Sirio

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Come da titolo...
libero scambio di opinioni su uno degli argomenti più sentiti nel nostro amato hobby.

Cerchiamo di creare un bel thread ricco di dibattiti ma rispettando sempre il pensiero di tutti


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Da qui trovate i messaggi presenti nell'altro thread

Ragazzi, però non diciamo che un clone è identico ad un originale perché non è così (per affidabilità, resa, qualità della lavorazione e dei materiali).

Poi ci sono cloni fatti meglio e che funzionano, ma gli originali sono completamente diversi.

Domanda: avete mai provato un atom originale per dire che è identico ad un clone?

Nell'originale si paga (anche esageratamente) l'idea costruttiva, la lavorazione accurata e la qualità dei materiali... nel clone paghiamo una produzione massiva fatta spesso con poca attenzione e qualità (vedi ultimo GDA Ataman V3).


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Sirio

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Sante parole!


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Io onestamente compro al 95% solo atom originali; il fatto di poter acquistare atom di due anni fa (per es, ataman V2) anche a 70€ la troverei una cosa molto interessante e molto poco dispendiosa per il produttore.
Limiterebbero anche il mercato dell'usato (che per ogni mercato é generalmente solo deleterio).
 

Svaposki 69

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Ragazzi, considerate che il costo industriale di migliaia di prodotti che acquistiamo giornalmente é ben inferiore al prezzo di mercato con cui vengono venduti... ma li acquistiamo lo stesso.
Ho molti clienti che producono con costi industriali bassissimi in diversi ambiti ( elettrodomestici, componenti d'arredo, automotive ecc) e moltiplicano il costo industriale per 20/30 volte per determinare il prezzo di vendita...

l'andare a ricercare il "giusto" prezzo (poi, giusto per chi?) per ogni prodotto esistente sul mercato facendo un'analisi sui costi industriali di produzione porterebbe il mercato stesso al collasso e a non evolversi.

come in ogni ambito, si paga l'idea o l'esclusività (che poi possa essere innovativa o meno sarà il mercato stesso a determinarlo).

Quando sono uscite le schede di memoria SD costavano anche 400/500€, ora costano 5€
Le grandi griffe della moda per fare i prezzi di vendita moltiplicano per 12 i costi (solo quelli più "bravi" si limitano a moltiplicare per 8)
I pezzi di ricambio per l'auto (che ne fanno milioni e non qualche centinaio) hanno costi produttivi irrisori ma quando si acquistano, costano moltissimo.

Io non mi preoccupo di analizzare il costo industriale di ogni prodotto che acquisto giornalmente, ma sono ben conscio che se prendo una lampadina per l'auto a 3€ e il prezzo di mercato é 15€ (buttando cifre a caso), non posso prendermela con nessuno se non con me stesso, se dopo una settimana si fulmina (poi magari dura 3 anni e siamo tutti contenti).

L'errore che si commette spesso nel nostro ambito é quello di dire: é identico all'originale... spesso non é così.
L'altra frase che si sente spesso é: l'atom X fa poco aroma, perde ecc... e poi era un clone.


Quello che secondo dovrebbero iniziare a fare le aziende nel mondo dello svapo (e che non fanno) é semplicemente fare quello che accade in tutti i mercati... un'oscillazione dei prezzi dei prodotti in funzione della vita del prodotto stesso.

Un atom non può costare ancora oggi lo stesso prezzo del 2014 (per esempio il Kayfun LP) perché il costo industriale di progettazione, sviluppo ecc é stato recuperato ampiamente.

Un altro errore che commettono é di "far uscire di produzione" il vecchio per sostituirlo con la nuova versione... é un errore commerciale macroscopico perché produrre il vecchio (avendo già ammortizzato tutti i costi pre produzione) ti permetterebbe di proporre l'atom di due anni prima al 60% del prezzo originale.

Cambaindo politica commerciale, porterebbero il cliente ad acquistare un atom originale "vecchia versione" a 50/60€ e allontanerebbero l'acquirente dall'acquisto del clone.

Assolutamente d'accordo con te tranne che per le tue ultime opinioni ma solo perché consideri "errori" determinate scelte commerciali.
Considera che un alternativa potrebbe anche essere quella di far vendere i prodotti "obsoleti" a clonatori magari guadagnandoci in royalty.
Altra opzione sarebbe dare prestigio ad un oggetto dandogli un valore "importante" ma poi guadagnarci anche stringendo accordi commerciali con clonatori che venderebbero milioni di pezzi ad un prezzo molto inferiore a quello "sponsorizzato" (mia opinione ovviamente :3:).

Grazie per il post ricco di acute considerazioni
 

Sirio

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Assolutamente d'accordo con te tranne che per le tue ultime opinioni dove consideri "errori" determinate scelte commerciali ... considera che un alternativa potrebbe anche quella di far vendere i prodotti "obsoleti" a clonatori magari guadagnandoci in royalty, altra opzione sarebbe dare prestigio ad un oggetto dandogli un valore "importante" ma poi guadagnarci sulle vendite di clonatori che vendono milioni di pezzi con i quali si hanno accordi commerciali (mia opinione ovviamente :3:).

Grazie per il post ricco di acute considerazioni

In caso di royalty "ufficiali" avresti semplicemente terzializzato la produzione e avresti comunque un prodotto originale (prodotto da un clonatore che non è altro che un terzista in questo caso). Perché no? (y)

Sugli accordi commerciali tra produttori e clonatori non mi sbilancio perché non ho dati certi in mano... ovviamente più un prodotto è visibile sul mercato (originale o clone che sia, più aumenta la richiesta del prodotto e accresce il rafforzamento del brand).


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Svaposki 69

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In caso di royalty "ufficiali" avresti semplicemente terzializzato la produzione e avresti comunque un prodotto originale (prodotto da un clonatore che non è altro che un terzista in questo caso). Perché no? (y)

Sugli accordi commerciali tra produttori e clonatori non mi sbilancio perché non ho dati certi in mano... ovviamente più un prodotto è visibile sul mercato (originale o clone che sia, più aumenta la richiesta del prodotto e accresce il rafforzamento del brand).


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Beh è un meccanismo già utilizzato da altri brand .... perché non farlo? :3:

Scusate se ho corretto un po il post di prima ma oggi sono un po "dislessico" a causa dell'alcol residuo :drinkingbuddies:
 

Paco

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Ragazzi, qua mi pare che si stia trascurando un aspetto importante , indipendente dal fatto che un prodotto sia un originale o una copia.
Ho appena acquistato un ka v6 clone yeahsmo, su un sito italiano, pagato 30 eur, non ancora consegnato.
Quali sono le mie aspettative riguardanti questo prodotto? Semplice, mi aspetto un articolo che abbia caratteristiche qualitative simili a prodotti appartenenti alla stessa fascia di prezzo, indipendentemente dall'originalita' o meno.
Quindi significa che potrebbe essere paragonato alla qualita' di un Siren, di un Serpent, di un tfv4, mi aspetterei una superiorita' rispetto ad un Nautilus (ne ho 2 e sono contento) , ai vari eleaf..... etc.
Se poi questo atom non mi dovesse soddisfare, per svariate ragioni, finiture, puzze varie, materiali, non potrei dire che il by ka v6 fa cagare,perche'il mio non e' il by ka v6 ma e' uno yeahsmo...
Puo' anche capitare che acquisti un Nautilus e che ti venga via la cromatura, la guarnizione del dip, se non lo apri quotidianamente devi usare le pinze... si allaga etc. Etc., ma cosa ti aspetti da un prodotto da 20 eur. ? Eppure non e' un clone e pensate se lo era... che polemiche.....
Se poi vai in cina e compri un atom copia a 10 dollari cosa pretendi ..... e' gia' tanto che ti arriva a casa.......
 

ConteRosso

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Penso che il Nautilus sia ineguagliabile; quel suo stile un po' vittoriano, tanto semplice nell'utilizzo quanto spettacolare nella resa. Clonarlo non avrebbe un gran senso, dato l'irrisorio costo, e clonarlo bene sarebbe quasi impossibile, dato il perfetto funzionamento e resa aromatica. Dal Nautilus non mi aspetto null'altro che la perfezione che lo contraddistingue. Pensate che bello: un Nautilus rigenerabile, non con le coil rigenerabili ma proprio con la sua deck da ricotonare e rifare la resistenza. Strano non c'abbiano pensato


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Alesvapo

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Paco

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Ok, il clone Ka V6 Yeahsmo è arrivato ed ora veniamo alle considerazioni :

- confezione molto semplice, direi non sufficiente, ma tanto non importa
- acciaio, o-ring e filettature di buona qualità
- viti di fissaggio coil sul deck ottime, vite in ottone sotto al pin assolutamente non sufficiente (gira a vuoto)
- istruzioni non presenti, ma del resto neppure gli originali....... ( un mio amico ha ricevuto hcigar dna 75 in cinese...)

In base a queste caratteristiche, considerando la spesa di 30 euro, l'atomizzatore soddisferebbe in pieno le mie aspettative.

Ma ora veniamo alla nota dolente :

- pulizia pessima, direi imbarazzante, ho dovuto rimuovere dei trucioli dai fori di fissaggio coil del deck con lo stuzzicadenti, visto il continuo aroma metallico.

Detto ciò, se mi chiedete se ne vale la pena acquistare a 30 euro un prodotto del genere, dico assolutamente NO.
Diverso se sui siti cinesi vari si spendono 15 euro, allora il prodotto costerebbe quasi un decimo rispetto all'originale e considerato che comunque è di buona fattura, potrebbe avere senso acquistarlo, a patto di essere disponibili ad armarsi di santa pazienza per le operazioni (non facili) di detersione e rimozione di scorie.
 

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