GrandePuffo
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“LA SIGARETTA ELETTRONICA CREA ACQUA NEI POLMONI” COME RISPONDERE A QUESTA AFFERMAZIONE
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Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di sentirvi dire, con aria preoccupata, da amici, parenti o da una persona qualunque incontrata per strada (magari mentre si accende una sigaretta) di lasciar perdere le e-cig a meno che non vogliate ritrovarvi i polmoni pieni d’acqua.
Alla base di questo ragionamento c’è la seguente logica: se inali per tutto il giorno vapore a fine giornata quel vapore si sarà accumulato a livello polmonare creando la famosa “acqua nei polmoni”.
Di seguito trovate una spiegazione sull’assurdità di questa affermazione da utilizzare la prossima volta che vi trovate in una situazione simile.
- Anzitutto l’acqua nei polmoni è un modo molto volgare per indicare un paio di condizioni patologiche chiamate edema polmonare o versamento pleurico, le cui conseguenze possono essere anche molto gravi
- La nuvola prodotta dalla sigaretta elettronica non è vapore acqueo, ma un aerosol composto prevalentemente da particelle aerodisperse di glicole e glicerina.
- La percentuale di acqua nei liquidi da svapo è mediamente inferiore al 10%, pertanto uno svapatore che consuma 20 ml di liquido al giorno (si, esageriamo pure) può inalare un massimo di 2 ml di acqua (senza contare che l’assimilazione è molto inferiore al 100%), pertanto una quantità verosimile sarebbe addirittura inferiore a 0,5 ml.
Ora consideriamo che il corpo umano è composto per il 65% da acqua, pertanto un uomo di 70 kg contiene circa 45 litri d’acqua ovvero 45,000 ml ai quali vanno aggiunti 0,5 ml di acqua derivanti da un abuso di sigaretta elettronica. - I polmoni scambiano normalmente il vapore acqueo con l’aria presente negli alveoli in modo da mantenere umidificate le superfici alveolari e bilanciare il ricambio idrico. Nell’arco di una giornata un uomo medio, senza fare particolare attività fisica, perde normalmente circa 400 ml di acqua tramite la respirazione.
Inalare vapore acqueo significa introdurre nei polmoni acqua allo stato gassoso che in seguito viene in parte assorbito dagli alveoli e in parte riemesso tramite l’espirazione. La quota che viene assorbita entra nel circolo ematico e se in eccesso sarà smaltita dai reni, dalla pelle o, tornando dal luogo di arrivo, dai polmoni.
Se comprensibilmente non vi doveste ricordare tutte queste informazioni potete sempre rispondere così: se la sigaretta elettronica fosse veramente un fattore di rischio per l’acqua che accumula nei polmoni, inalatori, SPA e terme non sarebbero rimedi di salute, ma strumenti di sterminio di massa!
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