Informazioni [DIY] : Specifiche Di Un Caricabatterie Sicuro

[Igiit]

Ecco un altro dettaglio in cui ho rimesso la griglia ed indico sempre in colore violaceo le linee di flusso dei prodotti che escono dalla cella in seguito ad "esplosione".

Il problema è che i gas di sfiato trasportano anche goccioline di elettrolita liquido e queste goccioline, espulse dai fori della griglia di sfiato, potrebbero spargersi intorno al caricatore. Nel caso che ad un certo punto l'elettrolita si incendi, il fuoco potrebbe propagarsi anche al liquido sparso intorno al caricatore.

Pertanto è necessario che lungo il percorso che i gas di sfiato fanno per uscire dal caricatore, perdano la maggior parte del liquido che trasportano (il liquido deve rimanere dentro al vano batteria o dentro la camera di sfiato).

Ciò si può ottenere o allungando opportunamente il percorso del gas, oppure inserendo nella camera di sfiato un opportuno filtro che trattenga la parte liquida senza impedire il cammino dei gas. Si potrebbe ad esempio inserire nella camera di sfiato a ridosso dei due fori grossi nel setto che la divide dal vano batteria, della paglietta metallica di quella abbastanza grossa (che quella finissima si incendia) e mettere nella parte superiore un foglio di mesh inox (si quella che si usa nei genesis). L'efficacia di tale soluzione per contenere il liquido nel caricatore si può verificare solo mediante prove sperimentali.
Se avete altre idee in proposito, esponetele.

 

[Igiit]

Per il contenitore un'idea potrebbe essere realizzarlo in lamiera zincata, piegata e saldata ed isolare i punti a rischio con una lamina isolante certificata REI, tipo la Box Bifire:

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Questo ovviamente se serve isolare il contenitore dall'ambiente esterno in caso di combustione o scoppio della batteria. L'isolamento però fa a pugni con eventuali fori di areazione, le due cose si scontrano, quindi in fase di progettazione si deve necessariamente fare una scelta in un senso o nell'altro

Il circuito elettrico che ha maggior bisogno di dissipare il calore è messo in un vano separato dagli slot delle celle ed è termicamente isolato da questi attraverso un'intercapedine vuota. Anche se il metallo del vano portabatteria andasse a 200°C, la temperatura nel vano del circuito rimarrebbe abbastanza bassa. I vani batteria non necessitano di ventilazione, anzi la ventilazione in caso di incendio avrebbe effetti nefasti apportando ossigeno ed alimentando quindi la combustione. Quel poco di calore prodotto dalle celle durante la carica normale verrebbe ampiamente dissipato attraverso la lamiera metallica del coperchio. La lamina isolante potrebbe essere utilizzata per isolare maggiormente il vano elettrico dal vano di sfiato ed eventualmente anche alla base degli slot per evitare che il fondo del caricabatteria si scaldi troppo

 

[Tabac]

Per trattenere il liquido si potrebbe pensare ad un materiale ignifugo e assieme assorbente, ho vaghe reminiscenze ma devo approfondire, credo che Loctite e Arexons qualcosa abbiano... Cerco e faccio sapere

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[Flapis]

FERMI TUTTI
e che mi tenete fuori????????????? Ci sto anche io, anche se in elettronica sono un ...

l'unico supporto che posso dare è economico. E poi mi serve pure un carica batterie.......fatemi sapere.

 

[Tabac]

Mi quoto: trovato il materiale.
Il tessuto che compone i guanti anticalore, in kevlar, alta resistenza al calore e pure assorbente. Ho dei fondi di magazzino per fare le prove

 

[Igiit]

Mi quoto: trovato il materiale.
Il tessuto che compone i guanti anticalore, in kevlar, alta resistenza al calore e pure assorbente. Ho dei fondi di magazzino per fare le prove

Perfetto allora. Ma farà passare agevolmente il gas?

 

[Tabac]

Credo proprio di si, è traspirante. Ovviamente non si usa la parte spalmata nitrile