Re: Nuova Legge Sigarette Elettroniche 2017-2018 Nicotina al Monopolio di Stato
La cosa sicura è che la salute dei cittadini non è una delle priorità del governo italiano e dello Stato in genere. La priorità in questo momento è raschiare il fondo del barile per raccattare spiccioli. Il punto però è che il mercato del fumo non produce spiccioli, ma miliardi, e il calo dei fumatori equivale per lo Stato al fallimento di una monovra finanziaria, cioè tutti gli sforzi per risparmiare nel calderone statale vengono poi vanificati in parte dal fatto che in Italia si comperano meno sigarette. Cioè smettere di fumare aumenta, e non di poco, il debito pubblico. Se prendiamo per buoni i numeri che si leggono in giro in questi giorni, la sanità pubblica spende 7-9 miliardi l'anno (a seconda delle fonti) per curare i malati di patologie legate al fumo. Lo stato incasserebbe 15 miliardi dalle accise sui tabacchi, in vistoso calo negli ultimi anni se non fosse per l'aumento del costo del pacchetto. In definitiva si parla di un utile netto per le casse dello Stato di 6-8 miliardi. Per capirci la manovra 2017 è di 27 miliardi. Quello che lo stato si apettava di incassare dalle e-cig è 100milioni, una briciola, numero che però non si è raggiunto per colpa dei "disonesti commercianti che non pagano le tasse" contro cui si è scagliata la Vicari. Ma se anche fosse stato raggiunto, non avrebbe compensato quel mezzo miliardo l'anno di accise in meno non incassato per colpa di chi smette di fumare.
In definitiva lo stato preferisce l'uovo oggi, qualche briciola di accise sui prodotti da vaping, che la gallina domani, cioè intaccare sensibilmente il costo delle cure ai malati cardiovascolari e oncologici. Ma credo sia ancora peggio, mi sorge il dubbio che il problema sia un altro, molto scabroso. E non sto parlando del fare favori alle multinazionali del tabacco, quello è un corollario. Curare i tumori e le malattie cardiovascolari fa girare l'economia, 7-9 miliardi non sono bruscolini; medici, case farmaceutiche, indotto, tutti lavorano e l'economia gira. E in più si sostiene la spesa statale, per il guadagno netto di 6-8 miliardi che "avanza" dalle accise. Il vaping è un ostacolo, puro e semplice. E non porta benefici economici. Si chiama intervento statale nell'economia, baby. Davvero qualche migliaio di addetti del settore del vaping non può essere sacrificato? L'alternativa è sacrificare un comparto economico molto più grande. Io non sono in genere un amante delle teorie del complotto, ma 'sta volta è difficile resistere...