Opinioni su Blend Latakia E Kentucky, Organici Ecc

[SoloTom]

Ciao a tutti,
dopo un inizio di discussione su un 3d non adatto per i liquidi ne apro uno in questa sezione così possiamo sbizzarrirci.
Premetto che non ho ben chiare le differenze tra Blend, organici, fire cured, distillati puri, microfiltrati ecc ecc e una delucidazione sarebbe molto apprezzata.
Sto cercando di trovare la mia quadra, i miei liquidi da avere sempre e comunque.
Vorrei provare alcuni tabacchi, per ora svapo Latakia LT e stop.
Da poco mi è arriva un English Mixture che proverò a breve.
Sono molto curioso di provare un liquido Latakia + Kentucky ma non ho veramente idea di cosa prendere, mi sono fatto un giro veloce e ho trovato questi:

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Qualcuno sa consigliarmi qualcosa e dare una parvenza di ordine nella mia testa inerente appunto alle infinite diciture dei liquidi tabaccosi?
Graziee

 

[SoloTom]

No dicevo tra estratti macerati e assoli

Leggi tutto l'articolo e anche la discussione collegata ad esso, probabilmente ti schiarisce le idee come ha fatto a me

 

[SoloTom]

Buongiorno,
stavo facendo un giro e ho notato che il TNT Death Valley non è venduto come aroma...
Sapete se c'è qualche liquido che possa assomigliarci?
Sto facendo le mie considerazioni prima di fare un ordine di liquidi Vapor Cave, per ora prenderò sicuramente Pure Latakia Strong, Laodicea, West (E.M.), Anima Nera, Cyprus Latakia.
Devo dire che mi spaventa molto i lunghi tempi di macerazione, per questo mi sto leggendo le varie guide per capire come effettuarla al meglio (grazie infinite a chi le ha scritte).
Se sapete consigliarmi altro sono tutto orecchi, unica postilla:
Ormai è qualche giorno che l'English Mixture di TVGC sta macerando e inizio a sentire molto di più il Perique che purtroppo ho scoperto essere uno di quei sapori che non riesco a sopportare.

 

[BooRDeL]

Se posso consigliarti una english mixture ed una mixture con latakia e virginia prova "BREBBIA SERENATA" e "BREBBIA FLAKE".

 

[Dark_Light]

Se posso consigliarti una english mixture ed una mixture con latakia e virginia prova "BREBBIA SERENATA" e "BREBBIA FLAKE".

anche la loro balkan.... c'è anche un po perique ma anche a me che non piace non infastidisce e dosato bene.

 

[SoloTom]

Entro oggi se tutto va bene faccio l'ordine ma ho dei dubbi.
Ho letto le varie guide sul forum per macerare i liquidi ma spesso leggo tecniche per velocizzare il tutto, per ora mi interessa semplicemente sapere come non buttare i vari liquidi che farò.
Come dovrei conservare per 6 mesi un liquido? Lo metto all'interno di una boccetta in vetro ambrata, con o senza nicotina (la aggiungo dopo la macerazione)?
Lo agito ogni giorno e lo lascio aperto qualche ora o meglio di no (o solo quelli "alcolici")?
Al momento i liquidi che acquisterò saranno per la maggiore tabaccosi organici, quindi immagino che le conservazioni e le macerazioni siano diverse dai cremosi o dai fruttati ma anche rispetto a questi ultimi non saprei come comportarmi.
Ho un po' paura di buttare tutto e che la conservazione non avvenga correttamente, sapreste darmi qualche dritta?

 

[FabOne]

Se dovrai aspettare uno steeping lungo, come 6 mesi, i mei consigli sono:

- contenitore vetro ambrato con tappo/coperchio che garantisca una chiusura ermetica: si va dalle bottigliette apposite a quelle delle birre bevute in precedeza fino ai classici barattoli della marmellata)

- possibilmente il contenitore deve essere della capacità corretta rispetto a quanto liquido prepari: le bottigliette ambrate date per 100 ml contengono qualche ml di tolleranza in più oltre i 100. In questo modo preparerai 100 ml che saranno perfettamente contenuti nella bottiglia permettendo di agitare grazie alla tolleranza

- l'aria (ossigeno in particolare) è nemica degli aromi e soprattutto della nicotina: anche da questo derivano i due consigli precedenti, quindi è bene introdurre meno aria possibile insieme al liquido preparato e soprattutto una volta chiuso in steeping non introdurne ulteriore

- di conseguenza durante il tempo di steeping non aprire mai il contenitore. Almeno fino al primo assaggio (per alcuni aromi sono forniti tempi variabili dai3 ai 6 quindi ci può stare fare una assaggio del liquido nel mezzo di questa finestra temporale per valutarne l'evoluzione) o fino all'utilizzo.

- per steeping lunghi è meglio non inserire la nicotina subito, ma solo al momento dell'utilizzo (o, volendo, dal primo assaggio): definita la data in cui si vuole usare si può aggiungere i boost di nicotina desiderata e lasciar riposare ancora almeno un settimana.

- conservare assolutamente lontano dalla luce solare: in generale evitare anche troppa luce, quindi si può conservare in una scatola o in una busta di carta.

- conservare a temperatura ambiente: non troppo fredda perché rallenta il processo e non troppo calda perché potrebbe alterare lievemente l'aroma (magari favorendo gli zuccheri) quindi va bene lasciarli in casa alla temperatura in cui viviamo noi, sia in inverno che in estate. Comunque in un ambiente con un range di temperatura tra i 18 - 30 gradi.

- Puoi agitarli una volta al giorno per la prima settimana, magari anche seconda, successivamente anche solo una volta a settimana oppure te li dimentichi senza patemi. Questo punto se non lo rispetti rigidamente non cambia molto.
Io preparo alcune boccette con diversi aromi e li metto in una scatola di cartone di grandezza adeguata e le imballo come per una spedizione, così invece di agitare le singole boccette posso agitarle tutte insieme nella scatola adoperando tranquillamente una certa brutalità e veemenza nell'agitare.

I punti più sensibili sono quelli inerenti aria, luce e temperatura, ma in generale se operi in maniera decente non rischi di rovinare nulla o di dover buttare nulla.
Quindi se alcuni punti non li rispetti rigidamente non avere paura: a volte può capitare, agli inizi, di mettere per sbaglio subito la nicotina, ma se poi tutto è ben conservato e sigillato e i materiali usati sono di qualità e provenienza certa il composto non degrada.

Alla fine sono norme di conservazione che valgono per lo steeping come anche per i liquidi in uso che, credo, tutti rispettiamo già.

Buona attesa.

 

[SoloTom]

Se dovrai aspettare uno steeping lungo, come 6 mesi, i mei consigli sono:

- contenitore vetro ambrato con tappo/coperchio che garantisca una chiusura ermetica: si va dalle bottigliette apposite a quelle delle birre bevute in precedeza fino ai classici barattoli della marmellata)

- possibilmente il contenitore deve essere della capacità corretta rispetto a quanto liquido prepari: le bottigliette ambrate date per 100 ml contengono qualche ml di tolleranza in più oltre i 100. In questo modo preparerai 100 ml che saranno perfettamente contenuti nella bottiglia permettendo di agitare grazie alla tolleranza

- l'aria (ossigeno in particolare) è nemica degli aromi e soprattutto della nicotina: anche da questo derivano i due consigli precedenti, quindi è bene introdurre meno aria possibile insieme al liquido preparato e soprattutto una volta chiuso in steeping non introdurne ulteriore

- di conseguenza durante il tempo di steeping non aprire mai il contenitore. Almeno fino al primo assaggio (per alcuni aromi sono forniti tempi variabili dai3 ai 6 quindi ci può stare fare una assaggio del liquido nel mezzo di questa finestra temporale per valutarne l'evoluzione) o fino all'utilizzo.

- per steeping lunghi è meglio non inserire la nicotina subito, ma solo al momento dell'utilizzo (o, volendo, dal primo assaggio): definita la data in cui si vuole usare si può aggiungere i boost di nicotina desiderata e lasciar riposare ancora almeno un settimana.

- conservare assolutamente lontano dalla luce solare: in generale evitare anche troppa luce, quindi si può conservare in una scatola o in una busta di carta.

- conservare a temperatura ambiente: non troppo fredda perché rallenta il processo e non troppo calda perché potrebbe alterare lievemente l'aroma (magari favorendo gli zuccheri) quindi va bene lasciarli in casa alla temperatura in cui viviamo noi, sia in inverno che in estate. Comunque in un ambiente con un range di temperatura tra i 18 - 30 gradi.

- Puoi agitarli una volta al giorno per la prima settimana, magari anche seconda, successivamente anche solo una volta a settimana oppure te li dimentichi senza patemi. Questo punto se non lo rispetti rigidamente non cambia molto.
Io preparo alcune boccette con diversi aromi e li metto in una scatola di cartone di grandezza adeguata e le imballo come per una spedizione, così invece di agitare le singole boccette posso agitarle tutte insieme nella scatola adoperando tranquillamente una certa brutalità e veemenza nell'agitare.

I punti più sensibili sono quelli inerenti aria, luce e temperatura, ma in generale se operi in maniera decente non rischi di rovinare nulla o di dover buttare nulla.
Quindi se alcuni punti non li rispetti rigidamente non avere paura: a volte può capitare, agli inizi, di mettere per sbaglio subito la nicotina, ma se poi tutto è ben conservato e sigillato e i materiali usati sono di qualità e provenienza certa il composto non degrada.

Alla fine sono norme di conservazione che valgono per lo steeping come anche per i liquidi in uso che, credo, tutti rispettiamo già.

Buona attesa.

Che spiegazione, chapeau!

 

[Hakeretto]

una cosa che mi ha colpito nella tua ricerca di spiegazioni è la normale curiosità inerente la capacità di comprendere se un certo liquido può essere "nelle tue corde" oppure no.

Reputo doveroso quindi proporti uno dei miei temutissimi pipponi...

Hai domandato se ci sono differenze inerenti il sapore in relazione ai metodi pubblicizzati dai vari produttori.
Domanda buffa, a mio modo di vedere, ma plausibile in un regime di vocaboli più adatti al marketing piuttosto che a rispondere a metodologie di produzione dell'aroma.
Personalmente mi sarei aspettato una richiesta relativa alla differenza tra le varie matrici vegetali utilizzate dai vari produttori in relazione alla tipologia del metodo di estrazione utilizzato. Ma questo è come il 4 mistero di Fatima perchè nessuno dei nostri produttori confesserà mai da quale fornitore acquista il tabacco in foglie ovvero se e quanto l'aroma prodotto viene miscelato con aromi sintetici o aromi di origine organica.
Spesso sento dire: il kentucky di pinco palla non mi piace mentre quello di tizio e caio è buono... ma tu domanderai: ma è sempre kentucky!
La Nicotiana tabacum è una pianta e come tutte le piante subisce modifiche in base alle zone di coltivazione, composizione del terreno, altitudine, clima. Da questo si evince che la stessa pianta, coltivata in aree geografiche diverse, avrà delle caratteristiche similari ma peculiarità derivanti dal luogo dove viene prodotto. Ma oltre tutto questo la vera motivazione del sapore discordante fra un produttore e l'altro è quasi sempre la "cura" al quale viene sottoposta la foglia di nicotiana tabacum per diventare "Tabacco". Infatti la parola Tabacco indica le foglie della pianta "curate" e pronte ad essere lavorate per diventare un prodotto adatto alla combustione e, nel nostro caso, aroma per vaporizzatori.
Le varie "cure" possono differire e determinare il sapore finale del prodotto.
Un esempio: il Burley è un tabacco curato ad aria. Il Burley prodotto nella valle del Semois in Belgio è tostato, stile chicchi di caffè. E' evidente che avranno sapori diversi...
Altro esempio: in Italia il Kentucky viene prodotto in varie zone ma il più rinomato è quello della val tiberina (Antico Toscano vi dice qualcosa?) ma nel beneventano viene prodotto il Kentucky del sigaro Garibaldi (rollato a Pozzuoli). Stessa cura delle foglie, sapore simile ma pecularietà diverse. Il territorio determina le differenze.
Nel mondo degli aromi, inoltre, bisognerebbe capire bene che metodo di filtrazione viene usato per purificare gli aromi dalle impurità. Partendo dal presupposto che "più levi meno senti" risulta palese che, a parità di matrice vegetale di partenza, un purificato, distillato, smolecolato, etc avrà meno sapore di un estratto "classico". Se poi un estratto lo filtri, magari lo decolori (si può fare, ndr) e lo diluisci tanto, allora può essere adatto anche a testine non rigenerabili. Avrà maggior sapore di un distillato, chiarificato, etc ma sporcherà di più.
Potremmo andare avanti per molto tempo ma quanto detto basta per farti edotto sul fatto che i produttori di aromi indicano nomi, metodi, tipologie di tabacco per suscitare la tua curiosità e invogliarti all'acquisto, è il loro mestiere.
Se vuoi sapore, a mio avviso, rigenerabile ed estratto è l'unica soluzione.
Se vuoi autonomia e utilizzare testine non rigenerabili, a scapito del sapore, distillati e via dicendo.
Spero di non averti creato confusione e con questo concludo il pippone.

Per quanto riguarda la produzione di aromi estratti... Ti consiglierei, prima, di capire se gli estratti, macerati, etc. commerciali sono nelle tue corde a livello di intensità e durata di esercizio. Qui si apre un capitolo che non è il caso di affrontare in questo thread.

 

[SoloTom]

Mi sta venendo un dubbio, prima si è parlato di liquidi in generale quindi spero di non essere OT:
Sto guardando il beach party, lo vendono in 20ml da diluire per arrivare a 60ml o da 50ml da diluire per arrivare sempre a 60ml e mi sto chiedendo quale sia il migliore.
La mia idea è che quello a 20ml dovrà macerarsi un minimo, mentre quello da 50ml la gran parte l'ha già fatta, aggiungo solo la nicotina e praticamente è un liquido pronto, sbaglio? Graziee

 

[GioGio]

Quelli da 50ml sono Mix&Vape ovvero un liquido pronto senza nicotina, poiché post TPD quelli nicotinizzati non possono superare i 10ml, al quale aggiungere una basetta di nicotina e sono pensati per il DL.
Quelli da 20ml sono Scomposti ovvero un blend di aromi in base PG che ti permettono quindi di produrre in autonomia un liquido sia MTL che DL con un maggiore spettro di gradazioni di nicotina possibili.

Ti faccio notare comunque che ci sono aromi concentrati anche da 30ml e all'estero (gli aromi non sono considerati PLI in quanto "non usabili tal quali" e quindi acquistabili anche all'estero) si trovano tranquillamente aromi concentrati da 50, 100, 120ml o altri formati (soprattutto se reimbottigliati). Così giusto per precisare!

Chiuso OT.