La Mesh Con Ni200
La Mesh Con Ni200
Ciao a tutti gli aspiranti meshari.
Sì è proprio così, usare resistenze a mesh è estremamente facile e soprattutto appagante, se seguirete le mie istruzioni vi renderete conto di quanto. Quanto sto per scrivere l’ho appreso da un vaper esploratore dell’ignoto che ha messo a punto questa tecnica e vi è addivenuto leggendo qua e là per anni e sperimentando, il suo pseudonimo è Darioz.
Cito testualmente le sue parole:
Non so spiegare in termini rigorosamente tecnici perché il mio sistema di settaggio della mesh con l’Ni200 funzioni, e non chiedetemelo perché non vi saprei rispondere, ma …. funziona!
La scelta di usare Ni200 con il TC e non il titanio o l’SS316L è dovuta alle proprietà fisiche di questo filo
L’avvento del controllo della temperatura ci permette di rigenerare la mesh in modo facile e ci evita “le steccate” e gli “hot spot” tanto odiati da chi si è cimentato con il metodo classico. Basta seguire le istruzioni e cercare di essere precisi nell'esecuzione.
Piccola premessa: non avendo sottomano un atomizzatore Genesis Standard, le immagini esplicative le ho fatte con un RSST e a questo ho adattato le misure per una riuscita del lavoro; le misure citate nel tutorial sono quelle esatte per settare un Genesis a mesh laterale da 2,5 ml
1. Ossidare - Se non vi crea problemi ossidate normalmente la mesh, vi permetterà di salire un po’ con il valore finale della resistenza. Se invece non vi va sappiate che non è assolutamente necessario, basta che prendiate un pentolino e facciate bollire per una decina di minuti i fogli di mesh interi e anche il filo che vorrete usare.
2. ritagliate due pezzi mesh con queste caratteristiche:
- maglia # 300 misura 8 x 10 mm
- maglia # 500 misura 21 x 18mm
queste misure sono adatte ad un tipo di svapo molto alimentato, fatto di doppiette e triplette e ad un
genesis con il serbatoio da 2,5 ml con diametro 22 mm, per altri tipi a di genesis calcolate la misura
della seconda mesh misurando dalla base del serbatoio al colmo del pin centrale e sottraendo circa 2
mm.
3. Con un foro del deck da 2,5/2,7 mm arrotolare la prima mesh (#300) su una punta da trapano di 2mm e avvolgete poi 5 spire di Ni200 da 0.25 . Il valore resistivo ottenuto dovrebbe essere di circa 0,08/0,11 ohm
L’importante è che esca un valore resistivo basso, al limite della capacità minima del vostro TC; questo perché la mesh ha un suo valore resistivo che purtroppo non conosciamo, la resistenza che otterremo dovrà avere un valore resistivo più basso di quello della mesh perché la corrente prende sempre la via più facile e se dovessimo ottenere un valore resistivo più alto la corrente passerebbe dalla mesh e non dal filo.
Si usa fare la mesh in mesh perché viene un lavoro più preciso, efficace e veloce anche se d’acchito si ha la sensazione opposta
4. inseriamo il tutto nell'atomizzatore, andate a fissare mesh e filo sull'atom facendo attenzione di:
- tirare bene il filo ma senza che segni la mesh,
- tutte le spire abbiano il medesimo diametro,
- che sia centrale rispetto al foro del deck ottenendo un risultato di questo tipo
In questa fase è importante andare a controllare controluce e girando l’atom con occhio clinico, che il filo poggi su tutta la superficie, cioè non si devono vedere intrugli di luce tra il filo e la mesh.
5. Arrotolo il secondo rotolino ) su una punta con diametro 1.0mm; tagliare un lato “a fetta di salame” (sarà quello che entra nel serbatoio), svasare il lato opposto allargando delicatamente, con una punta, in modo che mi freni il rotolino e che non mi cada nel deck, inserirlo nella resistenza; deve entrare libero senza sfregare.
6. Se avete seguito tutto per bene il lavoro è finito, potete mettere il liquido e svapare.
7. Se invece avete dei dubbi:
- fate leggere la resistenza alla box
- impostate la temperature a 190°c
- impostate i watt a 16
- bagnate con del liquido la mesh e provate ad attivare, se ci sono hot spot li potrete vedere e valutare.