.
Io non so se volevi acquistare un clone o un originale, ma se prendi il clone inizierai a capire cosa vuol dire svapare con un Gus ...ecco un originale lo moltiplichi almeno per 5.
Ti servira' anche per farti la mano ( non so da quanto tempo tu rigeneri e con cosa) , una volta rigenerato un Gus builderai qualsiasi cosa ad occhi chiusi.
Poi magari ti appassionerai a questa tipologia di svapo ed i Gus diventeranno .------2-------3-------ed inizierai coi deck minimo 755, ecco li si che c'e' da divertirsi...
Quindi non e' assolutamente un acquisto sbagliato, anzi...e' solo l'inizio di uno svapo totalmente differente.
Ed allora......sotto!