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La questione svapo/animali domestici è stata ancora poco approfondita in maniera diretta, ovvero come correlazione causa/effetto, questo perché si sta ancora indagando sull'essere primario, ovvero l'uomo, e tutti gli studi seri, ovvero condotti secondo i canoni della ricerca scientifica imparziale, danno responsi molto positivi in paragone ai danni del fumo combusto (95⅝ di danno in meno non è affatto poco).
Gli animali che sono stati sottoposti ad esposizione studiata sono attualmente i ratti, oddio magari qualcuno li ha pure come animali domestici, ma lo studio era falsato per arrivare ad un risultato pilotato (ne ho già parlato qui su SEF) facendo loro inalare una quantità di vapore che paragonata a quella del metabolismo umano corrispondeva a 40 anni di esposizione ininterrotta 24 ore su 24. Le povere bestiole ovviamente hanno riportato danni polmonari e respiratori... follia, altro che scienza!
La sicurezza della dannosità, anche grave e mortale, del PG almeno per felini e canidi invece deriva da un metodo spesso usato appunto per avvelenarli, da persone che meriterebbero peggio dell'Inferno, con un prodotto che contiene al suo interno molto PG... scusate se non riporto quale, comprendo che possa sembrare la classica sparata a vanvera, ma non voglio dare il là a qualcuno nell'utilizzo di tale prodotto. Il barbaro utilizzo di un prodotto che servirebbe a tutt'altro deriva principalmente dal fatto che sia i felini che i canidi sono molto attratti dall'odore e dal sapore del PG nonostante questo sia deleterio per il loro organismo.
Traetene le vostre conclusioni.
Gli animali che sono stati sottoposti ad esposizione studiata sono attualmente i ratti, oddio magari qualcuno li ha pure come animali domestici, ma lo studio era falsato per arrivare ad un risultato pilotato (ne ho già parlato qui su SEF) facendo loro inalare una quantità di vapore che paragonata a quella del metabolismo umano corrispondeva a 40 anni di esposizione ininterrotta 24 ore su 24. Le povere bestiole ovviamente hanno riportato danni polmonari e respiratori... follia, altro che scienza!
La sicurezza della dannosità, anche grave e mortale, del PG almeno per felini e canidi invece deriva da un metodo spesso usato appunto per avvelenarli, da persone che meriterebbero peggio dell'Inferno, con un prodotto che contiene al suo interno molto PG... scusate se non riporto quale, comprendo che possa sembrare la classica sparata a vanvera, ma non voglio dare il là a qualcuno nell'utilizzo di tale prodotto. Il barbaro utilizzo di un prodotto che servirebbe a tutt'altro deriva principalmente dal fatto che sia i felini che i canidi sono molto attratti dall'odore e dal sapore del PG nonostante questo sia deleterio per il loro organismo.
Traetene le vostre conclusioni.