Ecco le mie prime impressioni su questa campana ed il primo foro sotto coil testato:
Questo è un particolare della campana, quando la smonto farò delle foto dal vero:
Questo è il primo air pin, dei tre, usato:
La parte in plastica che si colloca sopra non è fissa ma può essere messa come ci pare, ruotando su un piano a 360 gradi. Stesso discorso vale per l'air pin a due fori, quello con un unico foro, logicamente, rimane fisso lì dove è.
La campana entra davvero in maniera stretta nel top cap di chiusura, consiglio di lubrificare l'o-ring di tenuta e l'interno del top cap, altrimenti farete un po' di fatica ad aprire e chiudere la campana. La mia scelta è ricaduta sulla campana standard e non su quella Nano.
Passiamo alle cose più interessanti. Per adesso ho provato due aromi, Il Better Vape Saul di C.V. ed il National di Vapor Cave. Come sempre si è indecisi su che tipo di rigenerazione fare in funzione della campana. La prima è stata con cinque spire di Kanthal A1 0.32 mm, su punta da 2.25, messa bella centrata sulla piccola asola, aroma il B.V.S. La restituzione era buona e completa, Latakia e vaniglia uscivano bene ma sentivo il tutto un po' sotto tono. Nonostante il foro piccolo del pin, di aria sulla coil ne arriva tanta, il camino della campana è stretto ma la camera è davvero ampia e conica. Mancava qualcosa. Rifletto e ritengo che per questa campana ci vogliano fili con diametri più spessi.
Faccio uno step in avanti e rigenero con del Kanthal A1 0.35 mm, 7 spire su punta da 2.25 mm. Carico il National di V.C. e ne ho subito la conferma delle mie intuizioni, sempre in funzione di come piace a me. Questa campana tollera benissimo fili da 26/27 ga, sia Kanthal, Nichrome 80 e Nife48 (TC).
La campana si deve riempire di tanto vapore, il foro sotto coil deve essere da 1.2 mm o meno, in maniera che non vi sia tanta aria a colpire la coil ma quel flusso necessario (accelerazione) che spinga tutto quel vapore nello stretto diametro del camino. A questo punto, credo e sono mie supposizioni, si ha la quadra perfetta.
Che dire il National non lo avevo mai sentito cosi buono, dolce (non stucchevole, sia chiaro) e corposo. Mi ha ricordato tantissimo il profumo dei tabacchi, tipo Clan, che fumava mio padre nella pipa e quell'odore dolciastro misto a cuoio e legno che rimaneva nel suo studio. A tratti ricorda il Black Cavendish di Clamour Vape, ma siamo su un altro registro. Le sensazioni sono quelle del fumo lento, della pipa ma senza la combustione. Dire che sono al settimo cielo è poco ma ci siamo davvero vicini.
Logicamente, se vi ritroverete nelle mie impressioni, ben venga. Ripeto queste sono le mie sensazioni personali e non hanno alcun valore di verità, se non il piacere di condividerle con voi.