Scusate, anche se sono totalmente incompetente in materia vorrei ugualmente dire la mia opinione (se dico sciocchezze correggetemi).
Mi pare di aver capito che, applicando il famigerato monopolio di stato su TUTTI i liquidi pronti (con e senza nicotina) e su tutte le basi, NON ci sia possibilità alcuna di acquistare sia in Italia che in Europa (e tantomeno in paesi extra UE) NULLA senza che venga applicata la tassazione prevista.
Se qualcuno riuscisse (non saprei come) ugualmente a bypassare i "blocchi informatici" e ad acquistare online... la merce sarebbe comunque fermata alla dogana (e forse confiscata) come accade per le normali sigarette.
Tutto il nocciolo della questione dunque si riassume in 2 punti:
- Lo stato, pur di incassare quattrini, equipara le sigarette elettroniche a quelle tradizionali infischiandosene allegramente del fatto che in realtà servono per migliorare lo stato di salute di molti fumatori (che a questo punto continueranno a fumare visto che probabilmente costerà di meno).
- Lo stato continua a monopolizzare alcuni (molto redditizi) settori anche se in effetti la monopolizzazione NON dovrebbe essere consentita all'interno della UE (e quì chiedo conferma a voi perchè la questione è piuttosto controversa).
Morale della favola: a meno che non "caschi il mondo" (cioè che il TAR a Maggio 2018 si opponga alla decisione della Corte Costituzionale sull'applicazione della tassa) o che scoppi una rivoluzione (prima o poi succederà)... ci dovremo comprare VG e PG in farmacia e dovremo fare a meno della nicotina... fino a che non tasseranno anche gli aromi, l'hardware, le batterie e via discorrendo (se gli mancano i soldi lo faranno, ci potete giurare).