- Registrato
- 10 Feb 2018
- Messaggi
- 19.384
- Gradimento
- 3.259
- Punti
- 419
- Località
- Italia
- Nome
- Marco
- Dispositivi in uso
- Troppi XD
- Atomizzatori in uso
- No Comment XDDD
Letta la prima parte, poi c'è un lungo elenco di studi sulla riduzione del danno citati, mi manca l'altra parte che ho visto di sfuggita ma sembra interessante. L'ultima pagina, come scrive @pegasocv, reca il nome di Philip Morris, anyway...
La prima parte evidenzia il totale o quasi fallimento dei Centri Antifumo in Italia, delle statiche inesistenti di chi dopo aver smesso, tramite i centri antifumo, sia ritornato a fumare. Della impreparazione della maggior parte della classe medica italiana sulla riduzione del danno ed ancora convinta che la nicotina sia cancerogena...
Elenca altresì il successo del sistema sanitari inglese e di come siano arrivati alla riduzione del numero di tabagisti tramite politiche sulla riduzione del danno. Si cita anche che le "sigarette elettroniche" a differenza dei riscaldatori di tabacco siano il 95% meno dannose rispetto al fumo combusto.
Comunque sì, dei vaporizzatori personali si parla a denti stretti ed in maniera cauta, almeno non scrivono inesattezze ed è già tanto.
La prima parte evidenzia il totale o quasi fallimento dei Centri Antifumo in Italia, delle statiche inesistenti di chi dopo aver smesso, tramite i centri antifumo, sia ritornato a fumare. Della impreparazione della maggior parte della classe medica italiana sulla riduzione del danno ed ancora convinta che la nicotina sia cancerogena...

Elenca altresì il successo del sistema sanitari inglese e di come siano arrivati alla riduzione del numero di tabagisti tramite politiche sulla riduzione del danno. Si cita anche che le "sigarette elettroniche" a differenza dei riscaldatori di tabacco siano il 95% meno dannose rispetto al fumo combusto.
Comunque sì, dei vaporizzatori personali si parla a denti stretti ed in maniera cauta, almeno non scrivono inesattezze ed è già tanto.