WuShuTotti
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Ciao a tutti!
Qualche impressione sul set che, dopo qualche peregrinazione qua e là mischiata a preferenze personali mi sono comprato.
Ho dotato la mia tasca di un Eleaf iPower 80w sul quale ho montato, dopo un periodo di Nautilus Mini – che sapevo avrei utilizzato alternandolo ad un altro atom “diverso” – con un Melo III mini, scelto sulla base di qualche recensione certo, ma più che altro perché mi piaceva il design semplice e poco ingombrante nella versione mignon che ho scelto.
Non riuscirò purtroppo ad entrare in particolari tecnici perché credo di essere ancora troppo giovane allo svapo per poter esprimere pareri sensati, ma vorrei provare a dare voce a questa mia esperienza perché magari può tornare utile ad un neofita come me.
Chiaramente l’acquisto della box nasceva in virtù della prospettiva che avevo nel – un giorno – poter utilizzare anche atomizzatori più “spinti” come poi è appunto stato il Melo (perché per il solo Nautilus avrei potuto tranquillissimamente prendere qualcosa di meno, non mi sarebbero servite le opzioni/l’ampiezza di potenza di una box come l’iPower, se non sbaglio – ma correggetemi se dico stupidaggini! J ). La scelta dell’iPower è quindi stata per aprirmi la possibilità ad esperienze nuove con una spesa più o meno contenuta (contenuta se ragionando in termini di “costo pieno”: niente batterie esterne cui sicuramente avrei dovuto prevedere un ricambio, niente caricabatterie dedicati ecc…).
Poi è arrivata la rivoluzione: il tiro di polmone mi ha cambiato la prospettiva del fumo elettronico! Non so se è così per tutti, ma da quando ho un atom da polmone, il Melo, sento gli aromi veramente “a pieno” e l’appagamento è per me totale, vale a dire che ormai preferisco la mia elettronica alle bionde. Ora, come capirete sono entusiasta, e mi rendo addirittura conto di non aver toccato l’apice degli atomizzatori, quindi (ma non voglio andare off topic) mi chiedo quanto buoni saranno altri tipi di atom più “nobili”…
Comunque, del Melo III mini apprezzo: estetica, praticità di ricarica e solidità.
Ah, in più, apprezzando di più le sensazioni del liquido, ho praticamente azzerato la nicotina dei liquidi che uso.
Riassumendo, sono davvero contento; il percorso credo sia stato abbastanza buono per la modalità d’avvicinamento: prima un tiro di guancia per avere una sensazione simil-sigaretta, poi la svolta con un atom da tiro tipicamente da elettronica (oggi tengo per mia moglie sempre lì pronto il Nautilus, che lei preferisce, ed io sebbene lo alterni, mi avvicino sempre più al Melo). In tutto questo però chiaramente, non so se sono io “di bocca buona” o se sono semplicemente stato fortunato ad aver azzeccato quello che mi fa felice ai primi tentativi.
Ad un amico che si vorrebbe avvicinare all'elettronica vorrei consigliare un percorso simile, ma non vorrei al contempo tarpargli le ali su qualcosa di potenzialmente migliore, quindi se avete voglia di dirmi la vostra sono tutt'orecchi.
Infine qualche domanda agli experts (se si può qui in questo genere di post):
Grazie in anticipo per le delucidazioni o commenti e… a presto!
Qualche impressione sul set che, dopo qualche peregrinazione qua e là mischiata a preferenze personali mi sono comprato.
Ho dotato la mia tasca di un Eleaf iPower 80w sul quale ho montato, dopo un periodo di Nautilus Mini – che sapevo avrei utilizzato alternandolo ad un altro atom “diverso” – con un Melo III mini, scelto sulla base di qualche recensione certo, ma più che altro perché mi piaceva il design semplice e poco ingombrante nella versione mignon che ho scelto.
Non riuscirò purtroppo ad entrare in particolari tecnici perché credo di essere ancora troppo giovane allo svapo per poter esprimere pareri sensati, ma vorrei provare a dare voce a questa mia esperienza perché magari può tornare utile ad un neofita come me.
Chiaramente l’acquisto della box nasceva in virtù della prospettiva che avevo nel – un giorno – poter utilizzare anche atomizzatori più “spinti” come poi è appunto stato il Melo (perché per il solo Nautilus avrei potuto tranquillissimamente prendere qualcosa di meno, non mi sarebbero servite le opzioni/l’ampiezza di potenza di una box come l’iPower, se non sbaglio – ma correggetemi se dico stupidaggini! J ). La scelta dell’iPower è quindi stata per aprirmi la possibilità ad esperienze nuove con una spesa più o meno contenuta (contenuta se ragionando in termini di “costo pieno”: niente batterie esterne cui sicuramente avrei dovuto prevedere un ricambio, niente caricabatterie dedicati ecc…).
Poi è arrivata la rivoluzione: il tiro di polmone mi ha cambiato la prospettiva del fumo elettronico! Non so se è così per tutti, ma da quando ho un atom da polmone, il Melo, sento gli aromi veramente “a pieno” e l’appagamento è per me totale, vale a dire che ormai preferisco la mia elettronica alle bionde. Ora, come capirete sono entusiasta, e mi rendo addirittura conto di non aver toccato l’apice degli atomizzatori, quindi (ma non voglio andare off topic) mi chiedo quanto buoni saranno altri tipi di atom più “nobili”…
Comunque, del Melo III mini apprezzo: estetica, praticità di ricarica e solidità.
Ah, in più, apprezzando di più le sensazioni del liquido, ho praticamente azzerato la nicotina dei liquidi che uso.
Riassumendo, sono davvero contento; il percorso credo sia stato abbastanza buono per la modalità d’avvicinamento: prima un tiro di guancia per avere una sensazione simil-sigaretta, poi la svolta con un atom da tiro tipicamente da elettronica (oggi tengo per mia moglie sempre lì pronto il Nautilus, che lei preferisce, ed io sebbene lo alterni, mi avvicino sempre più al Melo). In tutto questo però chiaramente, non so se sono io “di bocca buona” o se sono semplicemente stato fortunato ad aver azzeccato quello che mi fa felice ai primi tentativi.
Ad un amico che si vorrebbe avvicinare all'elettronica vorrei consigliare un percorso simile, ma non vorrei al contempo tarpargli le ali su qualcosa di potenzialmente migliore, quindi se avete voglia di dirmi la vostra sono tutt'orecchi.
Infine qualche domanda agli experts (se si può qui in questo genere di post):
- qual è la modalità più corretta di manutenzione del Melo III? Per ora, ad ogni ricarica pulisco per bene top cap e mouthpiece e ad ogni cambio testina lavo tutto (ovviamente a parte la testina) sotto l’acqua corrente.
- quanti ml più o meno regge una testina? Senza eccessivi cali sono arrivato a 30ml… o almeno, senza cali che io sia riuscito a percepire; non ho mantenuto sempre lo stesso tipo di liquido – in effetti forse la percezione potrebbe essere sballata dai cambi gusto
- non ho ancora provato ad andare in TC con una testina Ni o Ti… è effettivamente un’esperienza diversa rispetto le base?
Grazie in anticipo per le delucidazioni o commenti e… a presto!