Tweedly Dum
Utente SEF
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Quando cominciai a svapare nel lontano 2013 la bilancia economica era decisamente a favore del fumo di sigaretta. Mi regalarono una elipse C dell' Ovale, pessima sigaretta elettronica ai tempi decantata come il meglio che il mercato potesse offrire. Per cominciare presi un liquidino pronto: black old Ovale a 18 di nicotina su boccetta da 20 ml e dal costo di 12 euro (da allora svapo ancora e soprattutto surrogati del buon vecchio Black Old, l'imprinting...). Quei 20 ml li facevo fuori in una settimana ed almeno una volta a settimana dovevo cambiare la coil dal modico prezzo di 7 euro (di fatto la coil durava 10 tiri buoni, ma mi facevo piacere il bruciacchiato per non dare fondo ai quattro soldi che aveva tasca in quegli anni). La batteria durava un niente, così comprai una seconda Elipse, scoprendo che costava 80 euro! A conti fatti spendevo dai 19 ai 25 euro a settimana che rapportati al costo del tabacco trinciato di allora (credo una cosa come 5 euro per 40 grammi con consumo medio di 10 grammi al giorno) era un salasso economico notevolissimo (tralasciando dunque quei 160 euro spesi per cominciare). Oggi mi chiedo come ho fatto a smettere con un dispositivo così orrendo ed economicamente gravoso e mi chiedo anche come sia possibile oggi lamentare un costo alto quando ci sono sul mercato dispositivi economicissimi di elevatissima qualità (e non parlo della kiwi) e prezzi dei liquidi pronti che eguagliano la spesa in sigarette. Dal primo passo al "fai date", se il primo passo è andato a buon fine, non c'è pigrizia che tenga. Oggi posso tranquillamente svapare con un costo medio di 2,00/2,50 euro al giorno senza far ricorso necessariamente al contrabbando di nicotina liquida dalla Slovenia