- Registrato
- 10 Feb 2018
- Messaggi
- 17.514
- Gradimento
- 3.074
- Punti
- 419
- Località
- Italia
- Nome
- Marco
- Dispositivi in uso
- Troppi XD
- Atomizzatori in uso
- No Comment XDDD
Alcune immagini:
Vista dall'alto ed parte interna del deck.
Interno della campana
Possiamo notare come il pin, a differenza dell'originale, sia dotato di pin a taglio con sagomatura che non permette al liquido di fuoriuscire a causa della pressione nella squonkata. Inoltre non sono presenti loghi o seriali, ottimo.
Ricca dotazione di spare parts, con pin non forato per un uso in dripping.
Una rigenerazione a caso:
Sono 4.5 spire di Kanthal A1 0.32 mm (28ga) su punta da 2 mm.
Cotonatura:
Anche questa un po' così e così.
Dalle varie rigenerazioni che ho provato, la migliore come resa e non eccessivo surriscaldamento della campana, è stata quella con Kanthal A1 0.28 mm (29ga), 4.5 spire su punta da 2 mm, mandata tra 13-14W. Non l'ho provato con fili inferiori al 28ga e non l'ho provato ancora in TC. Ma data la qualità ottima con cui è costruito ed il pin diretto non dovremmo aver sorprese di sorta.
Resa aromatica, parte oggettiva (per così dire...). La resa è secca, su questo nessun dubbio. La produzione di vapore è corposa ma non ha quell'effetto cremoso e denso, più sul rarefatto. La reattività della coil è immediata, appena si preme il tasto Fire. Il tiro è silenziosissimo, fluido, lineare e molto piacevole. Hit poco pervenuto.
Di aromi ne ho provati davvero tanti. Ne faccio un breve elenco con voto annesso.
Tabacchi singoli:
Latakia (non LT), 5.5
Scirocco TVGC, 4.5
Kentucky, 5.5
Burley, 5.5
Perique Tab. 3.0, 6
Matafina, 7
Silk Road, 6.5
Black Cavendish, 5.5
Per quanto riguarda il Latakia, la parte più scura, intensa e cenerosa non pervenuta, esce un qualcosa di indefinibile. Kentucky, idem, lontano sentore di stallatico, zero parte cuoisa e legnosa, boh!!! Burley esce la parte più "floreale" ed acidula, zero parte legnosa e tostata. Perique discreto ma stravolto. Molto bene con il Matafina, che lo secca ed azzera la parte più dolce. Benino anche il Silk Road, un Basma delicato che esce in maniera discreta.
Mixture:
759 LT, 7
Balkan Mixture, 4
Hell's Key, 4
American Blend, 5
Mixture N.2, 6
Bene con la 759, dove toglie tutta la parte più intensa, da pipa, che dopo qualche tiro risulta eccessiva, ma sono miei gusti personali, non che non apprezzi anzi quella parte intensa è fondamentale in tante occasioni di laute cene. Balkan Mixture la rende irriconoscibile, blanda. American Blend diventa una camomilla senza alcun sentore di Oriental. Hell's Key, non comment.
La Mixture N.2, esce amara, cosa strana ma non dispiace.
Aromatizzati:
Better Vape Saul Clamour Vape, 5
Bahamas, 4.5
Ne ho provati solo due, ma mi è bastato. Certo dopo averli provati nei Fev ....! That's it.
Sintetici:
Okkakio, 7.5 (mia miscela)
The Custard TNT, 7
Royal FA, 7.5
Donatello Aromì (sigaro e vaniglia), 6.8
Chronos Tob (tab. sint. e cioccolato), 7.5
Ermes Tob, 6.5
Con i sintetici si è comportato davvero bene. Secca, taglia il dolce e le componenti escono equilibrate.
Conclusioni
Molto deluso, in questa prima tornata di tabacchi, più che soddisfatto sui sintetici. La costruzione dell'atomizzatore è impeccabile come sono anche le tolleranze. La campana ha un'ottima presa, basta ungere un po' gli o-rings e tutto fila liscio. La resa è secca, taglia molto le note dolci, produzione di vapore importante ma non cremoso. Drip tip comodo.
Pro:
- materiali
- costruzione e tolleranze
- tiro e contrasto
- resa con sintetici
- rigenerazione molto semplice
- dotazione spare parts
- campana che si raffredda rapidamente
Contro:
- resa con tabacchi deludente
- la campana scalda con fili dal 28ga al 27ga a scendere
- non è un atomizzatore da tiri compulsivi
Ultima modifica: