Arrivata la ghiera di Morici.
La prima cosa che ho notato è che è lievemente più stretta, la svapata al primo foro fa infossare le guance per quanto è stretta ma allo stesso tempo fluida e setosa, rumore di fischi o aspirazione rasenta lo zero!
Regolandola su i due fori, aumenta il vapore e la sua cremosità, rimanendo sempre ben distinta la nota secca. Anche qui rumori e gorgoglii pari a zero.
Aprendo a tre fori si ha un bel tiro aperto ma sempre contrastato; rispetto all'asola originale si avverte anche meno gorgoglio, ma di poco.
Dal quarto foro in poi non cambia molto, a mio parere, fino a tutti i fori aperti. Dovrei provarlo con cremosi o fruttati, ma c'è un tabacco sopra.
Diversamente inizia ad avere significato la ghiera con gli ultimi due fori più grossi. Ritorna il contrasto ma vellutato, quindi setup perfetto per liquidi cremosi o alle nocciole come il Valhalla della Valkiria e similari.
Fino ad arrivare al singolo foro grande, in cui rimane il tiro vellutato ma con più contrasto.
Che dire, entrambe le ghiere, l'originale per il tiro a tre fori piccoli che lo trovo stupendo ed appagante, anche il primo che risulta di un millesimo più arioso rispetto alla ghiera di Morici, vale la pena averle.
Ma la ghiera di Morici rende la svapata vellutata, fluida all'inverosimile (provato il Vampire V2 e la fluidità è identica) e silenzioso. Insomma meditazione totale.