Fake News Avete L'ansia? Secondo Alcuni Ricercatori Pare Di Si...

[serghii]

Forse sarà per il fatto che il liquido è composto da soli 3 ingredienti e quindi la nicotina è facilmente accumulabile e assorbibile dal corpo umano.
Io quanto fumavo le sigarette elettroniche, accusavo maggiormente la nicotina che con le sigarette normali.

In ogni caso, mi trovo d'accordo sull'effetto ansiogeno e psicologico che causano le sigarette elettroniche.
Sono anche esse un vizio dopo un po, ho iniziato con loro come un mondo nuovo fatto di aromi, gusti e nuvole di vapore, per finire al sentire come la gola irradiata quanto le fumavo (in questo caso c'entrava molto la alta gradazione di nicotina presente nel liquido) .

Consiglio a tutti i svapatori di ridurre al quanto più possibile la nicotina o eliminarla.
Almeno fare una prova e poi vedere come si conclude.

 

[Marko]

Forse sarà per il fatto che il liquido è composto da soli 3 ingredienti e quindi la nicotina è facilmente accumulabile e assorbibile dal corpo umano.
Io quanto fumavo le sigarette elettroniche, accusavo maggiormente la nicotina che con le sigarette normali.

In ogni caso, mi trovo d'accordo sull'effetto ansiogeno e psicologico che causano le sigarette elettroniche.
Sono anche esse un vizio dopo un po, ho iniziato con loro come un mondo nuovo fatto di aromi, gusti e nuvole di vapore, per finire al sentire come la gola irradiata quanto le fumavo (in questo caso c'entrava molto la nicotina presente nel liquido) .

Consiglio a tutti i svapatori di ridurre al quanto più possibile la nicotina o eliminarla.
Almeno fare una prova e poi vedere come si conclude.

Tutto giusto Serghii, anche se non sono d'accordo su una cosa.
Penso che non siano le sigarette elettroniche a causare l'ansia, ma la mancanza di nicotina visto che è chiaramente una dipendenza.
Quindi più nicotina si fuma e di più se ne avrà bisogno e se l'organismo non la riceve si va in agitazione che genera l'ansia.
Giusto ciò che dici che prima si scala a dosaggi più bassi e meglio è, pur sempre non superando gli step di assuefazione del corpo che richiedono cmq uno scalo lento e non di botto, per evitare di ritornare nuovamente alle bionde perchè non più pienamente soddisfatto dallo svapo.

 

[Marko]

Infatti raga rileggendo uno dei post nella sezione "Nicotina" neanche a farlo apposta ho trovato questo thread al riguardo.
http://www.sigarettaelettronicaforum.com/la-nicotina/la-nicotina-6.html

 

[Igiit]

@serghii: qui si parla del contenuto dell'articolo scientifico di cui ho postato i riferimenti bibliografici. L'ansia di cui parla l'articolo è l'ansia che provano i topi dell'esperimento quando vengono privati del fumo elettronico. Quindi non è la EC che fà venire l'ansia, ma l'astinenza da nicotina. E comunque i sintomi dell'astinenza nei topi svapatori sono molto più blandi di quelli dei topi fumatori.

Aggiungo, come già documentato in altro post del forum, che l'assorbimento di nicotina da EC è molto inferiore ed anche più lento rispetto all'assorbimento di nicotina da fumo di tabacco.


Sul tuo consiglio di ridurre la nicotina non sono del tutto d'accordo. Fermo restando che svapare è, con molte probabilità, molto ma molto meno dannoso che fumare, se andiamo ad analizzare quali sono i possibili danni che può provocare il vaping, scopriamo che la maggior parte dei ricercatori li attribuiscono ai prodotti della decomposizione del PG e del VG e a certi aromi.
Quindi il consiglio salutista corretto, alla luce di ciò che è attualmente noto, non è

"Consiglio a tutti i svapatori di ridurre al quanto più possibile la nicotina o eliminarla"

ma è:

"Consiglio a tutti i svapatori di ridurre quanto più possibile il vaping o eliminarlo".


Ammesso che ci fossero, danni da vaping, sarebbero dose-dipendenti, la giusta strategia per minimizzarli sarebbe quella di ridurre la dose ovvero i millilitri svapati giornalmente e ritengo quantomeno discutibile l'idea che riducendo la nicotina si riduca la dose svapata. Ad essere sincero credo proprio che sia il contrario ovvero che la riduzione di nicotina sia il più delle volte accompagnata da un aumento delle quantità svapate. Anche su questo forum, mi è capitato di sentire discorsi del tipo:

"passando al tiro di polmone sono sceso a 3 mg/ml di nicotina".

Ok, ma quanto liquido svapi al giorno, posto che in un tiro di polmone inali 5-10 volte la quantità che inali in un tiro di guancia? Se alla fine risulta che a 18 mg/ml, di guancia svapavi 2 ml al giorno mentre a 3 mg/ml di polmone ne svapi 10, significa che in un giorno assumi la stessa nicotina (più o meno) ma assumi una dose 5 volte maggiore di liquido,
che, a quanto pare, è la cosa più pericolosa.

 

[Markvaping68]

@serghii: qui si parla del contenuto dell'articolo scientifico di cui ho postato i riferimenti bibliografici. L'ansia di cui parla l'articolo è l'ansia che provano i topi dell'esperimento quando vengono privati del fumo elettronico. Quindi non è la EC che fà venire l'ansia ma l'astinenza da nicotina. E comunque i sintomi dell'astinenza nei topi svapatori sono molto più blandi di quelli dei topi fumatori.

Aggiungo, come già documentato in altro post del forum, che l'assorbimento di nicotina da EC è molto inferiore ed anche più lento rispetto all'assorbimento di nicotina da fumo di tabacco.


Sul tuo consiglio di ridurre la nicotina non sono del tutto d'accordo. Fermo restando che svapare è, con molte probabilità, molto ma molto meno dannoso che fumare, se andiamo ad analizzare quali sono i possibili danni che può provocare il vaping, scopriamo che la maggior parte dei ricercatori li attribuiscono ai prodotti della decomposizione del PG e del VG e a certi aromi.
Quindi il consiglio salutista corretto, alla luce di ciò che è attualmente noto, non è

"Consiglio a tutti i svapatori di ridurre al quanto più possibile la nicotina o eliminarla"

ma è:

"Consiglio a tutti gli svapatori di ridurre quanto più possibile il vaping o eliminarlo".


Ammesso che ci fossero, danni da vaping, sarebbero dose-dipendenti, la giusta strategia per minimizzarli sarebbe quella di ridurre la dose ovvero i millilitri svapati giornalmente e ritengo quantomeno discutibile l'idea che riducendo la nicotina si riduca la dose svapata. Ad essere sincero credo proprio che sia il contrario ovvero che la riduzione di nicotina sia il più delle volte accompagnata da un aumento delle quantità svapate. Anche su questo forum, mi è capitato di sentire discorsi del tipo:

"passando al tiro di polmone sono sceso a 3 mg/ml di nicotina".

Ok, ma quanto liquido svapi al giorno, posto che in un tiro di polmone inali 5-10 volte la quantità che inali in un tiro di guancia? Se alla fine risulta che a 18 mg/ml, di guancia svapavi 2 ml al giorno mentre a 3 mg/ml di polmone ne svapi 10, significa che in un giorno assumi la stessa nicotina (più o meno) ma assumi una dose 5 volte maggiore di liquido,
che, a quanto pare, è la cosa più pericolosa.

Analisi più che perfetta del problema. Da notare che gli effetti "negativi" del ridurre la nicotina oltre il necessario richiesto dall'organismo, può essere esteso al consumo di tabacco fumato. Erroneamente si pensa che fumando sigarette a contenuto ridotto o ridottissimo di nicotina faccia meno male di una sigaretta senza filtro. In realtà la sigaretta "light" porta il "consumatore" tabagista a fumare in quantità industriali... con il risultato che provoca più danni al proprio organismo che non fumare una sigaretta senza filtro 2 o 3 volte al giorno. Vista dalla parte dei Monopoli di Stato... le sigarette a basso contenuto di nicotina sono un "toccasana". Faccio notare infatti che il prezzo di un pacchetto di sigarette a ridotto contenuto di nicotina è esattamente IDENTICO... ad un pacchetto della stessa marca senza filtro.
E così è anche per il vaping. Con il tiro di polmone di liquidi a 3 si assume probabilmente la stessa quantità di nicotina di una fumata di guancia fatta con un Phantom con liquido a 9 o addirittura a 18.