Taglio cotone: oddio così su due piedi non riesco a pensare come rispondere adeguatamente. Io da una rigenerazione all'altra dimentico completamente i vari riferimenti, quindi ogni volta devo ristudiarmi un po' l'atom (sono un misto tra memento e Dory, la pesciolina di Nemo) e faccio così: una volta infilato il cotone cerco, all'esterno del deck, il punto dove si trova il pavimento della vaschetta (se li ci poggio la lama della forbice rimane il segno) e faccio scivolare il baffo all'esterno del deck aderente alle pareti esterne delle paratie e taglio al punto individuato prima. In pratica simulo la curva che farebbe il cotone per entrare nella vaschetta, ma all'esterno della vaschetta, in questo modo il baffo non sarà di certo troppo corto, ma circa 1 mm più lungo del necessario, eccedenza che posso giocarmi spumando bene il cotone e sfoltendo.
Distanziamento cotone delle asole: per By-Ka v7, v8 e SE (altre versioni non le conosco) è praticamente obbligatorio per perfezionare il pescaggio lquido ed evitare il reflusso del liquido contaminato.
Da fare per qualsiasi tank? Io ho preso l'abitudine di farlo anche per ataman, alpha, millenium e pure in quelle minuscole vaschettine dello spica pro. Ma solo spingendo il cotone da dentro il foro/asola.
Serve? Bo? Io non mi trovo male e mi sono abituato con questi atom a farli lavorare da 14W a 17W rimanendo sempre abbastanza stabile su 195C, comunque nel range tra 180C a 210C massimo, con qualsiasi box (dani o pico con arctic fox), risolvendo o limitando molto il problema del reflusso del liquido contaminato (a parte il millenium per cui ce l'ha incorreggibile nel dna, ma con la campana miguelon si fa perdonare).
Lavorazione cotone: ho 5 tipi di cotone (cotton bacon v2, cloud9, fiber'n cotton, Titanium fiber cotton e native wicks solo per 900) e ultimamente sto usando solo cloud9 perché mi piace tantissimo perché parte immediatamente senza retrogusto ed è comodo perché è molto spumoso e ben confezionato nella latta senza essere contorto e stropicciato. All'inizio lo avevo preso con l'idea di usarlo senza lavorarlo tanto.
Ma da qualche mese ho comunque preso l'abitudine, qualsiasi cotone, di aprirlo bene, stirarlo e rollarlo (come si suggerisce di fare con il muji, vedi scottish roll): quindi con pazienza lo apro fino a che non è un rettangolo uniforme e quasi trasparente, con le fibre ben parallele, poi lo rollo come facevo da regazzino con le cann... ehm, come le sigarette, cercando di renderlo abbastanza uniforme su tutta la superficie e stringendo e affusolando ai lati per fare la punta.
Cotone ne taglio circa due cm e alla fine mi esce un "sigarillo di cotone rollato" intorno ai 5 cm.
Lavoro tutti i tipi i tipi di cotone in questo modo, ho iniziato a farlo ispirato da un utente di un altro forum e l'esperienza mi dice che migliora il pescaggio facendo lavorare meglio il TC e mantenendo un comportamento sempre costante: appunto la mia abitudine di svapare tra 14-17W sotto i 200C con gli atom che lo permettono, mentre con altri atom con cui non riesco a stare sotto quei gradi comunque mantiene un comportamento stabile dal primo tank fino a quando è esausto (ad esempio con il LABS non riesco a farlo lavorare sotto i 210C a 14W ma si comporta sempre allo stesso modo)
Inoltre io è da poco che sto usando il cloud9 e ancora non ho capito come lavorarlo bene