Difficile parlare del mondo del lavoro asiatico, ha ragione
@Taverius , mentalita', (modo di pensare) sottomissione insita verso la gerarchia, furbizia, mentaita' di gruppo, gestualita', tantissime sono le cose che un occidentale ha difficolta' a capire, specialmente se non le vive.
Io ci vissi
e proprio nel mondo del lavoro, quindi, sono "titolato" a parlarne e vi pizzo anche oggi.
Sapete che ho lavorato e vissuto per tanti anni nel Sud est asiatico e Asia orientale ma solo per dire che conosco bene la mentalita' di cui parla Leonardo e ve la approfondisco "un poco" (Auguri..)
Un occidentale, di solito, è un controllore (qualita') , o un direttore, o un responsabile progetto, tendenzialmente un direttore "occidentale" parlera' solo con i direttori asiatici, un responsabile con i responsabili ecc ecc. la gerarchia è un must.
Non si va a lavorare in Asia se non sei uno specialista e anche di livello, o uno del management, se no sei veramente un sub-umano nel vero senso della parola, ho visto uno essere tirato giù a forza da una scala e cambiato con un altro sub-umano, ed erano malesi, figurati un occidentale.
Non si parla parli e si deve parlare direttamente con gli operai asiatici, se non per ringraziarli o complimentarsi con loro, potresti parlare, ma anche raramente, con il responsabile degli operai.
Però bisogna tenere conto che se un direttore/capo progetto, parla con i responsabili di squadra, questi correranno comunque a riferirlo al direttore che a quel punto si sentira' sminuito perchè non hai parlato con lui, ti pianta il muso e ti fara' capire bene che lui è il tuo punto di riferimento, con le buone o meno buone.
La differenza salariale tra loro è enorme e perdere il consenso generale (che lui è il capo) è pericoloso a tutti i livelli, da sottocapo in sù, lottano con i denti, come ho detto sopra ci tengono alla gerarchia e molto anche al consenso (ho visto casse di birra pagate a tutti gli operai per ottenerlo) non è facile da capire, però ci si abitua, è una delle cose che impari velocemente.
Dobbiamo un pò sfatare il mito della bassa qualita', anche la' come da qualsiasi parte esiste la bassa e l'alta qualita', quella che vediamo noi nella manifattura dei cloni è la qualita' medio alta (per l'altissima in Cina si compra italiano... lo sapevate?). L'high end in generale costa come se non più che non da noi ed esportarlo sarebbe troppo costoso e sarebbero fuori mercato.
Quindi la qualita' del prodotto non è una cosa A=B ma da loro è un processo che ha moltissime variabili, molte anche emotive, che vanno tenute conto nell'insieme, il tuo ascendente, la tua importanza non solo come cliente ma anche come status, lo so, difficile da capire.
Per l'high end le macchine CNC e le linee automatizzate esistono eccome se esistono, e sono proprio italiane o tedesche, e le sanno anche usare benissimo, ti fanno veramente qualsiasi cosa.
P.e. (cito un fatto realmente accaduto come "esempio"
) mi servirebbero 200 pezzi fatti così e così e mi servono
per domani (devi metterli sotto pressione) considera che non è una questione di prezzo , la prima risposta è: No,
non credo si possa fare, (Devono entrare in trattativa, mica scemi.. ma è un loro mantra) poi insisti e gli dici, guarda ci servono per questo e questo e se non ci riesci tu il progetto ritarda, a quel punto si sentono al centro dell'attenzione e ti dicono: Per domani no, ma credo che in un paio di giorni (occhio quando dicono: a couple of days.. è indefinito!) te li combino (Sta pensando a quale suo amico dare il lavoro e, quanto ne guadagnerebbe), lo vedi che fa due telefonate e poi: Ti costeranno Y invece di X, ( ma va'?) a quel punto gli dici: se me li fai per domani ti dò Y, se no io in
due giorni li faccio volare dall'Europa, e gli fai capire che lui è forte, ma lo sei anche tu, lui sa che hai agganci in dogana, hai la tua logistica e per te è fattibile, è alle strette, allora accetta e sicuramente te li fa, tu sai che per domani non li avrai comunque, ma alla mattina del giorno dopo il bancale sara' ai tuoi piedi, pezzi particolari, fatti in 316L e per forza lavorati con una CNC, però, c'è un però, come diceva Leonardo, attenzione al controllo, se non gli avete dato un CAD, dimensionali e dettagli moooolto precisi, o magari non avete avuto tempo per i sample, vi siete fregati da soli, avete il 70% sì, il 70% di probabilita' che sara' SBAGLIATO!
Comunque gli Hanzù adorano le carte e le scartoffie in generale, saranno loro a chiederli, tu li solo anticipi perchè sai che tendenzialmente sbaglieranno le tolleranze, dimensioni e forature,un tipico? I fori non svasati, anche se da disegno, normale..
Sono convintissimo che per fare i nostri cloni, i famosi 1:1, avevano i disegni in mano, loro senza carte non partono, per mentalita'.
Lo so è che quello sopra è un caso particolare, ma pensate che è tra due persone che si conoscono bene, vanno a pranzo insieme, si rispettano e si aiutano a vicenda, fate vobis.
Un rapporto Fornitore/Cliente o Fornitore/Fornitore o anche partners in un progetto, è disegnato da una storia, fatta di conoscenza, di furbizia, di compromessi e anche di lotte di potere (status) e alla fine se sei bravo, (come diceva Leo, se hai grande esperienza) anche di rispetto, potreste dire, ma questo è normale, no, per loro è elevato alla potenza.
Adesso vi ho un poco ambientato e spiegato quello che diceva Taverius, so a cosa stai pensando Leonardo, sì, sono uno di quelli, l'occidentale rispettato, circa, proprio dagli Hanzù, ma solo perchè vivevo con loro, e poi, Italo-Inglese, (sempre per farvi capire la loro mentalita') è una combinazione che li destabilizza, perchè loro hanno rispetto per l'italiano in generale, perchè gli italiani hanno gusto (che loro non hanno) e perchè sono furbi, tradotto dal loro punto di vista: Non li freghi facilmente, però si può parlare e trattare, ma anche stronzo come gli Inglesi, con cui non si può nè parlare nè trattare perchè intransigente, la combinazione, una volta uno, una volta l'altro, cioè: ti ho bastonato, adesso parliamone insieme, come dicevo li destabilizza e li porta a rispettarti "a modo loro"
Ok, direte, invece no, ho appena scalfitto la superficie, però potete cominciare a capire la difficolta' nel lavorare con loro, non è per niente facile.
Non è assolutamente possibile fare trattative a distanza, le devi fare di persona, e non basta un giorno, ci vogliono settimane, non si possono dettare tempi, specialmente sul low end, e se non detti i tempi, ciaone, vai alle calende greche, impossibile avere pezzi lavorati senza la campionatura, che tanto poi è sfalsata, la campionatura sara' perfetta, la prima batch "forse" anche, ma poi quello che ti arriva sara' a caso e per contestarlo devi essere lì, e vedere pezzo per pezzo, devi anche avere uno fidato tra loro e il controllo qualita' è imperativo, e lo fregano comunque, gli o'ring con dimensioni sbagliate? Normale! La contestazione poi, diventa un'altra trattativa, e nel loro mondo del lavoro è tutto così!
A meno che, non sia una loro idea, o decidano di copiare qualcosa, allora cambia tutto, ma hanno solo copiato (anche quello) e migliorato, quello che facevano i Giapponesi negli anni 70.
Eccovi servita la storiella di oggi,
@Taverius dimmi se ho detto qualcosa di sbagliato, ma per dire quello che hai detto, hai un'ottima/profonda conoscenza di quel mondo.