rinoco

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Non capisco il nesso, se il cotone è bruciato anche svapando solo base resta tale,inoltre con l'aumentare degli ml ne diminuisce la capillarità. Le incrostazioni svapando solo base si riducono perché semplicemente di "disciolgono" nella base e le svapi.
Francamente o si passa ai rigenerabili o ci si mette l'animo in pace e quando non si trae più soddisfazione si cambia coil.
Considerando il caos delle basi con nico sarebbe uno spreco usarla così, certo se la usi senza nico il discorso cambia, ma a meno di non svapare 10 ml in un'ora comporterebbe l'uso di un' altro atom per assumere nico.

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Il consiglio era per prolungarne la durata non per renderle immortali e, visto che hanno un costo, ci può stare

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Igiit

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Un pò di chiarezza.
La durata di una coil dipende da un'infinità di fattori, elenco di seguito i principali.

1) La potenza a cui si svapa. Se una coil è progettata per una determinata potenza (in base al flusso termico ideale) durerà tanto di più quanto più si rispetta tale indicazione. I produttori di coil danno intervalli di potenza sempre più stretti (es 12-14W o 25-35W) e la media dei due estremi è generalmente il valore da considerare ottimale.
2) Il tipo di liquido che si svapa. Con gli organici una coil durà molto poco prima di intasarsi, possono bastare anche pochi ml. Tanto più aroma si usa e tanto meno dura una coil. Gli aromi tabaccosi, anche se non organici, sono quelli che esauriscono prima le coil, possono bastare anche 10 ml. I cremosi hanno un comportamento intermedio ed il loro potere intasante dipende molto dalla dolcezza e concentrazione , più sono dolci e concentrati e più intasano. I fruttati (sintetici ovviamente) sono quelli che garantiscono durate maggiori. Con i fruttati sulle coil on ceramica io arrivo a farci anche 120 ml con una perdita di rendimento accettabile. Generalmente parlando un liquido ad alta frazione di glicerolo esaurirà la coil prima di un liquido 50/50.
3) La cura nell'inizializzazione. La miglior coil può bruciarsi istantaneamente se mal inizializzata. Vi consiglio di lasciare sempre molto tempo per impregnarsi alla coil appena installata. Quanto sia "molto tempo" dipende dalla coil. Se possibile cambiatela prima di andare a dormire e cominciate a svapare il giorno dopo, così facendo anche le coil più ostiche si impregneranno completamente.
4) Lo stile di svapo. Più cura presterete nella sincronizzazione aspirazione-erogazione e più durerà la coil. Non cominciate mai l'aspirazione dopo avere iniziato l'erogazione di potenza (possono bastare anche solo 2 decimi di secondi di ritardo per rovinare una coil). Le due operazioni vanno fatte nello stesso istante. Non prolungate mai l'erogazione di potenza oltre all'istante in cui smettete di aspirare, semmai interrompete l'erogazione precocemente. Non interrompete l'aspirazione durante l'erogazione.
5) La qualità ed il tipo delle coil. Le vecchie "top coil" duravano pochissimo. Le bottom coil durano di più. Fori di alimentazione liquido, grado di permeabilità della wick e potenza di utilizzo devono essere progettati adeguatamente e non tutti i costruttori lo sanno fare. Una coil con wick in ceramica porosa dura molto più di una coil con wick in cotone, se non altro perchè non brucia (ma i residui solidi del liquido possono bruciare anche con la ceramica).


Dimenticavo la risposta sintetica:
una coil può durare da 0 (zero) a 200 ml.
 
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rinoco

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Un pò di chiarezza.
La durata di una coil dipende da un'infinità di fattori, elenco di seguito i principali.

1) La potenza a cui si svapa. Se una coil è progettata per una determinata potenza (in base al flusso termico ideale) durerà tanto di più quanto più si rispetta tale indicazione. I produttori di coil danno intervalli di potenza sempre più stretti (es 12-14W o 25-35W) e la media dei due estremi è generalmente il valore da considerare ottimale.
2) Il tipo di liquido che si svapa. Con gli organici una coil durà molto poco prima di intasarsi, possono bastare anche pochi ml. Tanto più aroma si usa e tanto meno dura una coil. Gli aromi tabaccosi, anche se non organici, sono quelli che esauriscono prima le coil, possono bastare anche 10 ml. I cremosi hanno un comportamento intermedio ed il loro potere intasante dipende molto dalla dolcezza e concentrazione , più sono dolci e concentrati e più intasano. I fruttati (sintetici ovviamente) sono quelli che garantiscono durate maggiori. Con i fruttati sulle coil on ceramica io arrivo a farci anche 120 ml con una perdita di rendimento accettabile. Generalmente parlando un liquido ad alta frazione di glicerolo esaurirà la coil prima di un liquido 50/50.
3) La cura nell'inizializzazione. La miglior coil può bruciarsi istantaneamente se mal inizializzata. Vi consiglio di lasciare sempre molto tempo per impregnarsi alla coil appena installata. Quanto sia "molto tempo" dipende dalla coil. Se possibile cambiatela prima di andare a dormire e cominciate a svapare il giorno dopo, così facendo anche le coil più ostiche si impregneranno completamente.
4) Lo stile di svapo. Più cura presterete nella sincronizzazione aspirazione-erogazione e più durerà la coil. Non cominciate mai l'aspirazione dopo avere iniziato l'erogazione di potenza (possono bastare anche solo 2 decimi di secondi di ritardo per rovinare una coil). Le due operazioni vanno fatte nello stesso istante. Non prolungate mai l'erogazione di potenza oltre all'istante in cui smettete di aspirare, semmai interrompete l'erogazione precocemente. Non interrompete l'aspirazione durante l'erogazione.
5) La qualità ed il tipo delle coil. Le vecchie "top coil" duravano pochissimo. Le bottom coil durano di più. Fori di alimentazione liquido, grado di permeabilità della wick e potenza di utilizzo devono essere progettati adeguatamente e non tutti i costruttori lo sanno fare. Una coil con wick in ceramica porosa dura molto più di una coil con wick in cotone, se non altro perchè non brucia (ma i residui solidi del liquido possono bruciare anche con la ceramica).


Dimenticavo la risposta sintetica:
una coil può durare da 0 (zero) a 200 ml.
Esatto, é proprio tutto quello che ho sperimentato io

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