E' un problema che ha avuto anche un mio amico. Io stesso possiedo un Lemo 2 e non ha MAI perso una goccia. L'altro giorno il mio amico, scocciato, me lo da in mano dicendomi "Buttaci la testa perchè diversamente lo lancio dalla finestra stile giavellotto". Lo porto a casa... lo smonto, lo lavo e faccio la prova di tenuta rimontandolo. Aria non ne perde (salvo non aspirando effetto idrovora). N.b. la prova di tenuta l'ho fatta anche prima di smontarlo e non perdeva. Lo riapro e mi accorgo che la resistenza montata è un po'... sminkiata (neologismo per intendere che non è perfetta e che una delle gambette è un po' deformata e non più aderente al resto della resistenza). Senza infilare cotone, lo provo e come sospettavo la gambetta sminkiata provoca un hot spot (ossia tende a surriscaldarsi lasciando praticamente spenta il resto della resistenza). A livello teorico questo inconveniente non dovrebbe influire sull'aspetto "perdita di liquido". Sicuramente la resa aromatica non è eccellente (anzi direi pessima perchè in realtà in quel punto di hot spot, l'aroma brucia). Altro inconveniente che si corre è poi quello che la resistenza "salti" per concentrazione di surriscaldamento in un punto specifico. In realtà la presenza dell'Hot spot può incidere eccome sulla perdita di liquido. Il mio amico usa il Lemo 2 senza spingerlo più di tanto con i watt. Conseguentemente tende a tenere l'aria di "carburazione" molto chiusa. Il principio di funzionamento del Lemo 2 è quello classico "kayfun style"... ossia evaporare in modo costante il liquido che entra nella campana per effetto dell'aspirazione. Se l'aria è molto chiusa si corre il rischio di aspirare molto liquido che però per effetto di una accessione non perfetta della resistenza tende a non essere evaporato in quantità corretta. Risultato: il liquido si accumula nella campana... e quando la campana è piena come un otre non c'è altra via di uscita se non dal foro sottostante alla resistenza e in diretto contatto con l'esterno con le feritoie di areazione.
Ho rifatto la resistenza, inserito il cotone nella giusta quantità e il fenomeno "percolante" è scomparso.