[DIY] UN CIRCUITO PER ESEGUIRE LE PROVE DI SCARICA DELLE CELLE LILON

[Thico]

@Igiit

Bravo, mi sembra perfetto, quadrato e a prova di errore.
Nel periodo natalizio mi dedico a sviluppare il programma, così possiamo cominciare i test.

 

[Sciullato]

Pur non capendo una fava di quello che state scrivendo mi viene spontaneo congratularmi con voi per il vostro progetto...Bravi

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[Igiit]

Ultima versione del software per il micro:

eload.ino - Google Drive

@Thico: questa versione implementa la funzionalità di invio dei file dati sulla seriale, così come avevamo concordato.

 

[Thico]

Ottimo! Nel giro di qualche giorno condivido la release 01 del programma di interfaccia per l'analisi dei dati. A parte la visualizzazione dei grafici, ci sono desideri particolari per l'analisi dei dati? Esprimetevi ragassuoli, esprimetevi!

Stato dei circuiti: i componenti rognosi sono stati tutti saldati. Stiamo facendo 5 circuiti completi, gli altri 5 li lascio finire a chi desidera divertirsi con saldatore e stagno per completare il proprio.
I dissipatori sono tutti pronti ma non ho ancora potuto fissare i mosfet perché nell'elenco dei componenti mancavano le miche per isolarli, ma nel giro di pochi giorni dovrebbero arrivarmi.
3 circuiti hanno già i cingoli in rame, vediamo quando mi stuferò di fare il fabbro ferraio. :-D


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[emiliabuilder]

Ragazzi sono senza parole....complimenti, mi sono letto tutto dall'inizio alla fine...complimenti.
Degli aspetti tecnici ho capito un 10%, ma sono perfettamente conscio dell'utilità pratica del vostro progetto, veramente...ancora complimenti.
Ed auguri a tutti...bravi!!!!

 

[Igiit]

@Thico

Piccola modifica al protocollo di comunicazione. Se la richiesta getdata viene fatta durante la fase di scarica della cella, verrà rifiutata in quanto interferirebbe con il test. In tal caso il micro non risponderà con "@readytosend\n"[/FONT] ma con "@notready\n"[/FONT] .


Riporto per completezza le fasi:

Quando l'utente manda via seriale il messaggio [/FONT]getdata , [/FONT]la risposta del micro sarà costituita
[/FONT]
1.a) Se il test non è in fase di scarica della cella, da una riga di testo che inizia con il carattere speciale[/FONT] '@'[/FONT] (per distinguerla dai messaggi standard che iniziano con '%') seguito dalla sequenza di caratteri "readytosend" e terminata dal carattere newline '\n' :[/FONT]
"@readytosend\n"
[/FONT] dopo di chè si passa al punto 2

[/FONT]1.b) Se il test è in fase di scarica il micro invia la stringa "@notready\n"[/FONT] seguita dal carattere speciale di fine trasmissione EOT (ASCII[/FONT] '\x04'[/FONT])[/FONT] e quindi riprende la normale attività di test.



2) da un carattere speciale STX (ASCII[/FONT] '\x02'[/FONT]) che indica che verrà spedito un file seguito dal nome del file terminato da newline, ad esempio:[/FONT]
"\x02file1.txt\n"[/FONT]
3) dal flusso di caratteri che costituiscono il file di testo[/FONT]
4) dal carattere di fine testo ETX (ASCII[/FONT] '\x03'[/FONT]) che indica la fine del file[/FONT]
5) dal carattere speciale STX se c'è un'altro file da spedire (ed in tal caso tutto di ripete come dal punto 2 al punto 4) oppure dal carattere speciale EOT (ASCII[/FONT] '\x04'[/FONT]) che indica la fine della trasmissione e la ripresa dell'invio dei messaggi standard.[/FONT]

 

[Igiit]

@Thico

Siccome molti alimentatori ATX hanno la ventola laterale invece che sopra o posteriore, cosa facciamo in tal caso? Credi che posta lateralmente riesca comunque a fare il suo lavoro?

In ogni caso non è difficile praticare un foro quadrato nella parte superiore del case dell'alimentatore.

 

[Igiit]

@Tabac, @Wildhoney, @Cesga, @Thico:

Siete riusciti a procurarvi un vecchio alimentatore da computer (del quale utilizzeremo solo il case e la ventola di raffreddamento) ? Come ho già detto per chi non riesce a trovarlo ci posso pensare io.

Inoltre serve anche un alimentatore da 12V , 1.5A minimi, per alimentare il circuito durante il test. Anche questi sono facili da trovare tra la roba vecchia. Potrebbe andar bene anche un alimentatore di un vecchio portatile che generalmente hanno tensioni di uscita tra i 14 ed i 20V. In tal caso però bisogna mettere un regolatore che porti la tensione a 12V. Il regolatore assieme ad un paio di condensatori, stagnati su millefori possono tranquillamente essere montati all'interno del case. Fatemi quindi sapere se avete l'alimentatore a 12V o se ne avete un da 14-20V che in tal caso porto qualche regolatore adatto allo scopo (NCV7812ABTG + 2 condensatori).

Rimane inoltre il problema del portabatteria che rimarrà esterno al dispositivo. Thico si era offerto di costruirlo con la stampante 3D ma a mio parere si è assunto un onere di lavoro eccessivo (saldatura di tutti i componenti su cinque circuiti completi e saldatura dei componenti critici sui 5 rimanenti, scrittura dell interfaccia con il PC). Vi ricordo che i portabatterie standard hanno contatti troppo leggeri per effettuare correttamente i test con correnti di scarica elevate.

 

[Wildhoney]

@Thico hai x caso già il progetto del porta batteria? Perché ora sono online con la stampa 3d

 

[Thico]

@Wildhoney Diciamo che lo faccio domani e te lo passo. Va bene in STL o preferisci un formato più nobile?
Se hai bisogno di assistenza per la stampa 3D non farti scrupoli!