Sembra che la tradizione di fare gli auguri nasca da una tribù del centro Africa.
La scoperta pare risalga a metà ottocento quando una spedizione di esploratori del regno di Napoli si recò nella tribù.
Tra gli abitanti del villaggio si usava dire: buono Natale, buono Pasquale, no buono Annibale, abbiamo cotto troppo.
Di quegli esploratori non se ne seppe più niente e quella tribù di cannibali, chiamata gli Augurii, viene tuttora lasciata in pace e nominata solamente per ricorrenze speciali.
Buono Natale! Ce n'è per tutti, abbuffatevi.