Consigli Ufficiale - Hurricane by E-Phoenix

[Alvi]

Ciao a tutti.
Un paio di settimane fa ho deciso di prendermi un Hurricane, RDA da guancia, ma, grazie alla doppia ghiera dell'aria e alle conseguenti 10 configurazioni disponibili, abbastanza eclettico da appagare, eventualmente, anche in quei momenti in cui si sente il bisogno di uno svapo di polmone un pelo contrastato. In questo senso la sua versatilità mi ha davvero sorpreso. E' poco conosciuto ma avevo letto pareri veramente positivi.

Si tratta di

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gingillo

Veniamo al punto della situazione: è un atom stile Taifun, quindi veramente semplice da rigenerare....o almeno così credevo.... ho provato abbastanza ma ancora non trovo la configurazione ottimale, soprattutto per quanto riguarda la posa del cotone: se conoscete questo atom o il taifun sapete che in teoria è tutto molto semplice e immediato. Il problema è che appena rigenerato, per una giornata è perfetto, forse il migliore svapo di guancia che ho provato, ma dal giorno seguente comincia a gorgogliare, sempre di più, fino a cominciare a "pisciare" dai fori dell'aria. Mi sono scervellato e l'unica spiegazione che mi sono dato è che il cotone, dopo un po', cominci a diminuire il suo volume, di conseguenza non tappa completamente i fori in cui è incastrato per impregnarsi, facendo passare anche del liquido che va poi inevitabilmente a finire nei fori dell'aria.
Ora, trattandosi di un atom di qualità su cui i pareri positivi sono molti, mi rifiuto di credere sia un suo problema, e preferisco pensare che io sia un incapace e basta.
Qualcuno ha esperienza con questo atom o con sistemi simili (prevalentemente taifun) in modo da darmi qualche consiglio?

 

[Alvi]

L'ho rigenerato stamattina, per ora va tutto bene. Ma in realtà in genere cominciava dal secondo giorno.. vediamo domani come va. Grazie dell'interessamento!

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[Alvi]

@Tabac effettivamente con il cotone messo come hai detto sembra non pisciare più. Grazie per il consiglio!
Confesso che non tengo un tiro troppo chiuso (tengo il terzo foro dell'aria aperto, tutti gli altri chiusi, ma preferirei usare il secondo), per paura di fare effetto ventosa e far entrare troppo liquido.
Mi pare però che con una quantità di cotone così relativamente alta (prima effettivamente ne tenevo meno, non dovendo fare la U) cali un po' la resa aromatica. Ti risulta?

 

[Tabac]

Sinceramente no, non ho notato questo fenomeno. Anche perchè sull'Hurricane uso anche la rigenerazione classica, con le code della wick che escono dalle asole ed entrano nel tank, e non mi sono accorto di differenze sostanziali, magari ho le papille gustative asfaltate.
Figurati che io svapo al 5° foro, però uno solo aperto, tu usi il terzo con entrambi i fori aperti?

 

[Alvi]

No, io uso il terzo con un solo foro oppure il secondo con due fori aperti. Conta che io lo uso prevalentemente per tiro di guancia. Capita di voler dare qualche tiretto di polmone e allora utilizzo il quinto foro con entrambi aperti.

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[Alvi]

Dopo qualche giorno di utilizzo con questo settaggio (dopo un paio di tentativi per trovare la miglior coil) confermo: ho trovato la quadratura del cerchio. Zero gorgoglii, zero perdite. Tiro perfettamente liscio, silenzioso, senza schioppettii.
Grazie @Tabac.

 

[Jaltar]

scusate se mi inserisco nella discussione...dato che l'ho preso come mio primo atom rigenerabile, ero curioso di sapere... che coil fate e a quanti watt la fate andare? io ne ho provate a fare 2-3 diverse per cercare di capire e fare pratica e, cotone a parte, mi pare che sia davvero semplice e immediato il procedimento di rigenerazione, anche se essendo alle prime armi, ho una resa abbastanza bassa...

 

[Alvi]

scusate se mi inserisco nella discussione...dato che l'ho preso come mio primo atom rigenerabile, ero curioso di sapere... che coil fate e a quanti watt la fate andare? io ne ho provate a fare 2-3 diverse per cercare di capire e fare pratica e, cotone a parte, mi pare che sia davvero semplice e immediato il procedimento di rigenerazione, anche se essendo alle prime armi, ho una resa abbastanza bassa...

Personalmente ho trovato il mio settaggio perfetto: kanthal A1 da 0.3, sette spire in microcoil su punta da 2.4 e resistenza finale di 1.4 circa, con lunghezza finale del filo di circa 7 cm. Lo spingo a 13 watt. Una quantità di vapore impressionante (ovviamente per essere un tiro di guancia), e un aroma soddisfacente. Con lo stesso settaggio apro l'aria al massimo, spingo a 15,5 watt e posso dare bei tiri di polmone, di quelli un po' contrastati che spesso mi fanno voglia.
Rispetto ad altri settaggi penso che questo consenta di avere una lunghezza del filo ottimale, in modo da coprire più superficie di cotone possibile e aumentare la quantità di vapore e da non surriscaldare troppo il filo stesso. Ho provato a fare una resistenza con filo 0.25, ma con le 4 spire per la resistenza da 1.4 o le cinque per la resistenza da 1.6 il filo era troppo corto, e quindi il calore dei 13 watt che a me piace si distribuiva in meno spazio (la lunghezza del filo, appunto), facendo sì che la coil fosse di fatto molto più calda a parità wattaggi. Quindi schizzi e schioppettii continui, a meno che non abbassassi i watt, con un rendimento di conseguenza decisamente meno piacevole.
Quanto appena detto in realtà vale più o meno per tutti gli atom; quello che conta al fine di trovare il wattaggio più consono non è il valore di resistenza, ma come il calore si distribuisce sul filo: a parità di resistenza e di watt un filo più lungo scalda meno, o meglio, il totale del calore prodotto è il medesimo, ma un filo più lungo lo distribuisce lungo più superficie, e il calore per unità di area è decisamente maggiore. Quindi ci possono essere resistenze da 1,4 che a 13 watt vanno che è una meraviglia e altre che si bruciano.

Un'ultima osservazione su questo atom: per quanto sia semplice da rigenerare, se fai una microcoil devi metterla su alla perfezione: a differenza di altri, questo non perdona nemmeno il minimo hotspot.

 

[Tabac]

Esatto @pollonia, io invece ho fatto una rigenerazione per controllo temperatura con Resistherm Dicodes Wire, un nife30, 9 spire su punta da 2.5, 0.6 ohm finali, un flusso termico di circa 15 mW/mm2. Temperatura settata a 200°, 20 watt di spunto, bloccata a freddo a 20°, ottima produzione di vapore e aroma veramente notevole, a livello di uno chalice in bf o un origen dripper.
Wicking classico, con baffi ad uscire dalle asole nel tank, tiro molto liscio, vapore corposo, nessuno scoppiettio.
Veramente un ottimo atom, vale tutti i soldi che costa, Imho

 

[Jaltar]

grazie per le risposte!
ho usato un setup molto simile a quello di Alvi (ero poco sotto gli 1,5 ohm) ma credo di sbagliare con il cotone, probabilmente ne metto troppo poco, tant'è che ad un certo punto perdeva liquido dai fori per l'aria. ho seguito la guida di tabac sul firebird e i consigli che dava in un altro post sul tagliare le code a metà e disporle a doppia S, ma credo che il problema sia appunto di quantità, probabilmente uso una striscia di cotone troppo sottile!
appena riesco ci riprovo!
grazie ancora!

 

[Tabac]

Ciao Mattia, si probabilmente è una questione di quantità di cotone. Non aver paura di metterne tanto, con la geometria ad asole laterali di questo tipo di atom non c'è pericolo di soffocamento del flusso del liquido che è continuo, diverso sarebbe il discorso se avessi i fori da sotto.
Puoi riempire tutto il deck e non succede nulla, anzi, se ti avanzano pezzetti di cotone dopo aver tagliato la wick, inseriscili pure negli spazi liberi, aiutano a mantenere l'equilibrio.
Un secondo accorgimento per evitare afflussi di liquido troppo elevati è, al di là del taglio o meno della wick a metà, del fatto di farla uscire nel tank o no, è di non avere spazi liberi nell'asola, devono essere coperti dal cotone