Lomino

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Buonasera, chiedo un consiglio per la preparazione di una base con VG e H2O, niente pg, volendo ottenere un risultato simile al classico 70/30, quanta acqua dovrei mettere calcolando che poi aggiungerei il classico aroma concentrato da 10ml? Aggiungo niente nicotina naturalmente , cerco una buona base per un flavour piacevole ogni tanto
 

Lomino

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@Iv3shf grazie della risposta esaustiva come sempre, a questo punto preferisco fare una domanda diretta : come ho scritto il PG mi dà fastidio, almeno credo sulla base di ciò che ho provato, lascio perdere la mia intenzione di un liquido da polmone? Non sarebbe un problema , ho giusto due dispositivi da usare di cui potrei fare a meno, il mio svapo è decisamente da guancia, se cercare una combinazione di liquido con poco PG mi porterebbe ad avere un risultato pessimo il mio modesto parere è di non cominciare neanche.
 

Iv3shf

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Ma assolutamente desistere no, non si imparerebbe niente se mollassimo. Sopra ho visto che ti sei trovato bene con una base, usi gia' i booster in VG e non in PG, se funziona, perchè cambiare, so che è molto inglese (e che ti aspettavi da me.. ahahah) ma io vedo mia moglie, che è molto sensibile addirittura ai compounds, in un liquido usando la stessa ricetta ho cambiato il milk con il marshmallow e gli da' fastidio, sostituito con la meringa no... tanto per.. probabilmente allergica all'Acetil propionile o all'Acetoina, tipiche del MM, quindi devo stare su quella ricetta, quegli aromi in quella percentuale, ma ex leucemica, un soggetto moooolto particolare.

Ma se cerchi un liquido da polmone sicuramente VG alta senza problemi, anzi se fosse stato un tabacco in MTL avrei detto occhio, ma a polmone non vedo il problema, solo che devi lasciarlo nel cassetto per un tot di giorni in più rispetto ad un 50/50 tutto lì, un 65-25-10 ci sta' tutto, calcolando che con gli aromi in PG, di PG ne metti veramente poco.
Cerca un PG di qualita,'anche se ne metti poco, consiglio personale il New Flavours o il Chemnovatic, che non sono travasati o trattati da terzi, ma come ho detto sopra, hai trovato la base? Ti sei trovato bene? Tutto il resto è solo un sperimentare per il gusto di farlo, dico sempre: Una cosa alla volta, troppe cose creano solo casini.. KISS rulez!
 

Lomino

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@Iv3shf e niente sei diventato il mio mito🤣🤣🤣🤣🤣, proverò sicuramente nei prossimi giorni
 

Fox70

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@Iv3shf Grazie per la spiegazione.

Come ripeto, non sono un vaper esperto e le mie considerazioni sono piú legate a conoscenze di chimica che a pratica con aromi e basi.

Che l'acqua sia un pessimo vettore per l'aroma nella sigaretta elettronica può essere dato non tanto dalla molecola in sé (le leggi della chimica sono universali) ma dal comportamento del vapore che produce, appunto molto piú sottile e 'volatile'. Come appunto spiegavi tu.

Altro aspetto che incide sulla resa è sicuramente la presenza della Glicerina Vegetale che pure ha caratteristiche polari; è anch'essa un vettore dell'aroma (e viene anche usata nelle estrazioni di certi principi attivi) ma la sua estrema dolcezza, unita alla sua massa molecolare, la rendono inadatta non tanto al trasporto ma alla percezione dell'aroma da parte delle papille.

Nella mia argomentazione non ho infatti tenuto conto che le caratteristiche chimico/fisiche di un vettore sono sempre da considerarsi rispetto allo scopo del liquido da inalazione: la reazione che generano in bocca; il gusto che trasmettono.

Il VG se miscelato alla sola acqua darebbe un vapore sì corposo ma rarefatto nella componente aromatica a causa della eccessiva volatilità dell'acqua. Con il PG invece il risultato sarebbe piú bilanciato.

Io non svapo né in flavour né in cloud e ho sperimentato basi (PG/VG/H2O):

60/30/10 - 55/35/10 - 50/40/10 - 50/45/05 (che è quella che sto usando al momento).

Dalla mia esperienza e per il mio gusto un PG oltre il 50% rende spiacevole lo svapo (con estratti di tabacco); parimenti un VG oltre il 40% rende l'insieme troppo dolce (sempre con estratti di tabacco).

Certamente anche con un 10% di acqua la temperatura di esercizio si abbassa decisamente; io ad esempio (per dare un riferimento) con le basi al 10% di acqua non riesco a superare, in MTL stretto, un flusso termico di 220.

Ho provato in due occasioni aromi sintetici cremosi e mi sono reso conto che spesso sono 'ingegnerizzati' per essere veicolati da VG al 70%; una base meno dolce ne svilisce la resa sulle papille.

So che esistono aromi sintetici fatti invece per un 60-70% di PG ma non ne ho mai provati. Ricordo un'altra discussione in cui mi scrivesti che c'erano liquidi (un RY4 mi pare) realizzati con alta concentrazione di PG e un'altra sostanza al posto del VG agli albori dello svapo.

In definitiva @Iv3shf ha dimostrato la profonda differenza differenza tra teoria e pratica. La teoria pecca dell'assenza della prova empirica.

É sempre piú un piacere confrontarmi qui con voi.
 

Iv3shf

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Sì era l'RY4 , volevo anche farne un "Trivia" che volevo mettere nel mezzo del post, così giusto per far sorridere.
La VG agli albori nei liquidi non c'era nossignori, non veniva usata, chi l'ha messa per la prima volta sembra sia stata una mixer (Kate) se ricordo bene su ECF ed è anche la nascita delle "ricette" era la fine del 2008 inizi 2009 eccovi la prova:

1639496727565.png


Come si vede usava Acqua bidistillata al 10 e VG al 30.. eravamo agli albori.. c'era anche il Boba's Bounty se ricordo bene uno se non il primo full VG di quegli anni.

Questo per far notare quanto il nostro hobby sia venuto dal basso, non dalla scienza o dalla chimica o da chissa' 'che grande azienda o laboratorio, idem per la mesh, sempre su ECF Raidy ha inventato il primo atomizzatore a mesh, usando la mesh (che lui chiamava mash) dei trenini a vapore e convertendo il tutto in un atomizzatore ed era fatto così:


1639494912765.png


Oggi però sono passati tanti anni e la scienza e nel nostro caso la chimica, è un prezioso alleato specialmente se si hanno le informazioni, aiuta tantissimo a capire certe iterazioni e perchè tanti liquidi si comportano in una certa maniera, la uso tantissimo, il PH, le molecole usate, le interazioni tra molecole, dimensioni delle stesse e comportamento, omogeneizzazione ecc. è fondamentale avere delle nozioni di chimica (che per fortuna ho studiato ed era anche una delle materie che mi piaceva, ma stiamo parlando di oltre 40 anni fa) specialmente se si vuole progredire e "andare oltre", però non basta.

Purtroppo una gascromatografia non ti fara' mai capire nè cos'è (mica è precisa) nè se è buono, 1+1 nei liquidi non sempre è uguale a 2, sono innumerevoli le cose da tenere conto quando si crea un liquido, definire un UMAMI (saporito) sulle papille gustative non è semplice, eppure è stato definito, ma le variabili sono tante, eppure abbiamo delle papille dedicate solo a quel gusto.

Un chimico mi sapra' dire le diversita' tra il PG della Dow Chemical e quello della Lyondell, mica se è buono e neanche quale potrebbe essere il migliore in una determinata situazione, uno potrebbe essere meglio in un profilo uno in un'altra, come ha detto @Ant@lf quello è solo l'esperienza che lo detta, come uno chef che cucina la sua ricetta e non usa il salinometro per arrivare a 0,9 ma sa se ha messo acciughe e ne mette di meno o ne serve di più o se neanche serve, oppure un' bartender che crea il suo cocktail o il pittore che decide quali colori mettere e come, anche noi nel nostro piccolo (?) creiamo i nostri capolavori.
Li creiamo con la scienza (flavour pairing) la fantasia e con quello che definisco "Il tocco", un misto tra colpo di genio/sesto senso/Istinto/conoscenza che ti fa mettere quell'aroma che da liquido "normale" lo fa diventare un liquido buonissimo,.

Ma tante volte anche uno sbaglio lo fa diventare "il liquido" casi come il Negroni Sbagliato, il Latakia, il cavendish, Lo Champagne, il Bourbon, la storia ne è costellata di questi colpi di c...o.
Questo per dire non abbiate mai paura di sperimentare, basta che pensiate quando mettevo il basilico o il cetriolo nelle ricette e quando vedo che incominciano a usare le spezie, mi viene solo da sorridere, roba vecchia, non lo dico per egocentrismo che non è che mi interessi, ma per dirvi anche se sembra strano, non abbiate paura a sperimentare, una volta che c'è la logica ( e non sempre) provate ne resterete sorpresi!
 

Ant@lf

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Pensa @Iv3shf che ho letto un articolo scientifico qualche mese fa dove, parlando dell'analisi degli estratti naturali (nel caso di specie le essenze per i profumi) i ricercatori asserivano appunto che nemmeno con la gas cromatografia qualitativa si riusciva a capire la precisa composizione di un aroma naturale e che era necessario l'uso dell'olfattometro; che è proprio un aggeggio che 'mima' le reazioni biochimiche dei follicoli nasali.

Io però continuo a credere, come sottolineavi anche tu, che per sperimentare ci voglia un minimo di conoscenza. Parlavamo in un'altra discussione di quello che viene mostrato e scritto tra YouTube e vari social; mi viene da pensare a quelli che dicono che nelle estrazioni non è necessario filtrare (cosa che scatenò la giusta ira di @Hakeretto qualche tempo fa).

Se qualcuno scrive su un forum o fa un video dove dice che la base viene meglio con l'aggiunta di un 5% di gasolio il nostro senso comune ci spinge a credere che sia una caxxata.

Piú aumenta la nostra conoscenza meno si fanno errori; e fare errori con cose che si buttano nei polmoni non è mai salutare.

Ecco perché è così importante spiegarsi e chiarirsi certi principi.

Ripeto, è la ragione per cui mi piace frequentare questo forum.
 

Fox70

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Ripeto, è la ragione per cui mi piace frequentare questo forum.
Se c'è una cosa che ci contraddistingue da tanti altri lidi è soprattutto la trasparenza e la veridicità delle informazioni, grazie alla competenza, la passione e l'esperienza acquisita nel corso degli anni.
 

Hakeretto

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Mossie Goofy, il resto è noia...

.​

Essere fuori dagli schemi è definibile come lo stato nel quale la mente è libera di applicare le proprie conoscenze oltre le consuetudini
Argomentare le proprie scelte è frutto della consapevolezza che le proprie azioni sono guidate da una idea progettuale e questa, se è ripetibile e dimostrabile, rientra nell'ambito della scienza.

Avere dubbi è doveroso, per questo è necessario documentarsi e, se siamo in questo forum, viene spontaneo condividere le proprie scoperte.
Il contraddittorio, quando è fruttuoso ai fini della risoluzione del problema, non è mai inutile anzi diventa un passaggio obbligato per aggiungere altre informazioni alle nostre conoscenze.

Ringrazio @Ant@lf per le sue nozioni di chimica e @Iv3shf per le nozioni applicate allo svapo.

Nel mondo dello svapo è sempre più importante acquisire le nozioni base di chimica che ci aiutano ad evitare di inalare elementi nocivi per il nostro organismo e continuo a sostenere che ci sono troppi "laureati all'università dei social media" che farebbero bene a iscriversi ad una palestra o praticare uno sport di squadra all'aperto invece di cercare nel mondo virtuale della rete un pubblico che li acclami...
Nell'ambito del mixing, ad esempio, non si può affrontare la sfida di creare un aroma senza avere le minime conoscenze dell'abbinamento dei sapori (il famoso pairing) pena la creazione di un mappazzone, come dice @Iv3shf .
Però, ditemi la verità, quanti liquidi in commercio avete acquistato che hanno le caratteristiche di un mappazzone? e quanti PincoPallo del canale XYZ lo hanno descritto come il nirvana del sapore?
 

Lomino

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Bene ragazzi, ho seguito il consiglio di sperimentare e devo dire che sono piuttosto soddisfatto. Condivido con voi quello che ho riscontrato e spero possa essere utile o quantomeno apprezzato 🤣🤣🤣
Per ogni ricetta ho utilizzato VG galaktica e PG nic master non avendo trovato quelle consigliate da @lv3shf.
Dopo un periodo di riposo variabile dai 4 ai 6 giorni e utilizzando una drag s con resistenza 0,2 ohm 55 watt, ho assaggiato tre liquidi in sequenza.
1- Aromi' nocciola 80/20 5% H2O diluizione 10% : vapore corposo leggermente caldo con tiri brevi e aroma invasivo, quasi stucchevole se non vi piace il dolce, la nocciola si sente tutta.
2- asteroids custard 80/20 5%h2o diluizione 10%: vapore anche in questo caso costoso e leggermente caldo come sopra ma gusto molto blando, sembra solo accennato perciò aspetterò più giorni per valutare.
3-easy vape millefoglie crema amarena 70/30 5% H2O diluizione 10%: vapore sempre abbondante, quasi nessuna differenza dalle prime due basi, gusto piacevole, dei tre quello che per il momento mi è piaciuto di più, ma tra i gusti il dominio è quello dolce dell'amarena mentre la millefoglie e la crema sono forse, dico forse perché sono camionaro e non sommelier 😁😁😁, rimangono dietro l'angolo.
Aspetterò una settimana prima di riprovare i tre gusti per capire meglio le sensazioni che rilasciano, però il fatto di aver ridotto il componente incriminato nel trhead mi fa pensare di essere sulla strada giusta tant'è che i bruciori anche se sporadici, di stomaco, sembrano un ricordo al momento. Scriverò varie impressioni personali anche sulla discussione della base Unica di qualche settimana fa visto che sto provando i vari tabaccosi che più mi piacciono e a oggi sono convinto, parere personale ovviamente, di aver trovato il giusto equilibrio.
Grazie della vostra attenzione naturalmente , sono contento di aver trovato questo gruppo perché sto capendo veramente un sacco di cose
 

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