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Oggi Marco @Sva3d mi ha fatto ricordare di una cosa di cui, tutti noi che creiamo i nostri capolavori (il primo che dice mischioni.. calci in c.. vuol dire che non è un mixer, ma uno che crea mappazzoni senza senso..) un dettaglio a cui dobbiamo fare molta attenzione e di cui tanti come me sono molto attenti e sempre aggiornati, cioè la "pericolosità" di certi aromi che sono in commercio.
Ma cosa intendo per pericolosità, tutti sappiamo la storia dei nostri aromi, che, con la prima generazione di aromi, nascono da aromi alimentari, anche se in base PG (pane angeli, FA, Lorann, TPA, Capella ecc. ecc..) contenevano olii, diacetile Acetil Propionile, Acetoina, Furfurile e tanti altri non proprio salutari.
A parte gli olii che sono da evitare il più possibile faccio inoltre notare che per pericolosità stiamo parlando di componenti dosati in millesimi e la pericolosità comincia da decine se non centinaia di unità, quindi è una pericolosità molto relativa, ma bisogna essere informati, specialmente noi che ce li facciamo in casa.

Tanti di questi aromi non sono neanche più in commercio o sono stati riformulati, comunque molti della prima generazione non li riteniamo neanche più adatti allo svapo, e bisogna considerare che quest'anno usciranno gli aromi di 4.a generazione.
Già con la seconda generazione agli aromi da svapo, sono tolti gli alcol (i famosi V2 e RF) e il diacetile, con la terza si sono tolti i DAAP e Furfurile ed ecco che si arriva alla quarta generazione con note aromatiche dedicate al nostro hobby migliorati rispetto alle precedenti e più salubri.
Note di merito vanno alla FA e alla DEA, due aziende che invece sono state fin dal primo giorno attente alle componenti che venivano usate nei loro aromi.

In Italia gli aromi 3rd gen non sono commercializzati per scelta della grande distribuzione (figuriamoci che quest'anno arrivano i 4a generazione.. VSO, WF e FLV li lanceranno a breve) e quelli che troviamo, spesso in sconto, sono prima o seconda generazione quindi quelli che troviamo in Italia, potrebbero avere compounds non necessariamente voluti.

Il farsi gli aromi in casa ha molti pro che non elenco, ma ci sono anche i contro, noi non usiamo aromi industriali, ma aromi da crafter con note che gli aromi industriali neanche si sognano, per contro sono migliaia, bisogna conoscerli, studiarli ed essere sempre aggiornati anche se oggi possiamo fidarci molto di più!

Chi comincia o ha cominciato recentemente non ha fonti di riferimento che magari ha un mixer più esperto e aggiornato e con questo post voglio colmare questo buco.

Oggi vi propongo un sito creato tra il 2019 e il 2020 (per quello dico che bisogna sempre essere aggiornati) che si chiama SAFETY.DIYJUICE : Home

Proprio a sottolineare quanto stiamo progredendo nella direzione di aromi più sicuri, questo sito ha oltre 3000 schede di produttori, viene scannerizzano giornalmente il web, riceve anche dai produttori le schede di sicurezza e componenti che vengono poi riportate nel database, mancheranno certamente alcuni, p.e. il mais FA che ha certamente diacetile, ma non è riportato perché la FA non lo vende nel mondo dello svapo ma nel mondo alimentare.

Questi sono gli ingredienti a cui noi dobbiamo prestare attenzione, non necessariamente pericolosi, ma che potrebbero dare allergie o reagire in maniera strana.

Passiamo ai fatti, nel link, sotto ogni compound viene anche listato l'aroma e il relativo produttore:




Invece qui sotto, la lista partendo dal produttore, che credo sia la più veloce e la più utile:



Perché questa lista può essere utile? Non soltanto perché potrebbero avere dei problemi, ma vi faccio una domanda, quante volte avete creato un mix e vi gratta la gola? Oppure due aromi che messi insieme aumentano l'hit? O semplicemente sa di plastica o è alcolico o ha delle note strane? Potrei andare avanti all'infinito o quasi, allora provate a controllare la lista e confrontatela con la nostra ricetta... forse qualche sorpresina salta fuori..

Non voglio dire evitate quegli aromi, perché sono "pericolosi" ma ci sono concerns, cioè sono sotto scrutinazione da parte della comunità dei mixers, una comunità mondiale molto attenta a queste problematiche.

Questo non succede invece da parte degli scomposti che vediamo a scaffale, che non hanno la trasparenza di cui abbiamo bisogno e non hanno bisogno di notifica TPD.

Spero veramente che questo link aiuti tante persone a capire meglio e aumenti la consapevolezza e la sicurezza del nostro bellissimo mondo.

Fatemi sapere cosa ne pensate qui: