Porto, anche io, la mia esperienza all'Exvapo Di Napoli 2019.
Avevo già da tempo fatto il biglietto online per la fiera, ma fino all'ultimo non ero per nulla sicuro di poterci andare, anzi avevo perso le speranze. Senza tediarvi oltre sui motivi che non mi avrebbero permesso di andarci passo a raccontarvi la mia breve ma intensa esperienza a Napoli.
Appena arrivato mi sono fiondato a quello che realmente mi interessava, gli stand di Blendfeel, Azhad, The Vaping Gentlemem Club, Officine Svapo, La Tabaccheria. La fila all'entrata era lunga, credo, ottanta metri per dieci. C'era davvero tanta gente. Appena entrato mi avvicino allo stand di Blendfeel, molto bello e con tutta la linea dei suoi tabacchi. Ogni espositore aveva 20 atomizzatori, tra Siren V2, Kayfun Mini V3, Fresia. C'era tutto lo staff del canale "Svapo di Guancia" al completo.
Mi presento ed è Alen a darmi il benvenuto. Inizia a chiedermi quali fossero i tabacchi che ero solito svapare e se già conoscessi Blendfeel. Gli rispondo che avevo solo provato il Byzantium quindi chiedo a lui di guidarmi nella degustazione. Persona gentilissima, affabile e molto preparata. Che dire, uno meglio dell'altro. Passa così quasi un'ora tra chiacchiere e presentazioni con gli altri componenti dello staff. Persone davvero speciali e migliori di quello che traspare dal tubo. Scritti su un foglio i miei preferiti: Tuscan Blend, Kentucky Reserve, Irish Blend, Bodeguita, Breeze. Quest'ultimo mi è stato detto che si sono ispirati alle sigarette Nazionali le N80 mentolate. Direi che ci hanno beccato in pieno. Non le ho mai fumate ma qualche mentolata l'ha fumata nella mi vita passata.
Sarei rimasto con loro tutto il giorno, davvero mi hanno colpito, non solo i loro aromi ma le persone che sono.
Li saluto e vado nello stand di Azhad, altra abbuffata di aromi, RY4, Etrusco, Umami, Ape Virginia, Sobraine, Dark Bite, East Orange, Mela Thai. Ho scelto quelli che mi hanno colpito di più, RY4 e l'Etrusco.
Proprio attaccato allo stand di Azhad c'erano i ragazzi di Artemisia, altre persone fantastiche ed entusiaste del loro lavoro. Parlo con loro ed in particolare con Federico che è l'aromatiere del gruppo. Uno per uno mi illustrano i loro aromi con estrazione organica. Iniziamo con caffè del Guatemala e cannella (che non amo), ma l'estrazione di quest'ultima è fatta a freddo quindi risulta dolce e non chimicona. Passiamo all'altro aroma mi sembra limone di Sicilia e zenzero, buono anche questo ma io non vado pazzo per il limone da svapare. Terzo arancia amara candita di Sicilia, veramente buono. Ultimo pistacchio californiano e tabacco cavendish, l'apoteosi della bontà.
Dire che ho fatto fuori uno s-preco tank è dire poco. Accanto all'aroma c'erano dei buonissimi e croccantissimi pistacchi di Bronte, offerti come confronto e paragone. Svapare l'aroma e mangiare i pistacchi era praticamente identico. Subito ne prendo due boccette. Saluto anche loro e vado allo stand di The Vaping Gentlemen Club. Mi presento e ad accogliermi è il mio mito, Sebastian Scuderi, un signore. Gli faccio i complimenti e sembra quasi imbarazzato. Beh, tagliamo corto, ed iniziamo a provare tutti i loro aromi. Uno più buono dell'altro. Sebastian in maniera professionale mi illustra tutta la loro linea con dettagli e spiegazioni. Arrivo agli aromi di Sebastian e Sasha, li provo davanti a loro ma non mi entusiasmano più di tanto, gli dico che si sente che sono dei buoni blend ma che non rientrano nelle mie corde. Sebastian sorride, Sasha mi manda quasi a .......... Lasciamo perdere.
Me ne esco con il Mistral e lo Scirocco, che devo ancora preparare. Stando lì inizio a guardarmi il 900, la box con sopra il 900, il tubo con sopra il 900. Tutte anteprime. Colgo l'occasione e parlo con Guido Trombetta per una bella mezz'ora, facendomi spiegare tutte le particolarità di questo atomizzatore. Persona davvero simpatica e modesta. Mi è piaciuto il modo con cui tiene in considerazione i propri acquirenti, che per lui sono al primo posto.
Ho anche dato un occhiata alla Jet Bell davvero interessante. Vedremo.
Adesso è la volta di Officine Svapo, dove mi intrattengo a parlare con il proprietario dell'azienda e con i suoi collaboratori. Nello stand c'erano dalle e-pipe ai sigari elettronici, che non ho capito come funzionano, agli aromi che conosco quasi tutti tranne il Flake che ho preso, molto buono, un bright viriginia e latakia siriano invecchiato, secco è speziato. Poi sono passato ai drip tip, novità per quest'anno sono i drip tip con attacco 810, che ho dimenticato di prenderne almeno uno, argh. Comunque mi ero portato il famoso drip tip Zeus di cui non ne conoscevo il materiale. Appena l'ho mostrato mi ha detto: "Maledetto a te (bonariamente), non volevo più produrlo ma il mio collaboratore insiste che ne vale la pena!". Io gli rispondo:"per me è uno dei migliori drip tip che avete costruito, specie per il materiale, che ad oggi mi è sconosciuto!?!". Lui mi risponde che è Imbuia, un legno brasiliano. Allora gli dico che devono per forza rimetterlo in produzione poiché, con molti tabacchi, specie Latakia, Orientali e Basma, conferisce delle note davvero particolari. Mi promette che lo rimetterà in produzione, anche su insistenza del collaboratore che gli dice:"hai visto che avevo ragione! Il drip tip bisogna rimetterlo nel catalogo". Con questa promessa, dice che appena rientra parlerà con l'artigiano che li produce.
Ma lui ancora non mi fa andare via, vuole farmi provare la sua nuova linea di liquidi/aromi allo spettro dei componenti del CBD. Non ne capisco molto ma lui insiste e passa un altro quarto d'ora. Vuole farmi provare il CDXX (420 numero romano), io gli ripeto che, una volta che ho svapato un liquido al CBD, la gola mi è andata in fiamme alla seconda svapata ed ho tossito tanto. Lui mi assicura che l'estrazione è avvenuta dalle infiorescenze di canapa legale e che è assolutamente non derivato dai cristalli di CBD, di cui sono soliti essere fatti la maggior parte dei liquidi commerciali. Lo provo e la cosa interessante è che ha un hit come se ci fosse della nicotina. Un leggero pizzicorio lo avverto ma scompare subito. Trovo questo tipo di liquido una buona alternativa a chi vuole svapare senza nicotina, il colpo in gola forse è anche maggiore. L'unico problema è il prezzo, 30€ per 20ml di aroma. Capisco la qualità ma ......! Comunque, l'ho preso ma non so quando lo preparerò.
Sono le 15:00 passate, non ho ancora mangiato nulla, mi fermo una mezz'ora e mi rifocillo per riprendere le energie. Intanto, da seduto, vedo diversi noti youtubers che sembrano .........! Continuo a mangiare e mi prendo un bel caffè. Riprendo a girovagare e mi fermo allo stand di Cyber Flavour, dove mi invitano a provare i loro liquidi/aromi. Io gli rispondo che, bene o male li ho provato quasi tutti e non mi hanno esaltato più di tanto. Da dietro arriva un ragazzo sulla trentina che mi dice prova questo........! Alla prima svapata mi si illuminano gli occhi, risento un sapore di quando ero ragazzino. Nei ristoranti si usava, come antipasto, il cocktail di gamberi. Aveva un sapore che ormai avevo perso, rassegnato, nei ricordi. Cos'è sto benedetto sapore? Mi risponde, il Nonna Rosa, la pastiera napoletana. No! Sento un aroma floreale particolare. Lui mi risponde:"sono i fiori d'arancio!!!". Eureka!
Ho ritrovato il sapore perduto del cocktail di gamberi. Dammene quattro. Venivano 4€ l'uno, invece di sedici, mi ha fatto 15€. In più mi hanno riempito di caramelle, drip tip in silicone, con logo Cyb_Flav, o-ring protezione tank!
Felice mi reco allo stand dell'associazione ANPVU e mi iscrivo. Per soli 5€, mi hanno riempito di aromi, tra cui il buonissimo "Il Sigaro Italiano" della Tabaccheria, preparato proprio in occasione della fiera. Li saluto e mi dirigo verso lo stand della Tabaccheria, provo il Passito ma non mi piace granché. Gli altri li conosco tutti e faccio quasi da mentore ad una persona che si era approcciata per conoscere la Tabaccheria. Mi faccio regalare i drip tip in silicone, neri con il logo della Tabaccheria, molto belli. Vedo Mirko, da solo e ne approfitto per fare due chiacchiere anche con lui. Avendo perso la cognizione del tempo, guardo l'ora ed erano le 17:00. Inizio a fare un tuor de force di tutti quei nomi e liquidi che non conosco. Solite cose e quantità di VG-PG-Aroma svapate da guinness dei primati. Si fanno le 19:30 e sono completamente cotto. Cervello a zero, non connetto più.
Esco fuori e prendo una bella boccata d'aria. Mi rianimo e decido di rientrare e salutare tutti, partendo dai ragazzi di Azhad e finendo con lo staff di Blendfeel.
Considerazioni finali estremamente positive. La mia prima fiera vissuta al 100% e con la gioia di conoscere chi realmente mi interessava. Ho ricevuto una marea di feedback positivi. Il clima era rilassato, forse dovuto alla nuova legge. Stand davvero molto belli ed organizzati in maniera efficiente ed efficace. La notizia che mi ha fatto storcere il naso è stata quella che in realtà erano previsti due padiglioni per la fiera ma essendo che il secondo veniva occupato solo per metà, gli organizzatori, hanno deciso di non metterlo a disposizione. Mah! Per tale ragione Colantuono di Angolo della Guancia non è venuto in fiera. Peccato davvero.