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skymaster81: sei sulla strada giusta. Ti consiglierei di dimenticare la tensione e ragionare sempre in termini di potenza che è l'unico parametro elettrico che conta.
Poi, diciamo che la resistenza potrebbe andare anche oltre i 40 W ma siccome nel mio esempio ciò corrisponde ad un flusso termico di
400 mW/mm2 , il sistema di alimentazione è già molto sollecitato.
In altri termini, i due principi fondamentali sono questi:
1) In un sistema perfetto, il vapore prodotto è direttamente proporzionale alla potenza ammesso che i valori di flusso termico siano sensati. Il sistema è perfetto se riesce a veicolare sulla resistenza tanto liquido quanto ne evapora. In tale sistema puoi aumentare la potenza quanto vuoi e produrrai sempre più vapore senza mai andare a secco.
2) Il sistema di alimentazione reale non è perfetto ma ha dei limiti: non riesce a portare quantità illimitate di liquido nei tempi giusti, e questo limita la potenza massima che puoi erogare senza andare a secco.
Per capire cosa centra in tutto questo il flusso termico ti suggerisco di pensare ad una casseruola in cui fai bollire l'acqua. La potenza è la quantità di gas + ossigeno che eroghi (giri di più o di meno la manopola). La superficie (non la sezione) della coil è l'area del fondo della pentola, attraverso il quale si trasmette il calore, ed il flusso termico è il rapporto tra il calore (potenza) e la superficie del fondo.
Se dai poca potenza, ovvero se tieni la manopola troppo bassa, l'acqua non bolle, il flusso termico è troppo debole. Se dai troppo gas rischi che il fondo della pentola si surriscaldi tanto da formarsi uno strato gassoso (vapore) tra il fondo e l'acqua (distacco dell'acqua dal fondo) ed in tal caso, la superficie interna della pentola andrebbe oltre i 100°C. Lascia stare che con il gas della cucina ciò non succede, ma se tu pompassi ossigeno sotto il fondo, oltre che il gas, riusciresti a farlo (come con il cannello ossi-acetilenico). Se ciò succedesse dentro l'atom, il cotone a contatto con la resistenza non sarebbe più impregnato di liquido e si surriscalderebbe bruciandosi, ma potrebbe succedere anche di peggio.
Se tu volessi aumentare la quantità di acqua che evapora ogni secondo, oltre che aumentare il gas (potenza) dovresti munirti di una pentola più larga ovvero con una maggiore superficie in cui scambiare il calore (superficie della coil). In pratica il distacco dell'acqua dal fondo avviene quando passa troppo calore attraverso una superficie troppo piccola in tempi troppo piccoli, ed il parametro che governa il fenomeno è proprio il flusso termico. Se superi il valore critico hai distacco (e bruciatura del cotone).
E' anche utile osservare che se il flusso è troppo debole l'acqua non evapora (o meglio evapora poco) e ciò nell'atomizzatore si traduce in scarsa produzione di vapore ed allagamento della coil. Da qui il limite inferiore di flusso termico, che non è per nulla pericoloso ma allaga.