In ogni caso errore sistematico si o no, essendo questo sistematico ed al centesimo certamente non influisce sul TC... la mia osservazione voleva mettere la pulce su "la box è in grado di leggere la resistenza in modo preciso e rapido come i più blasonati circuiti?". Questo lo dico perché la stessa resistenza su 2 box diverse pico ed evic basic ovviamente viene letta in modo diverso. Quindi non concentrerei l'attenzione sull'errore sistematico ma sulla precisione di lettura e rapidità di intervento. Possiamo installare qualsiasi firmware vogliamo però si sta parlando di una resistenza misurata in maniera dinamica ed è l'errore accidentale o casuale che mi mette il dubbio di capacità di lettura corretta. Qui entra in gioco effettivamente come il circuito è stato costruito, le eventuali perdite di informazioni in lettura della resistenza e soprattutto la variazione di temperatura interna della box (la evic anche esternamente si sente che si riscalda). In aggiunta vorrei anche sapere se per caso si sa con che grado di approssimazione lavorano i circuiti e con che "potenza di calcolo"... inserisco si la curva del materiale ma sono solo dei punti e pertanto sta al firmware approssimarla con una funzione adeguata senza contare che sta al firmware supportato dal chip effettuare i dovuti calcoli con la rapidità richiesta. Questo ovviamente è un mio parere.
OT. Se vendi la extreme v2 mandami pm
L'interpolazione lineare tra i punti che definiscono la curva è più che sufficiente per rendere trascurabili gli errori di rappresentazione della curva stessa, perlomeno usando almeno 5 punti. Lo dico perchè lo scostamento dalla linearità delle curve temperatura resistenza sono molto contenute, perlomeno nel range di temperature utili per il vaping, vedete il mio post a riguardo.
I circuiti Joyetech fino ad un anno fà erano i peggiori nella misura di resistenza, se siano migliorati non lo sò, bisognerebbe fare una costosa campagna di test. Se qualcuno di voi avesse tempo, soldi, passione ed un minimo di competenza potremmo anche organizzare una sperimentazione su larga scala. Eventualmente potremmo raccogliere fondi mediante le donazioni, ed ottenere le box (nuove che altrimenti non ha senso) in prestito dai venditori, ma il tempo lo dobbiamo trovare noi.
La qualità di una box in TC dipende sì dalla qualità del circuito ma è fortemente influenzata dalla qualità costruttiva di tutta la catena dei contatti. La qualità del 510 è fondamentale e purtroppo una compensazione statica della resistenza di contatto è certamente utile ma non risolutiva in quanto la resistenza di contatto è fortemente influenzata da fattori variabili quali la pulizia dei contatti, dallo stato di ossidazione, dallo stato di usura e non ultimo dalla pressione di contatto. Fate una prova con una box precisa: misurate la resistenza di contatto con atom in corto poi smontate l'atom, lo riavvitate e rifate la misura: quasi certamente la resistenza è cambiata. Anche la qualità dei contatti del portabatteria ha una grande influenza.
Questo per dire che se una realizzazione nasce economica rimane tale anche dopo aver cambiato il circuito o il firmware.
Un'ultima considerazione. La qualità dell'erogazione di un meccanico dipende sostanzialmente dalla curva di scarica della cella (celle) Li-Ion e può essere istantaneamente ottima o pessima ma certamente è soggetta ad una enorme variabilità dovuta alla progressiva scarica della cella. La mia idea è che l'unico vantaggio reale di un meccanico è che si può spremere la cella fino in fondo senza gli assurdi limiti di cutoff preimpostati nelle elettroniche che spesso ci consentono di utilizzare solo metà della capacità delle celle.