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Ecco... a volte riaffiorano nella mente momenti e situazioni assopiti dai pesanti anni dei fardelli della maturità.
The Stranglers unici nel loro genere, seppure inseriti dalla critica in quel calderone che ha rappresentato il punk rock, sono stati una voce unica nel panorama musicale degli anni ottanta e con la loro visione del tutto particolare del mondo e delle faccende umane, in un leggiadro equilibrio, sia sonoro che filosofico, tra il serio e il faceto a proposito delle tante manie, degenerate poi nei decenni a seguire, del genere umano hanno rappresentato sicuramente una pietra miliare di quel decennio di passaggio e di cui essendone in buona parte rappresentati, come anche altri, almeno in Italia tutta occupata nelle sue stupidaggini, forse non hanno ricevuto l'attenzione che meritavano.
Per questo apro questa discussione... per tutti i vecchiotti come me... che ormai, non dico che vivano di ricordi e di nostalgia, ma che hanno giocoforza e con mestizia ormai messo mezzo piede dall'altra parte della barricata (per i tanti e più svariati motivi).
Vorrei aprire con un pezzo che mi ha accompagnato per tanti e tanti anni, e ora che ho risentito, sento nuovamente come ossigeno fresco dentro a stanche vene asfittiche.
Su questo brano sono stati spesi fiumi di inchiostro e bit, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma per quanto mi riguarda rappresenta l'inno dell'inutilità della vita e del genere umano, non in sé, ma come ininfluente negli equilibri dell'universo, con le sue piccole meschinità da furberia spicciola... siamo e sempre saremo ben poca cosa difronte all’imperscrutabilità di un’infinito che tutt'ora ci sfugge nella sua pienezza, ed in effetti "There's always the Sun"!
The Stranglers unici nel loro genere, seppure inseriti dalla critica in quel calderone che ha rappresentato il punk rock, sono stati una voce unica nel panorama musicale degli anni ottanta e con la loro visione del tutto particolare del mondo e delle faccende umane, in un leggiadro equilibrio, sia sonoro che filosofico, tra il serio e il faceto a proposito delle tante manie, degenerate poi nei decenni a seguire, del genere umano hanno rappresentato sicuramente una pietra miliare di quel decennio di passaggio e di cui essendone in buona parte rappresentati, come anche altri, almeno in Italia tutta occupata nelle sue stupidaggini, forse non hanno ricevuto l'attenzione che meritavano.
Per questo apro questa discussione... per tutti i vecchiotti come me... che ormai, non dico che vivano di ricordi e di nostalgia, ma che hanno giocoforza e con mestizia ormai messo mezzo piede dall'altra parte della barricata (per i tanti e più svariati motivi).
Vorrei aprire con un pezzo che mi ha accompagnato per tanti e tanti anni, e ora che ho risentito, sento nuovamente come ossigeno fresco dentro a stanche vene asfittiche.
Always The Sun (Dreamtime, 1986)
Su questo brano sono stati spesi fiumi di inchiostro e bit, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma per quanto mi riguarda rappresenta l'inno dell'inutilità della vita e del genere umano, non in sé, ma come ininfluente negli equilibri dell'universo, con le sue piccole meschinità da furberia spicciola... siamo e sempre saremo ben poca cosa difronte all’imperscrutabilità di un’infinito che tutt'ora ci sfugge nella sua pienezza, ed in effetti "There's always the Sun"!
Always The Sun
How many times have you woken up and prayed for the rain?
How many times have you seen the papers apportion the blame?
Who gets to say?
Who gets to work and who gets to play?
I was always told at school, everybody should get the same.
How many times have you been told if you don't ask you don't get?
How many lads have taken your money? Your Mother said you shouldn't bet.
Who has the fun?
Is it always a man with a gun?
Someone must have told you if you work too hard you can sweat?
There's always the sun.
Mmmm
There's always the sun.
Always, always, always the sun.
How many times have the weathermen told you stories that made you laugh?
You know its not unlike the politicians and the leaders, when they do things by halves.
Who gets the job?
Of pushing the knob.
That's what responsibility you draw straws for if you're mad enough.
There's always the sun.
Mmmm
There's always the sun.
Always, always, always the sun.
There's always the sun.
Mmmm
There's always the sun.
Always, always, always the sun.
How many times have you woken up and prayed for the rain?
How many times have you seen the papers apportion the blame?
Who gets to say?
Who gets to work and who gets to play?
I was always told at school, everybody should get the same.
How many times have you been told if you don't ask you don't get?
How many lads have taken your money? Your Mother said you shouldn't bet.
Who has the fun?
Is it always a man with a gun?
Someone must have told you if you work too hard you can sweat?
There's always the sun.
Mmmm
There's always the sun.
Always, always, always the sun.
How many times have the weathermen told you stories that made you laugh?
You know its not unlike the politicians and the leaders, when they do things by halves.
Who gets the job?
Of pushing the knob.
That's what responsibility you draw straws for if you're mad enough.
There's always the sun.
Mmmm
There's always the sun.
Always, always, always the sun.
There's always the sun.
Mmmm
There's always the sun.
Always, always, always the sun.
ma ci sono certe canzoni e certi gruppi che sono delle pietre miliari o che hanno fatto tanto parlare di sè, gli Stranglers e Golden Brown sono un binomio classico, vincere era troppo facile, come mettere gli Ultravox e non mettere Vienna...
