Dico la mia sul V9/V9+. Ovviamente si sottintende "per me" ad ogni affermazione e, purtroppo,
non sarò breve, è impossibile esserlo in questo caso.
I due atomizzatori sono identici, salvo:
- il top cap: nel V9 è pieno, nel V9+ ha l'interno scavato; alcuni hanno affermato che questo migliori la tenuta di temperatura e il giro d'aria (già, perché l'aria che entra sotto la coil viene dal tank, non ci avevo pensato); mi pare evidente che sia un'affermazione totalmente priva di fondamento; la sola ragione plausibile dello scasso praticato è, si, anche alleggerire, ma soprattutto evitare lo sgocciolamento quando lo si apre a tank pieno e l'atomizzatore, inclinandosi, lo ha bagnato; soluzione, peraltro, nient'affatto nuova (vedasi Svoe Mesto);
- il fondello: nel V9 ha un volume interno leggermente inferiore perché ha un anello interno con i fori aria intorno a cui gira la ghiera, nel V9+ ha un volume interno leggermente maggiore in quanto non c'è ghiera d'aria, ma solo due asole, analoghe al By-KA SE; anche su questo, "notissimi" personaggi affermano sia la ragione di un rendimento nettamente migliorato, ma anche questo è fisicamente insostenibile e privo di qualsiasi plausibilità, più avanti spiego perché;
- gli air pin, la campana, i diametri, la struttura del deck, i volumi e le altezze sono totalmente identici tra V9 e V9+, salvo fondello;
- c'è piena compatibilità hardware tra i due: tutti i pezzi dell'uno si montano sull'altro e viceversa;
- per prova, prima che uscisse il V9+, ho provato a installare il fondello del By-KA SE sul By-KA V9, solo per scrupolo, ottenendo di fatto un By-KA V9+: ovviamente non ho percepito nessunissima differenza, se non una lievemente maggiore turbolenza del tiro.
Più volte, in live, alle domande sul tema ho risposto portando questo esempio: se l'amministratore di condominio sostituisce la vasca di raccolta acqua per le stoviglie nel sottotetto e la mette leggermente più grande (fondello), ma nessuno in casa sostituisce né il rubinetto (getto air pin) né la tubazione (condotto d'aria interno all'air pin), per caso l'acqua dal rubinetto uscirà in maniera diversa? Ovviamente no.
Non voglio arrivare a mettere in dubbio la buonafede di chi abbia affermato con tanta sicurezza che tra il V9 e il V9+ ci sia quell'abisso tale da giustificare un miglioramento della resa capace di far passare da "il V9 è nel cassetto e non lo uso" a "il V9+ va benissimo e lo svapo". Tuttavia, osservo che a me il V9 (non +) non ha
mai dato alcun problema di calo di resa. Mi si potrebbe obiettare "grazie: tu lo usi in TC, è ovvio che scaldi meno e magari ti va meglio".
Non è del tutto vero. Intanto l'ho abbondantemente usato anche in meccanico, oltre che in VW (basta guardare Instagram), e ha continuato a non esibire alcun calo di resa.
Tendo a individuare nel
protocollo di svapo di chi lo ha testato ed ha affermato simili leggerezze (perché tali sono, secondo me) il motivo del calo di resa.
Vero è che c'è davvero poco spazio tra i lati della campana e la superficie interna del tank. Tuttavia, il calore va verso l'alto, non orizzontalmente, pertanto se la cappa si è riscaldata così tanto da riuscire a surriscaldare anche i lati della campana, vuol dire che nella camera di vaporizzazione c'è stato troppo lavoro svolto dalla resistenza e non c'è stato tempo di dissipare il calore residuo, che si è propagato dalla resistenza ai lati della campana non solo per conduzione termica, ma anche per radiazione.
Il famoso
protocollo di certi
sBapatori, infatti, prevede spesso l'uso di fili resistivi abbastanza grossi (a volte anche
troppo grossi, direi), ma soprattutto la messa in pratica di uno svapo compulsivo, con aspirazioni ripetute a brevissima distanza, condite da doppiette e triplette le quali, se fatte in TC, possono anche non essere un problema, ma fatte in Variwatt cominciano ad esserlo e in meccanico lo possono diventare senz'altro, specie se non si molla il tasto (altro elemento che fa parte del medesimo
protocollo). In queste condizioni si surriscalderebbe anche un microonde.
Va anche ricordato che la campana del V9/V9+, sebbene ad una prima osservazione possa sembrare estremamente spaziosa, in realtà è occupata per oltre metà dal deck, che se meglio osservato si rivelerà molto più alto di quanto sembri a prima vista.
Infine, la questione campane.
La campana del V9+ è
identica a quella del V9: stesse misure, stessa altezza, stessi diametri, perfetta intercambiabilità. La sua forma è cilindrica fino a una certa altezza, chiusa da una cappa di forma semisferica. Questo, a detta di molti (escluso chi ha condannato quell'atom) e me compreso, ne sposta la resa verso l'area dei fermentati, dei chiari, degli aromatizzati e delle misture a prevalenza di tabacchi chiari, della frutta e delle creme. Si tratta, del resto, del
voltare pagina che Vape Systems ha voluto fare, a mio avviso, per uscire da uno schema ormai abbastanza assodato. E secondo me ci è riuscita.
Se si vuol trasformare il V9/V9+ in un atomizzatore da scuri o da misture e aromatizzati a prevalenza di scuri, è lì che intevengono le due campane di Gianluca Morici (le ho entrambe, basse e alte). Quella piatta, di fatto, prova a trasformare il V9/V9+ in un By-KA SE o in un V6 con la campana ad angoli vivi, dove per molti, me compreso, gli scuri escono bene; quella a gole, invece, grazie alla superficie della cappa virtualmente maggiore, prova a trasformare il V9/V9+ in un sistema, mi si passi il paragone metaforico,
più Hi-Fi ma con il Loudness inserito, capace di riprodurre meglio le aree fermentate/chiare di una mistura ma di mantenere l'enfasi
sui bassi, cioè sulla parte dark delle misture, rendendole piacevolmente intense nelle loro note fresche ma mantenendone l'austerità data dalla fumosità/legnosità. Con la campana a gole, giocando con la temperatura e con l'aria, si passa molto bene dal registro
light delle parti chiare al registro
dark delle parti scure, con tutte le sfumature intermedie.
Concludo questa... tesi magistrale scusandomi per la lunghezza, ma era necessario spiegare bene come a mio avviso stiano le cose sul V9/V9+ con una parvenza di un abbozzo di una brutta copia di un minimo sindacale di fondamento perché, francamente, a forza di sentire
Marchesi del Grillo che fanno il bello e il cattivo tempo basandosi solo su sé stessi e affermando "non funziona", piuttosto che limitarsi a un "io ci sto avvertendo questo, ma potrei sbagliare", il mondo del vaping italiano è diventato come la politica: correnti, capibastone, mafie, mafiette, pizzini, gruppettari, cupole e altre similitudini del genere (salve le debite eccezioni), spesso condito dalla
claque di coloro che sono
fan a prescindere, privi di qualsiasi senso critico. Questo è il motivo per cui mi tengo il più possibile al di fuori di certi giochi, preferisco la... Srl unipersonale e preferisco tenere a debita distanza alcuni "personaggi" (con tutto il rispetto per il termine, che ne risulta snaturato e semanticamente slittato).
Ricordo: l'atomizzatore e, nel suo complesso, il PV che funziona è quello che funziona come piace a te, non come piace agli altri.
Chiedo ancora scusa per la lunghezza.