Aforismi: Saggezza Ed Umorismo

[GioGio]

Caspita, qui mini ogni pilastro delle mie convinzioni... ma la quinta moglie no però, già una basta e soverchia, ma il resto, quasi quasi inverto rotta. Scherzo ovviamente!

P.S. bentornato @Ant@lf

 

[Ant@lf]

Grazie @GioGio.
Per le donne, cito la profonda saggezza cinese:
«L'Imperatore Giallo giacque con milleduecento donne e diventò Immortale; gli uomini comuni hanno una sola donna e si distruggono la vita». (Proverbio cinese spesso riprodotto come epigrafe del Tao Te Ching). Quando la cito alla mia dolce metà volano le suppellettili.

 

[Utente 7978]

A mangiare in un sol piatto
son la moglie ed il marito.
Ho notato questo fatto:
grassa è lei, lui rinsecchito.
Certamente chi divora
tutto il pasto è la signora.

I Quindici la mia prima enciclopedia!

 

[Ant@lf]

Tra l'altro, perdonatemi un momento di serietà in questa sede, effettivamente capita di sentirsi degli appestati a svapare. A me sono capitate alcune situazioni 'felliniane" tipo:

sono su un set (all'aperto) e un attoruncolo televisivo si mette a sbraitare che il vapore (mio e di un cameramen; io con l'expro v3 e l'altro con il nautilus; quindo manco i nuvoloni) era nocivo! Questo mentre fumava da una IQOS. Successo a febbraio scorso.

Oppure (e questa è fantastica) un attore abbastanza noto e abbastanza anziano con cui collaboro spesso mi dice preoccupato: "ma lo sai che svapare fa malissimo! ti fumi l'antigelo; l'acqua nei polmoni; etc. etc." e questo mentre si preparava una canna con hashish e mezza Chesterfield che poi mi offriva. Giuro che è un fatto realmente accadutomi a settembre di un anno fa.

Negli ambienti che frequento o fumano di tutto o fanno i salutisti con la IQOS che è figa mentre noi pochi che svapiamo siamo dei poveri flippati.
Forza del marketing di alto livello (come già accennavo in altri miei interventi). Lo svapo qui in Italia, come "guru" della comunicazione ci ha barbuti, barboni, tromboni, trombette e clonatori di IQOS e non sanno che sono bambini che giocano nel recinto della sabbietta (cioè col secchiello e la paletta).
Tornando all'umorismo (che è meglio) in riferimento a lobbisti e influencer:

"Michael Jordan plays ball. Charles Manson kills people. I talk. Everyone has a talent." da Thank You for Smoking, 2006.

 

[GioGio]

@Ant@lf
Brave heart... altro che film, se provassi io un simile azzardo non sarei più nelle desolate lande dei vivi da lustri e lustri e lustri. C'è un tempo per parlare e un tempo per tacere, o anche, aglio e zaffiri nel fango.

@Marco41
è stata anche la mia prima, quanti bei ricordi di un tempo ormai svanito... e tutto questo andrà perso come lacrime nella pioggia!!!

 

[Utente 7978]

Ce l'ho ancora, li conosco a memoria tutti e 15, ho imparato un sacco di cose su quei libri, i miei preferiti da piccolo erano Poesie e rime, Fiabe e favole ed Il mondo e lo spazio

 

[GioGio]

@Ant@lf
meglio essere flippati che rin******niti come la maggior parte dei "professoroni" dell'intelligenza forgiata dal marketing e dalle marchette (che poi se ci fate bene caso le due parole hanno un suono consimile).

 

[GioGio]

@Marco41
li ho consumati pure io, a fine giugno sono tornato per spiacevoli faccende, alla mia casa natia e una delle poche cose che mi hanno consolato è trovarli ancora lì e potermi perdere per un istante in un luogo ed un tempo allora felici!

Certo che abbiamo fatto un mega OT... ma tanto il 3d è mio e me lo gestisco io! Libera anarchia in libero 3d!

 

[Utente 7978]

 

[Ant@lf]

Anche io credo di aver esagerato con considerazioni O.T. Mi scuso per, come la descrive un mio illustre amico, la mia incontinenza (eh sí! Lo confesso pubblicamente: sono incontinente!)

Tornando alle citazioni semiserie:

"I'd far rather be happy than right any day." Douglas Adams, Hitchhiker Guide to the Galaxy, 1979.

Questa invece è di un autore (principalmente faceva l'illustratore e il caricaturista) oggi quasi sconosciuto ma i cui racconti sono per me tra i migliori della letteratura italiana del primo novecento:

"Soltanto dell'amore e della fame ho subito la tirannia fatale ma, per poter mangiare e poter essere amato, ho imitato gli imbecilli". Enrico Sacchetti, Due Baci (raccolta racconti brevi), 1936.