Sicurezza Aromi: Quali Con Componenti Pericolose

[Pippo Pippacchio]

@Iv3shf
Non conoscevo il sito DYI Flavor Safety.
Grazie.

 

[Raindog]

Al tuo completo articolo vorrei aggiungere un video, recente e molto chiaro, pubblicato da vaper4passion che ricorda come, in ogni caso, nei liquidi il diacetile (semmai ci fosse) sia in quantità scarsa e sicura; sicuramente con dosi centinaia di volte inferiore alle sigarette. Quindi, seppure lo svapo non è "aria di montagna", anche da questo punto di vista si può ritenere un validissimo strumento di GRANDE RIDUZIONE del danno

 

[GioGio]

@Raindog su questo non ci piove. Soprattutto considerando tutte le porcherie che vengono aggiunte alle sigarette.
Come ho avuto occasione di scrivere in altre discussioni quello che lo svapo sconta è l'aver, nelle prime fasi della sua nascita, forse per faciloneria o per opportunismo, spacciato questo fenomenale mezzo come totalmente innocuo. Questo è stato un vulnus difficile da cancellare quando passando da ambito altamente di nicchia è andato lentamente ad espandersi iniziando a ledere leggermente interessi ben più vasti e radicati e quindi scatenando l'ira dei "detrattori opportunisti".
Altro aspetto che forse spesso ci è sfuggito, ma che ritengo parimenti importante, è quello delle terapie antifumo, fino a pochi anni addiettro appannaggio esclusivo delle ditte farmaceutiche, le quali come ben sappiamo, e come abbiamo visto in maniera ancora più preponderante durante la pandemia in corso, sono in grado di andare oltre le decisioni ed i contratti stipulati con più nazioni.
Insomma lo svapo ha e sta calpestando i calli a due piedi molto sensibili e che ormai hanno da troppo tempo, e in tanti modi, i loro fornitori di scarpe così ben organizzati e piazzati da essere forse, e dico forse, ben più potenti in influenza, lo stiamo vedendo, di ogni evidenza scientifica.

 

[Iv3shf]

Il diacetile l'ho sempre detto, è stato molto strumentalizzato, mi dispiace vederlo ancora strumentalizzato perchè è facile parlarne, è anni che sappiamo che nelle percentuali usate da noi e ulteriormente diluite non fa neanche testo, tutti sanno che lo dico da sempre, quindi non mi sorprende lo dicano anche altri, ci sono tante altre componenti, secondo me molto più dannose.
Ciò non toglie che oramai è cosa vecchia, inutile parlare di una cosa che nella nuova generazione di aromi neanche esiste più, ma gia' dalla generazione precedente, quindi ormai da anni, la FA per esempio non l'ha MAI MESSO nella linea svapo, quindi si parla del nulla cosmico, e si pone un attenzione pericolosa ad una cosa non vera, si vede quando certe persone sono completamente al di fuori del nostro mondo o del mondo del mixing, ma anche dal commercio (l'ultimo liquido con diacetile forse risale a 5 anni fa e il livello era comunque basso). Il suo sostituto, per dare burrosita', non è neanche quello una passeggiata (sempre meglio del diacetile), ma siccome non lo conosce nessuno, non se ne parla, meglio parlare del diacetile che è altisonante, ma per favore, su che pianeta vivono questi????

Cose tipo l'alcol furfurilico, p.e. guardate questa

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non se ne parla, del burro di cacao, non ne parliamo mai, di Acetoina o di Acetil propionile e tanti altri, che esisono ancora? Troppo difficile?
E ancora altri che dobbiamo scoprire, sta storia con il diacetile che manco esiste più deve finire, dal punto di vista di un mixer, parlano per fare volume.

 

[Raindog]

@Iv3shf sì frank lo dicevi già nell'articolo che il diacetile con le nuove generazioni aromi non si trova più. Infatti nel video si riferisce a studi del 2015 che già erano in favore del vaping.
Spiegavi già tutto tu, ma mi sembrava positivo per i neo svapatori che seguono più youtube che i forum (purtroppo) avere quel tipo di informazione (anche se parziale). Effettivamente il tuo ragionamento non fa una grinza: invece di parlare di una questione ormai chiusa (praticamente ormai è difficile trovare aromi che contengano diacetile) si potrebbe mettere l'accento su aspetti più stringenti; si sa però che l'utente medio (soprattutto se fumatore) sta ancora a pensare all'acqua nei polmoni e di conseguenza penso che un video come questo, per quel target, possa essere positivo.

 

[Iv3shf]

Difatti ho commentato il video, se no si creano delle paure inutili o dei dubbi che oggi non hanno ragione di esistere!

 

[GioGio]

Il problema più serio che attualmente affligge lo svapo, e che difficilmente si potrà superare, è la disinformazione, vista inoltre la demonizzazione del mezzo sempre più pressante a livello pubblico, che invece dovrebbe essere il primo ad informare e a supportarlo come metodo efficace della riduzione del danno, non vedo grosse plausibili scappatoie se non quella di affidarsi a luoghi come questo e alle testimonianze corrette di chi allo svapo è approdato scientemente ben sapendo che non è la panacea di tutti i mali, ma di sicuro, un male infinitamente minore di quello del fumo combusto.
È difficile altresì fare informazione in maniera corretta ed arrivare a sviscerare il punto nevralgico quando si realizza un video del quale non si saprà a propri il pubblico e la platea che ne dovranno fruire.
Al tempo stesso ci troviamo ancora, ed in maniera persistente, con sempre le solite tematiche che riaffiorano esplicitate da una parte dai "detrattori opportunisti" e dall'altra da chi non avendo possibilità di accedere ad un'informazione corretta e completa ritiene, o per sentito dire, o per comodo cliché che i problemi siano quelli che invece più e più volte sono stati, in tanti modi, sfatai soprattutto dalla scienza. E allora pronti, attenti, via... ci ritroviamo con il solito balletto dell'antigelo, dell'acqua nei polmoni, del diacetile, dei metalli pesanti (come se non li ingurgitassero inconsapevolmente già in mille altri modi) e chi più ne ha più ne metta. È purtroppo un meccanismo di difesa intrinseco nella mente umana quello di negare qualcosa che non si comprende, o che non si vuole comprendere, affibbiandogli delle facili etichette da richiamare quale campanello di allarme; meccanismo consono e utile quando le condizioni di vita erano difficili e bastava un nulla per fare la differenza tra la vita e la morte. Fortunatamente al giorno d'oggi le cose sono cambiate ma le menti, nel profondo dei meccanismi chimici, sempre quelle rimangono e qui i detrattori sono stati, e continuano ad essere, ben più scaltri di quanto si possa percepire in superficie, richiamando antiche paure che proprio di fronte ad un mezzo relativamente nuovo ed ancora poco conosciuto come quello dello svapo attecchiscono a livello profondo e ben oltre, spesso, i meccanismi logici della coscienza.