Già prima della nuova etichettatura avevo riscontrato cambiamenti rispetto al passato.
-Differenze aromatiche (soprattutto con il Kentucky, Kentucky usa, Burley e AB)
-Aroma molto buono e forte appena miscelato per poi riscontrare un netto calo già dopo qualche giorno e… più passa il tempo più l’aroma va a farsi benedire
-Maggiore durata della coil arrivando a vaporizzare anche oltre i 10 ml con la stessa wick quando, anni fa, mi ritrovavo una coil da buttare dopo 2-3 ml
Con il latakia e tutti i blend che lo contengono la cosa, invece, l’ho trovata meno evidente.
L’estratto di latakia l’ho sempre fatto al 5% ed ho continuato a miscelarlo così. Tutti gli altri, che facevo al 6-7% son tornato a miscelarli al 10%!
Le ultime batch con le nuove etichette le ho lasciate perdere. Non mi è piaciuto come si è comportata l’azienda nell’ultimo anno.
I feedback da parte di molti utilizzatori non sono dei migliori. Molti lamentano un calo aromatico ed una minore concentrazione dei loro estratti di circa il 50%!
In parole povere un Kentucky al 10% oggi corrisponde ad uno vecchio al 5%!
Che sia effettivamente così? Non saprei ma le differenze di colore dei liquidi miscelati sono evidentissime.
A questo aggiungiamo anche che i prezzi sono aumentati e la voglia di tornare a comprarli svanisce presto.
Ho ancora una discreta scorta di estratti lt prodotti nel 2019-2020 ma li sto usando sempre meno! E questo solo ed esclusivamente perché provando alternative come i blendfeel, tobacco liquor (vi straconsiglio il loro Kentucky da miscelare al 20%), i t3.0, officine svapo, clamour vape, black note, vapor cave, azhad ecc… ho incominciato ad apprezzarli di più rendendo gli lt meno ‘attaraenti’ alle mie papille.
L’ideale sarebbe prepararsi 10ml di volta in volta ma la cosa è piuttosto scomoda.