RECENSIONE TRIO MTL RTA
La ZQ Vapor è una nuova casa di produzione cinese che ha recentemente rilasciato un atomizzatore rigenerabile tanto economico quanto innovativo chiamato “Trio Mtl Rta”, nome che rimanda ai 3 fori esterni di regolazione dell’aria (
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Il packaging è composto da una scatola di cartone rettangolare su cui campeggia la foto dell’atom e che contiene un libretto di istruzioni, 2 drip-tip (uno per tiro da guancia e 1 da flavour ristretto), 1 cacciavite, del cotone, 9 o-ring, 2 viti del deck di ricambio, 1 resistenza da 0,8 Ohm e 1 da 0,5 Ohm.
La capacità contenitiva dell’atomizzatore è di 2 ml, mentre le colorazioni disponibili sono argento, nero e canna di fucile.
Le finiture di questo prodotto sono davvero ben fatte, a conferma dell’alto livello qualitativo che ormai hanno raggiunto anche le aziende cinesi che realizzano prodotti economici.
Il corpo centrale è composto da una parte in acciaio e da una in ultem: questa accoppiata non consente di vedere con esattezza il livello a cui si trova il liquido.
La ricarica dello stesso avviene dall’alto svitando l’apposito top cap, che per la verità è molto sottile e può risultare scomodo, soprattutto per chi ha le dita grosse; di contro, le asole di riempimento sono piuttosto ampie e comode.
La prima caratteristica che salta all’occhio sono le 3 serie di fori che si trovano sotto la coil, a lato di essa e nella parte superiore, sotto il top cap.
Le prese d’aria poste nella parte inferiore sono composte da fori di grandezza crescente, mentre quella nella parte superiore è composta da 3 buchini di eguale grandezza.
Usando gli air flow inferiori si riesce ad ottenere un ottimo e lineare tiro di guancia, che può essere anche molto ristretto. Aprendo i fori della parte inferiore, invece, il tiro diventa da flavour, che può essere anche davvero pronunciato, considerate le dimensioni dell’atomizzatore.
La caratteristica principale ed il miglior pregio di questo atomizzatore è però costituito dal fatto che ogni diversa presa d’aria rivela alcune caratteristiche gustative particolari dei liquidi complessi. Le diverse combinazioni possibili di apertura/chiusura dei 3 airflow garantiscono ulteriori sfumature aromatiche, garantendo la possibilità di apprezzare notevolmente i liquidi nella loro complessità, o anche di scoprire lati sconosciuti di e-liquid che pensavamo erroneamente di conoscere perfettamente.
In linea generale, il foro sotto la coil accentua la componente secca dei liquidi, mentre l’apertura centrale (come quella superiore) esaltano le sfumature più dolci e cremose. A mio avviso, la migliore resa aromatica si ottiene aprendo il foro più basso e quello centrale o alternativamente quello superiore.
Aprendo tutti e 3 i fori contemporaneamente, invece, si scatena un tiro da flavour molto aperto, ma la resa aromatica tende a calare.
In ogni caso, più che in altri atomizzatori, le innumerevoli combinazioni di apertura dei fori di aria consentono di esplorare vasti territori gustativi e, per questo motivo, esprimere nette indicazioni sul risultato aromatico può essere limitante, se non fuorviante.
Del resto la possibilità di estrapolare così tanti gusti diversi da un singolo liquido tramite il gioco degli air flow è proprio il maggior punto di forza di questo Trio Mtl Rta, come accennavo sopra.
Il costo di circa 40 euro è un altro pregio del prodotto in questione, che porta una significativa ventata di innovazione nel mondo degli atomizzatori.
Oltre che essere versatile nelle modalità di tiro, questo atomizzatore lo è anche nella modalità in cui restituisce le diverse tipologie di liquidi. Infatti si comporta bene con pressoché tutti i campi di aromi con cui lo ho provato, ma, dal mio punto di vista, eccelle con i cremosi e i cremosi/fruttati.
Vista la facilità di rigenerare e l’assenza di perdite, reputo tale prodotto adatto anche ai neofiti: l’unica accortezza che bisogna avere è quella di non posizionare la coil troppo in alto, allineandola il più possibile con la presa d’aria centrale.
Considerando quanto esposto, reputo quindi il Trio Mtl Rta un atomizzatore altamente innovativo, ottimamente progettato e ben costruito, dal vantaggioso quantità (di aromi)/qualità/prezzo.
Un atomizzatore indicato per i “curiosi”, per chi ha la continua voglia di andare a cercare sempre nuove sfumature aromatiche dei liquidi che usa. In altre parole per chi ha la passione dello svapo, più che il vizio.
Anche in questo settore, non ci resta quindi che constatare come la Cina, una volta additata solo come manifattura in grado di copiare i prodotti esteri, sia ormai capace di creare innovazioni destinate ad invadere anche il mercato occidentale.
Di seguito alcune esperienze con liquidi particolarmente aromatici: il foro numero 1 è il primo dal basso, il 2 quello al cento ed il 3 il più in alto.
Armonioso (Goldwave): con il solo foro 1 aperto, si sente molto il rum, assaporando delle tonalità gustative quasi tabaccose. Il gusto è molto pieno ed intenso, ma invero assai gradevole. Aprendo anche il foro 2, iniziano a comparire anche le sfumature dolci della crema al cocco: ne risulta un ottimo mix, gustoso ma mai stucchevole; questa è la configurazione che ho apprezzato maggiormente. Con tutti e 3 i fori aperti, la crema prende il sopravvento sugli altri ingredienti e il bouquet aromatico tende a perdere incisività. Con il foro 1 e 3 aperto abbiamo un ottimo mix, simile alla seconda combinazione, ma con più note cremose.
Sinfonia (Officine Svapo): con tutte le combinazioni di air flow, la parte fruttata tende a rimanere sullo fondo, lasciando in primo piano la parte tabaccosa del liquido. Una prova dell’imprevedibilità di questo atomizzatore.
Summer vibes (Goldwave): con il foro 1 aperto si apprezza soprattutto il sapore del fico d’india con una punta di uva; in quasi tutti gli altri atomizzatori in cui avevo provato questo liquido, questi 2 frutti rimanevano sempre in secondo piano. Con il foro 1 e 2 aperti (come con l’1 e il 3), compare l’albicocca, che rende più ricco ed incisivo il bouquet. In altri atomizzatori (anche economici) ho sentito il sapore dell’albicocca più forte, ma con il Trio ho potuto apprezzare meglio le atre componenti fruttate di contorno.