Berto1974
Utente SEF
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- Zephirus V2, TopTank mini, Tsunami, Odysseus, Aga, Dripper
Salve a tutti, come molti vapers della prima maniera ho subito per anni il fascino dei meccanici Golden Greek e poi dei Provari. Dopo innumerevoli cambi di hardware tra vamo, zmax, boxmod bottom feeder e atomizzatori di discussa qualità a wick e mesh alla fine ero arrivato ad acquistare il mio setup ideale: Provari mini 2.5 e Oddy/Nautilus (clone Odysseus) che rigeneravo a 1.5/1.8 e wick.
Per vari ragioni ho lasciato tutto per molto tempo e, ora che riprendo, mi ritrovo con quello che pensavo quasi eterno (e come materiali lo è in effetti) superato tecnologicamente. Ora si parla solo di variwatt, cotone, subohm, tiro arioso o di guancia e microcoil, clapton, alienware...
Ho letto per cercare di aggiornarmi ma veramente non ci sto più dietro, mi sento teletrasportato qui da un'altra epoca
Ho acquistato un atom Tsunami da dripping memore di come la mia migliore esperienza di svapo l'avessi avuto con questo genere di tecnica e, dopo una breve spiazzamento iniziale, ho rigenerato con una sola coil kantal da 0.20 e immediatamente dopo con un dual in nickel da 0.15 su wick. Siamo a 1.1 Ohm utilizzati a 3.0V, totale circa 8w. Mi trovo bene ma mi manca il tank che mi dia maggiore autonomia durante il giorno.
Le domande che voglio porvi sono:
1 - Un Griffin potrebbe fare al caso mio (sempre rigenerando come lo tsunami di cui sopra)?
2 - Avete alternative da consigliarmi (sempre wick, coil "normali" e tiro arioso)?
3 - Ha senso secondo voi cestinare il Provari per una boxmod 18650 con gli atom di cui sopra? In questo caso avete suggerimenti (guardavo la Eleaf Pico) con un occhio alla qualità dei materiali (range 40/80€)?
4 - E' veramente così eclatante la differenza tra la rigenerazione che ho eseguito e quella per cui sono stati creati quegli atomizzatori (subohm e cotone) nell'utilizzo quotidiano?
Scusate la lunghezza forse eccessiva del post, anche per uno che viene da un'altra epoca dello svapo. Ringrazio anticipatamente chiunque possa rispondere e/o suggerirmi.
Per vari ragioni ho lasciato tutto per molto tempo e, ora che riprendo, mi ritrovo con quello che pensavo quasi eterno (e come materiali lo è in effetti) superato tecnologicamente. Ora si parla solo di variwatt, cotone, subohm, tiro arioso o di guancia e microcoil, clapton, alienware...
Ho letto per cercare di aggiornarmi ma veramente non ci sto più dietro, mi sento teletrasportato qui da un'altra epoca
Ho acquistato un atom Tsunami da dripping memore di come la mia migliore esperienza di svapo l'avessi avuto con questo genere di tecnica e, dopo una breve spiazzamento iniziale, ho rigenerato con una sola coil kantal da 0.20 e immediatamente dopo con un dual in nickel da 0.15 su wick. Siamo a 1.1 Ohm utilizzati a 3.0V, totale circa 8w. Mi trovo bene ma mi manca il tank che mi dia maggiore autonomia durante il giorno.
Le domande che voglio porvi sono:
1 - Un Griffin potrebbe fare al caso mio (sempre rigenerando come lo tsunami di cui sopra)?
2 - Avete alternative da consigliarmi (sempre wick, coil "normali" e tiro arioso)?
3 - Ha senso secondo voi cestinare il Provari per una boxmod 18650 con gli atom di cui sopra? In questo caso avete suggerimenti (guardavo la Eleaf Pico) con un occhio alla qualità dei materiali (range 40/80€)?
4 - E' veramente così eclatante la differenza tra la rigenerazione che ho eseguito e quella per cui sono stati creati quegli atomizzatori (subohm e cotone) nell'utilizzo quotidiano?
Scusate la lunghezza forse eccessiva del post, anche per uno che viene da un'altra epoca dello svapo. Ringrazio anticipatamente chiunque possa rispondere e/o suggerirmi.